Va in onda questa sera su Rete 4 il film “L’allenatore nel pallone 2”, con Lino Banfi e Anna Falchi. Nella pellicola ritroviamo l’allenatore Oronzo Canà: oltre vent’anni dopo la sua unica esperienza in serie A, l’uomo è andato in pensione e produce olio in Puglio. Canà verrà richiamato sulla panchina della Longobarda, la sua vecchia squadra, al fine di evitarne la retrocessione. Il mondo del calcio però è cambiato, e Canà lo scoprirà in prima persona. Ecco il trailer del film.
Il film L’allenatore nel pallone 2 è uscito sul grande schermo cinematografico nel 2008 e andrà in onda stasera su Rete 4. La regia è di Sergio Martino, lo stesso regista che ha diretto il prequel del 1984 intitolato L’allenatore nel pallone. Ad alcune scene del film hanno partecipato veri campioni del calcio tra cui Ciccio Graziani, Alessandro Del Piero, Giancarlo Antognoni e Francesco Totti. Nel cast compare anche Anna Falchi e Maurizio Casagrande. Le musiche che accompagnano il film sono state realizzate da Amedeo Minghi.
Ecco la trama. Protagonista principale della storia è Oronzo Canà (Lino Banfi), un ex allenatore di calcio che manda avanti una piccola azienda “olearia” a conduzione familiare. Quando la sua squadra del cuore, la Longobarda, viene promossa in serie A, Oronzo viene chiamato a partecipare al programma televisivo Sky Calcio Show, condotto da Ilaria D’Amico. Nel corso del programma Oronzo Canà svela il vero motivo che gli costò l’esonero dal suo incarico nonostante fosse riuscito ad evitare la retrocessione della sua squadra nella serie B. La sua impresa aveva ostacolato i piani del comm. Borlotti (Camillo Milli) che, per motivi economici, auspicava la retrocessione della squadra. Le rivelazioni di Canà danneggiano l’immagine e la reputazione di Willy Borlotti (Andrea Baccan alias Andrea Pucci) che, per dimostrare la sua estraneità rispetto al comportamento del padre e la sua onestà, decide di assumere nuovamente Oronzo Canà in qualità di allenatore della Longobarda.
Immediatamente la società viene considerata di maggior valore e, nonostante il reale aumento delle azioni della società calcistica, la campagna acquisti è deludente. Unico nuovo acquisto è Kiku, un giocatore giapponese che dimostrerà presto la sua mediocrità. La partita di esordio contro la squadra della Roma termina con una pesante sconfitta: 6-0 per i giallo-rossi e a deludere ancor di più i tifosi è proprio un’autorete del giocatore giapponese. Seguono altre pesanti sconfitte a carico della Longabarda, la squadra di Canà infatti capitola davanti agli avversari, perde prima la partita contro l’Inter, poi contro il Milan e infine anche l’attesissimo incontro di calcio con la Juventus. Non è un buon momento per lo sfortunato allenatore Oronzo che, oltretutto, è sommerso da una valanga di problemi familiari. Scopre infatti che Fedele (Biagio Izzo), il marito della figlia Michelina (Stefania Spugnini), tradisce regolarmente la giovane moglie.
Approfittando dell’interruzione del campionato per le festività natalizie, il presidente della Longobarda decide di andare in Russia con la speranza di riuscire ad ottenere dei capitali da investire nella squadra. Intanto Oronzo, grazie ai consigli di Bergonzoni (Andrea Roncato), un amico di vecchia data, riesce ad ingaggiare due campioni del passato ed una giovane promessa del calcio, un brasiliano di nome Caninho (Mirko Da Cruz Evora). L’iniziativa dell’allenatore porta immediatamente i suoi frutti, la squadra infatti risale la classifica. I guai per il povero allenatore non finiscono qui. Quando viene a sapere che la madre del giocatore Caninho è una ballerina di nome Estella, Oronzo si ricorda degli anni da lui vissuti in Brasile dove aveva conosciuto una ballerina il cui nome corrispondeva proprio a quello della madre del giocatore. Un dubbio si insinua nella sua mente: il giovane brasiliano potrebbe essere suo figlio.
La notizia arriva ad una giornalista che riesce ad ottenere un’intervista con Canà durante la quale l’allenatore racconta del suo passato e del dubbio che lo pervade. Le conseguenze delle sue dichiarazioni non tardano ad arrivare: Caninho rende sempre meno in campo e la moglie di Oronzo, Mara (Giuliana Calandra), rimprovera il marito di averle nascosto il tradimento. A mettere fine a questa diatriba è proprio Estella che esclude la paternità del Canà dichiarando che il padre di suo figlio è un allenatore di basket. L’ultima partita di campionato vede la squadra della Longobarda contro la squadra della Marchigiana. C’è tensione in campo, la squadra di Canà deve necessariamente vincere per non retrocedere ma il primo tempo della partita finisce 2-0 a favore della Marchigiana. L’allenatore della Longobarda intuisce che due dei suoi giocatori si sono venduti alla squadra avversaria e fa in tempo a sostituirli. Grazie a tre gol segnati dal suo giocatore brasiliano, la Longobarda vince la partita ed è grande ovazione per Oronzo Canà.