La serata di Canale 5 a partire dalle 21:10 viene allietata dalla messa in onda del film “La Matassa”. Ficarra e Picone vestono i panni di due cugini cresciuti in un clima familiare reso teso dai litigi fra i genitori. Dopo anni di separazione i due si riconciliano ma sembrano avere ereditato dai loro padri l’abitudine a litigare: tra un fraintendimento e l’altro la pace è però pronta a scoppiare. Ecco il trailer del film



Stasera Canale 5 manda in onda una commedia del duo Ficarra e Picone, datata 2009 e dal titolo “La matassa“. La storia ha per protagonisti due cugini, i cui padri sono fratelli. I due cugini, che si chiamano Gaetano (Salvo Ficarra) e Paolo (Valentino Picone) vanno molto d’accordo tra loro, ma quando ancora sono dei ragazzini, si trovano loro malgrado costretti ad interrompere quello che è il loro bellissimo rapporto a causa delle inimicizie degli adulti: i rispettivi padri infatti hanno litigato tra loro e quindi hanno interrotto ogni tipo di rapporto, costringendo anche le loro rispettive famiglie, figli compresi, a fare altrettanto. Passano gli anni e si arriva a quella che è la realtà attuale: Paolo, che soffre di ipocondria, si guadagna da vivere aiutando il padre nella gestione della loro attività commerciale, che è costituita da un albergo. Gaetano invece, in combutta con la moglie, organizza nozze tra italiani e extracomunitari che cercano un modo di ottenere la cittadinanza italiana.



Scopriamo presto che anche la moglie di Gaetano, che si chiama Olga (Anna Safroncik), è convolata a nozze non per amore ma semplicemente per diventare cittadina italiana. Sono passati gli anni, ma l’odio tra i rispettivi genitori dei due cugini non si è mai sopito e anzi, si acuisce al momento del decesso del padre di Paolo. Gaetano infatti, si reca nella chiesa dove si sta per dare il via alle esequie, convinto che sia quella la location delle nozze di una sua cliente proveniente dalla Russia che sta per sposare un signore ormai nella terza età soprannominato da tutti Totò (Tuccio Musumeci). L’uomo si sta recando in chiesa perchè deve fare da testimone al matrimonio e perchè concretizzandosi tale evento i fratelli della sposa smetteranno di stargli addosso. Arrivato in chiesa si rende conto troppo tardi che lì si sta per svolgere non il matrimonio, ma il funerale dello zio, a cui in teoria lui non doveva prendere parte. A causa di questo errore il matrimonio tra la russa e “Totò” viene nuovamente rinviato a data da destinarsi e per sfuggire ai fratelli della sposa, i quali lo stanno cercando inferociti, non trova altro luogo in cui rifugiarsi che l’albergo che il cugino gestiva con il padre, di cui vi è appena stato il funerale. Paolo è erroneamente convinto che il cugino sia andato di proposito al funerale e che tale scelta sia stata da lui fatta per tentare di riappacificarsi.



Nonostante ciò non sia vero, il rapporto tra i due comincia lentamente a rinsaldarsi. Tuttavia per un puro caso Gaetano capta un dialogo tra Paolo e Don Gino (Pino Caruso): il cugino dice al prete che nel caso in cui lui dovesse decedere o fosse in punto di morte, lascerebbe l’attività a Gaetano. Quest’ultimo decide quindi di approfittare della situazione e contando sul fatto che il cugino è ipocondriaco, arriva a fargli credere che la sua vita è ormai agli sgoccioli. Paolo si convince di essere ormai in fin di vita e quindi si decide a sottoscrivere l’atto di donazione con cui l’albergo diventa del cugino. Tuttavia Gaetano si pente di quanto fatto e decide di dire al cugino che in realtà non sta per morire e che era tutta una sua macchinazione. Il cugino ha però già scoperto tutto grazie a Antonio (Claudio Gioè). Quest’ultimo è un socio d’affari di Gaetano. Alla fine i due cugini litigano violentemente e dopo essersi rinfacciati cose successe anni prima, tra cui il pessimo rapporto tra i rispettivi genitori, decidono di rompere ogni rapporto e di seguire quindi quelle che sono le “orme” dei genitori. Tuttavia Paolo alla fine capisce che il cugino era realmente pentito e intenzionato a svelargli la verità e quindi alla fine i due decidono di fare pace.

Ma i problemi non sono finiti, perchè da un lato c’è la mafia che pretende il pizzo e dall’altro i russi che continuano a cercare di rivalersi su Gaetano. Alla fine però entrambi i problemi vengono risolti grazie all’aiuto delle forze dell’ordine e ad un pizzico di buona sorte: il clan mafioso che chiedeva il pizzo viene infatti sgominato, mentre alla fine la cliente russa ha quel che vuole sposandosi con Gaetano stesso. Olga dal canto suo finisce col diventare socia di Antonio, con quest’ultimo che si è innamorato di lei ma non è corrisposto. La pellicola si chiude con una festa che si svolge in albergo e a cui i due cugini portano le rispettive famiglie: è in questa occasione che viene ufficializzato che dell’albergo i due sono proprietari ciascuno al 50%.