Durante la serata intitolata “Arena di Verona 2015-Lo spettacolo sta per iniziare”, show condotto da Paolo Bonolis, Belen Rodriguez ed Elena Santarelli con lo scopo di lanciare la stagione lirica dell’Arena alle porte, sarà il giovanissimo Andrea Battistoni ad occuparsi di dirigere l’Orchestra nelle esecuzioni dei brani lirici. Battistoni, nato nel 1987, è veronese di nascita, e per questo non è sbagliato dire che per lui esibirsi davanti al pubblico dell’Arena significa giocare in casa. Battistoni, la cui carriera è iniziata nel 2006, ha davvero bruciato le tappe, arrivando a soli 24 anni alla Scala di Milano, con “Le Nozze di Figaro”. Il maestro comincia gli studi musicali ancora bambino, all’età di 7 anni, con la supervisione di personalità come Petra e Zoltan Szabò, perfezionandosi in seguito al Conservatorio veronese “Dall’Abaco”. Si è poi recato in Germania a studiare dal maestro Flaksman per laurearsi nel 2013, completando così un lungo percorso di studi. Nel triennio 2014-2016 è stato nominato Primo direttore ospite del Teatro Carlo Felice di Genova. Tra i titoli operistici nel suo palmares devono essere menzionati: Il barbiere di Siviglia, Il viaggio a Reims, Il matrimonio segreto, L’elisir d’amore, Nabucco, Macbeth, Rigoletto, Il Trovatore, La Traviata, Un ballo in maschera, Otello, Falstaff (G.Verdi), La Bohéme, Tosca, Turandot, Carmen. Battistoni è un direttore d’orchestra sui generis, in quanto ritiene che l’arte sia un fenomeno dello spirito che deve essere fruibile da parte di ampie categorie di ascolto. Stiamo dunque parlando di un artista molto moderno come vedute e orizzonti di espressione. Tale convinzione lo ha portato ad esibirsi in spazi non convenzionali come, per fare un esempio chiaro, il Forum di Assago oppure il Farnese di Parma, riscuotendo molta curiosità ed interesse da parte del pubblico. Ad un certo punto del suo percorso, Andrea Battistoni ha ritenuto opportuno dare alle stampe un interessante libro, intitolato “Non è musica per vecchi”, dove affronta e condivide col lettore diverse problematiche legate alla sua carriera di direttore d’orchestra, ma soprattutto di grandissimo appassionato di musica che cerca di innovare senza mai dimenticare la tradizione, perché il futuro dell’espressione artistica nasce dallo studio dei referenti del passato. In sinergia coi colleghi Sergio Baietta, Alessandro Beverari e Niccolò Bollettini ha da poco lanciato in grande stile la band “Andrea Battistoni & the B-Side Trio”, che intende presentare il concerto musicale come un vero e proprio show a 360 gradi per valorizzare ogni sfumatura dell’arte. Accanto all’attività di direttore d’orchestra, già ricca di soddisfazioni, Andrea sta affiancando con crescente impegno quella di compositore.