Tra gli ospiti della prossima edizione di ‘Una voce per Padre Pio‘, concerto a scopo benefico condotto da Massimo Giletti e Daniela Ferolla e in onda su Rai Uno vi è la famosa e popolare cantante Iva Zanicchi. Nata a Ligonchio nel gennaio del 1940, Iva Zanicchi è stata una delle migliori cantanti della scena tricolore negli anni ’60 e nel decennio successivo, per poi reinventarsi prima come personaggio televisivo e poi come politica. Il suo esordio sulla scena artistica è avvenuto nel 1960, quando I due campanili, un festival itinerante dell’epoca condotto da Silvio Gigli, le ha consentito di far conoscere per la prima volta la sua voce. E’ stato però il successivo Festival di Castrocaro riservato alle voci nuove ad implementarne notevolmente la popolarità. Pur non vincendo, nonostante i favori del pronostico, colpì per i propri notevoli mezzi vocali, spingendo la Ri-Fi a metterla sotto contratto. Il grande successo è arrivato nel 1964, quando tornata in Italia dopo una tournée negli Stati Uniti, ha inciso Come ti vorrei, tratta da un pezzo di Solomon Burke, vendendo quasi mezzo milione di copie. Segnalata dal terzo posto nel referendum di Ciao amici del gennaio 1966 tra le cantanti più popolari, dietro Rita Pavone e Mina, la sua popolarità è stata poi rinforzata dalla seconda partecipazione al Festival di Sanremo, ove ha presentato La notte dell’addio, uno dei pezzi più importanti della sua carriera.
La vera svolta è però avvenuta nel 1967, quando ha trionfato per la prima volta alla kermesse canora ligure, interpretando in coppia con Claudio Villa il brano Non pensare a me, un pezzo dall’impianto tradizionale, proprio nell’edizione segnata dalla tragedia di Luigi Tenco. Un successo replicato due anni dopo, quando stavolta in coppia con Bobby Solo ha presentato Zingara, al suo ritorno sulle scene dopo una gravidanza a seguito della quale ha avuto la figlia Michela, dal direttore artistico della Ri-Fi, Antonio Ansoldi. Il suo momento magico è continuato sino alla metà degli anni ’70, anche grazie a brani come Un fiume amaro e La riva bianca, la riva nera. Dopo la terza vittoria a Sanremo, ottenuta nel 1974 con il brano Ciao cara come stai e la partecipazione in qualità di attrice ad Amarcord, ove ha rivestito il ruolo di Gradisca, Iva Zanicchi ha visto però declinare le proprie fortune. Al declino in qualità di interprete ha comunque saputo porre rimedio riciclandosi come conduttrice televisiva. Una carriera nata in maniera fortuita, ma proseguita con ottimi esiti lungo tutto il corso degli anni ’90, in particolare con Ok il prezzo è giusto. Una carriera svolta soprattutto all’interno di Mediaset e che è stata il preludio a quella politica.
Quando Silvio Berlusconi ha deciso di entrare sulla scena politica, proprio lei è stata una delle star televisive che lo hanno affiancato nell’avventura di Forza Italia. Dopo non essere riuscita a totalizzare le preferenze necessarie ad entrare nel Parlamento europeo, nel 2008 ha preso il posto di Mario Mantovani, venendo rieletta l’anno successivo. Una attività portata avanti con la stessa verve che l’ha sempre distinta, tanto da sfociare in un clamoroso episodio nel corso del 2014, durante la trasmissione La gabbia, quando ripetutamente contestata dal pubblico ha infine lasciato lo studio, non senza prima aver risposto a tono.