Dalle 21:20 tornano su Rai Uno le indagini de “Il commissario Montalbano”. Nell’episodio intitolato “Il cane di terracotta”, il commissario di Polizia di Vigata nato dalla fantasia di Andrea Camilleri, sarà indirizzato da un anziano capomafia alla scoperta di un deposito d’armi in una grotta. Qui, oltre all’arsenale, troverà i resti di due giovani uccisi probabilmente negli anni Quaranta. Clicca qui per seguire la diretta streaming de “Il commissario Montalbano”.



In “Il cane di terracotta”, l’episodio de Il commissario Montalbano in onda stasera su Rai Uno, vediamo Luca Zingaretti recitare al fianco di un grande attore italiano, Leopoldo Trieste. Attore, drammaturgo, regista e sceneggiatore, Trieste era originario di Reggio e Calabria. Morto a Roma nel gennaio del 2003, l’attore aveva recitato in numerosi capolavori del cinema italiano del dopoguerra: da I vitelloni di Fellini a Sedotta e abbandonata di Pietro Germi, da Dov’è la libertà? di Rossellini a Divorzio all’italiana di Pietro Germi. In un video pubblicato su Youtube vediamo Trieste insieme a Zingaretti nella scena finale di “Il cane di terracotta”: clicca qui per vederla.



Stasera, lunedì 22 giugno 2015, Rai 1 riporta sul piccolo schermo un vecchio episodio de Il Commissario Montalbano, lamatissima fiction tratta dai romanzi di Andrea Camilleri con interprete principale Luca Zingaretti. Lepisodio che verrà trasmesso si intitola Il cane di Terracotta. Vediamo la trama: il commissario diventa testimone della confessione di un vecchio capomafia, Tanu U Greco, che gli rivela che appena fuori da Vigata cè una grotta che viene utilizzata come deposito darmi dai malviventi che gestiscono traffici illegali. Montalbano va immediatamente a ispezionarla e, oltre alle armi, trova anche i cadaveri di due giovani uomini uccisi probabilmente negli anno quaranta.

Il mistero lo incuriosisce moltissimo e vorrebbe cercare di capire che cosa è successo, chi è il responsabile della loro morte e del loro abbandono in quel posto: prima, però, deve occuparsi dello smercio illegale. Viene però ferito nel tentativo e, in convalescenza, ha modo di fare le ricerche che tanto lhanno attirato fin dal principio. Alcuni dettagli presenti nella grotta lo portano fino al mito di Efesto, e allo stesso modo alcune persone molto anziane che vivono a Vigata gli danno una pista da seguire. I ricordi, infatti, confermano che proprio negli anni 40 in paese viveva Lillo, un giovane appena laureato con una tesi proprio sul mito di Efesto, e insieme a lui cera la cugina Lisetta. Montalbano proverà a rintracciarli per arrivare fino alla verità