Tra coloro che parteciperanno alla terza edizione del Coca Cola Summer Festival, c’è anche Levante, la cantante di Caltagirone che ha saputo mettersi in luce in maniera prepotente nel corso degli ultimi anni. Anche lei sarà infatti tra coloro che si esibiranno a Piazza del Popolo nelle giornate dal 25 al 28 giugno in quello che è ormai diventato un appuntamento classico dell’estate musicale. Levante è il nome d’arte di Claudia Lagona, nata nel popoloso centro alle porte di Catania nel maggio del 1987. Cresciuta ascoltando musica di ogni genere, all’età di soli undici anni ha iniziato a scriversi i primi testi, catturando l’attenzione di Teddy Reno, stupito dalla loro profondità,e dalla giovane età della scrittrice. Nel corso del 2001 ha quindi deciso di trasferirsi a Torino, ove ha fondato le Effemeridi, gruppo con cui ha preso parte a Senza Etichetta, manifestazione nel corso della quale è stata notata dal produttore Andrea Casamento. Firmato il suo primo contratto discografico, ha però presto deciso di andarsene a Leeds, insoddisfatta dell’evoluzione artistica che le era stata delineata dall’etichetta. Tornata in Italia, ha quindi incontrato Davide Pavanello e firmato il nuovo contratto che l’ha legata all’etichetta indipendente INRI, con la quale ha pubblicato il singolo d’esordio, Alfonso, diventato ben presto un vero e proprio tormentone dell’estate 2013.Ha poi iniziato a lavorare con Max Gazzè, aprendone i concerti, prima di far uscire, nel 2014, il suo primo lavoro in studio, Manuale distruzione, che ha debuttato in ottava posizione nelle classifiche di vendita, trainato anche dal singolo Sbadiglio.
Il suo primo album è stato accolto da ottime recensioni da parte della critica e inserito nella lista dei finalisti del Premio Tenco in qualità di miglior album di esordio. Dopo aver partecipato al concertone organizzato dai sindacati per il Primo Maggio, a Piazza San Giovanni, nel corso del 2015 ha dato alle stampe il suo secondo lavoro, Abbi cura di te. Tra i suoi riferimenti artistici vanno elencati Cristina Donà, Meg, Mina, Carmen Consoli, Tori Amos, Janis Joplin e Alanis Morissette. Tutte donne di cui ambisce chiaramente a ripercorrere le orme. Le piacciono inoltre Verdena e After Hours, che hanno a lungo popolato le sue giornate. In una recente intervista ha ricordato come il suo nome d’arte sia nato come una sorta di scherzo, da parte di unamica, quando era ancora una bambina. Un soprannome adottato una volta entrata nel mondo della musica e che lei stessa dichiara di gradire molto, soprattutto per la freschezza che riesce ad evocare e per quella sorta di evocazione a librarsi che le è sempre piaciuta. Nella stessa intervista ha ricordato come Torino le abbia offerto molto e come in realtà la sua nomea di città triste sia totalmente sbagliata, essendo invece il capoluogo sabaudo ormai una città contaminata dalle esperienze e dalle persone che arrivano dagli angoli più sperduti della penisola.
Ha anche ricordato come per lei fare musica sia stato in fondo facile in una famiglia ove il padre suonava l’organo e il fratello la chitarra. Per quanto riguarda la sua vita privata, la cantante siciliana è fidanzata con il disc-jockey Sir Bob Cornelius Rifo (The Bloody Beetroots). In una recente intervista ha proprio parlato del suo rapporto con l’amore, definendolo come l’unica cosa realmente indispensabile per la vita, insieme all’acqua. Proprio per questo è stato il tema dominante del suo ultimo lavoro in studio, da lei stessa definito come un album in grado di raccontare la persona che è adesso. Ha inoltre affrontato il tema della gavetta, affermando che si sentirebbe di consigliare la scelta di un talent show a chi è soltanto interprete, mentre per i cantautori ritiene più adeguato un percorso diverso, probabilmente più complicato, ma allo stesso tempo più appagante. Ha anche affermato che non riuscirebbe mai a cantare pezzi scritti da altri. Infine ha definito il percorso artistico da lei tratteggiato sinora come una sorta di semina nella quale i semi sono destinati a crescere con una lentezza forse estenuante, in grado però di lasciare un segno più duraturo. Ora si appresta ad esibirsi al Coca Cola Summer Festival, un evento destinato ad implementarne la già cospicua popolarità e a fare da base per una estate nel corso della quale sarà chiamata ad una intensa attività concertistica.