Detto fatto night: i top e i flop della serata Dopo 3 edizioni di successi pomeridiani, Detto fatto arriva in prima serata con Detto fatto Night, sempre su Rai 2, sempre per la conduzione di Caterina Balivo: la novità è la presenza di una gara tra vip, che come in Ballando con le stelle, sono affiancati da veri guru per affrontare prove di make up, fashion, stile e altro. A questo meccanismo talent si mescola invece una parte più familiare, in stile De Filippi, con gli spettatori che scrivono al programma per chiedere ai tutor di cambiare il look di qualcuno o di qualcosa – in questo caso uno stabilimento balneare storico ad Alassio. E’ forse la parte più interessante del programma, seppure derivata da molti programimi tv differenti, ma che almeno è messa in scena con competente linguaggio televisivo e voglia di coinvolgere ed emozionare il pubblico, al contrario della gara che sembra all’acqua di rose, più fatta per divertire che per appassionare. Ma anche il divertimento è relativo, visto che i concorrenti puntano spesso sui doppi sensi, le battute maliziose e insistite sulla prestanza degli uomini, con il punto basso raggiunto dallo strip make up di Alex Belli. In questo senso, onore a Justine Mattera che toglie l’ironia e si mostra sfacciatamente senza veli, dimostrando un coraggio e un fisico notevoli, nella sua prova di brìurlesque. Tra i concorrenti, fuori posto Lory Del Santo, che non sapeva cosa fare e non sapeva farlo – non è una novità per lei – e smbra che il suo posto in trasmissione sia più che altro un lancio alla seconda serie di The Lady.
Oltre alla durata mostruosa, difetto ormai endemico dei varietà generalisti. Detto fatto night mostra in egual misura progressi e arretramenti rispetto alla versione pomeridiana, con Balivo che non sempre sembra a suo agio con la prima serata e con ritmi che hanno a che fare più con lo show tradizionale che con il factual; soprattutto si è del tutto persa la matrice contemporanea del programma, nato sulla scia dei video di YouTube, per diventare un frullato di ideea di Real Time e non solo, sembrando più un compendio di altre idee che una trasmissione definita. Ma la natura stessa dello show, flessibile e malleabile, può suggerire agli autori molti modi per cambiarla nel corso delle puntate.