Anche le cose belle hanno una loro fine, ma i fans di “CSI – Scena del crimine” stanno facendo molta fatica in queste ore ad accettare la fine della loro serie tv preferita. Dopo anni, questa sera andrà in onda l’ultima puntata del celebre telefilm che per primo ha mostrato ai telespettatori i segreti della polizia scientifica degli Stati Uniti. Su Twitter sono molti i fans che condividono con gli utenti della rete la loro disperazione in questo triste giorno: “Ultimo episodio di sempre di CSI. Sono cresciuta con questa serie TV, mi viene da piangere”, “Non sono pronto a dire addio a #CSI”, “Come farò senza #CSI…quasi quasi ammazzo qualcuno!”.



Stasera, giovedì 25 giugno 2015, su Fox Crime va in onda un nuovo episodio di CSI – Scena del crimine 15: si tratta del 18esimo, intitolato Finale di partita. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati settimana scorsa: un uomo di nome Pete Corday viene ritrovato morto in un bagno, ma gli agenti sorprendentemente sono maggiormente interessati alla giovane ragazza con la quale è stato visto l’ultima volta prima della morte. Si tratta di una tredicenne, figlia del direttore del laboratorio di San Diego, che non ha sua notizie ormai da molto tempo, così come di sua sorella. La piccola gli aveva detto che si sarebbe vista con Lexi, la sorella maggiore, e pare che lei abbia folleggiato un po’ in giro col suo ragazzo Axel, che è dovuto andar via, lasciandole sole con Pete. Dal momento che questi è morto, pare probabile che le due abbiano assistito al suo omicidio, per poi essere rapite dal killer. Le indagini convergono soltanto su di loro, nel senso che gli agenti ritengono che fossero il bersaglio primario. Rapite perché era quello il piano, e non soltanto per farle star zitte dopo la morte di Pete, altrimenti tanto valeva ucciderle sul posto. Si pensa alla teoria del traffico di persone, soprattutto data la giovane età di entrambe. Potrebbero essere vendute oltre il confine come prostitute e in pratica schiave, ma al momento non ci sono prove per dimostrare una teoria del genere. L’unico legame cui possono far riferimento è il padre, John Nolan, che di mestiere incastra criminali nel suo laboratorio della scientifica, e dunque qualche nemico negli anni potrebbe averlo accumulato. Viene interrogato ed è così sconvolto che non riesce a mettere insieme i propri pensieri. Di certo non ricorda qualcuno che potesse avercela con lui al punto tale da arrivare a rapire le sue figlie per fargliela pagare. John spiega che lui e sua moglie sono ormai separati da tempo e le ragazze vivevano in case diverse. Cara, la più piccola, con lui, mentre Lexi a Las Vegas con la madre. I rapporti tra i genitori non sono affatto idilliaci, dal momento che John la descrive come una madre più preoccupata d’essere la miglior amica delle figlie che occuparsi dei suoi doveri. In pratica, è il genitore simpatico a tutti i costi. Pare proprio che la madre e in generale la sua condotta di vita, possano essere coinvolti in questo caso. Viene analizzato il cellulare di Lexi e si scopre che ha ricevuto delle minacce. La persone che le ha fatte non è uno sconosciuto della famiglia, dal momento che sua madre lo frequentava tempo fa. In pratica lei usciva con un ragazzo, e questo tizio era un suo amico, noto per essere alquanto violento. Durante una delle solite feste della donna a Vegas, ha scoperto l’uomo che tentava di violentare sua figlia Lexi, svenuta. Lo cacciò via di casa, senza però chiamare la polizia o sporgere denuncia. Quando le viene chiesto perché, ammette che era totalmente fatta e che aveva lasciato drogarsi anche sua figlia al tempo di 17 anni. Questa pista però viene ben presto abbandonata, dal momento che il tizio delle minacce viene rintracciato in un motel e non ha idea di cosa sia successo. Improvvisamente compare una nuova pista, decisamente triste, dal momento che la squadra trova il cadavere di Lexi in un fosso. Ha probabilmente tentato di resistere al rapitore ed è stata violentemente colpita alla testa. C’è ancora una chance però che Cara sia ancora in vita. L’autopsia di Lexi offre degli interessanti risultati. Il killer e rapitore le ha iniettato intenzionalmente del veleno di scorpione, proveniente però da un esemplare molto raro, che vive per pochi anni e ha un veleno molto potente. Di certo in pochi comprano questi animali e si potrebbe risalire facilmente al compratore. Una ricerca incrociata negli ultimi anni fa uscire un nome, quello di Kieran Scott, che un tempo lavorava con i bambini. Veniva chiamato dalle scuole ogni tanto per spiegare le differenze tra i vari tipi di insetti esistenti. Non ha rapito le ragazze per venderle, e neanche per un conto in sospeso col padre. Lexi non gli è mai interessata davvero, ma si trovava lì e non poteva lasciarla andar via, ma alla prima occasione l’ha uccisa. L’obiettivo è sempre stato Cara, che somiglia moltissimo a un’altra ragazza per la quale l’uomo ha un’ossessione. Gli agenti sono pronti a intervenire e, messo alle strette, Kieran non ci penserebbe due volte a uccidere la ragazza come fatto con gli altri due. Nessuno potrà portargliela via, ma Nick (George Eads) riesce a posizionarsi per bene e ad avere una linea di tiro pulita, sparando all’uomo e salvando la vita di Cara. Infine John va a parlargli, dicendogli che tutto questo gli ha fatto capire quanto sia importante la famiglia. Intende lasciare il suo lavoro e vorrebbe che a prendere il suo posto nel laboratorio fosse proprio lui.



Nella puntata di CSI – Scena del crimine 15 in onda stasera – la diciottesima e conclusiva della stagione – la squadra si ritrova nuovamente a dove fronteggiare gli omicidi del killer di Gig Harbor. Non hanno mai saputo chi dei due gemelli abbia commesso quelle atrocità, ma di certo uno di loro è tornato in strada a divertirsi. In questa puntata finalmente il responsabile verrà incastrato e tutta la verità svelata. Intanto, Nick comunica al team una decisione inaspettata che lascia tutti a bocca aperta.

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