Anche per questa seconda stagione, The Blacklist è arrivato a capolinea con un finale che chiude con il passato e si volta verso il futuro, ma quale? Nell’ultima puntata della stagione, in onda venerdì prossimo, dal titolo “Tom Connolly” vedremo la Cabal palesarsi con tutta la sua forza interno agli enti governativi e non solo e in cui scopriremo che Elizabeth Keen è figlia “d’arte”, ovvero di una spia russa. La donna si darà alla fuga? Intanto Liz sembra essere pronta a prendere il posto di Reddington, sarà lei al comando? Lo scopriremo solo nel concitato finale di stagione in onda la prossima settimana su Fox Crime.
Stasera, venerdì 5 giugno 2015, su Fox Crime continua la messa in onda della seconda stagione di The Blacklist: verrà trasmesso il ventunesimo episodio, intitolato Karakurt. Gli agenti della squadra di Liz sono sulle tracce di un pericolosissimo assassino russo. Il suo nome è Karakurt. Liz e Ressler (Diego Klattenhoff) si mettono al lavoro e si dirigono presso il centro del contro spionaggio russo, così da ottenere quante più informazioni su di lui. Il tutto per risolvere uno strano omicidio, avvenuto per una particolare forma di contaminazione, parte di un piano più complesso. Dopo le rivelazioni di Red però che ha chiarito come la madre di Liz fosse un agente russo, ritrovarsi in questo ambiente non può che voler dire una cosa, scoprire un altro tassello del mosaico della sua famiglia.
Lepisodio si apre in un cimitero, dove due uomini stanno tirando fuori un cadavere. Un poliziotto arriva e viene abbattuto a colpi di vanga. Poco dopo ci si ritrova in un obitorio, dove il cadavere di Marjorie Lin viene venduto, assicurando che si tratta di una ragazza di 24 libera da ogni malattia, così come richiesto. Intanto Liz (Megan Boone) mostra a Tom (Ryan Eggold) le foto che ha scattato in casa di Red (James Spader), dov’era pieno di immagini di una ragazzina. Le ha passate attraverso il database ma non ha avuto alcun riscontro. Lei è convinta che siano sue fotografie, e che la donna che la tiene in braccio sia sua madre. Non crede affatto Red sia suo padre, avendolo visto morire a 4 anni, per quel che ricorda. Tom nota l’anello della donna, decisamente russo, proprio come quello che è solito indossare Berlin. Liz va a casa di Red, furioso nel sapere che è stata lì senza di lui quando era ferito.
Le consegna poi un bel po’ di scartoffie, raccontandole di Leann Mall, una giovane donna cinese di cui è stata finta la morte, vendendo a questo nome il cadavere di Marjorie Lin. Il responsabile è Quon Zhang, che lavora per Kabalm. Lei gli dice d’aver fatto un accordo e che del Kabalm non ci si deve più preoccupare. Red però le fa capire che l’accordo vale poco o nulla, e che questo caso può aiutare a risolvere la questione per sempre. Liz spiega la situazione alla squadra e dice loro che per incastrarlo occorre attendere che imbarchi il cadavere. Red incontra Dembe e scopre che Jasper è sparito. Gli dice di prendere la sua barca e di farla esplodere al largo, così da far credere che è morto. Facendo in questo modo faranno impazzire le sue azioni, così da costringerlo a rimettere la testa fuori dal sacco. Connoly se la prende con Harold (Harry Lennix) perché c’è un testimone che ha visto Red mentre gli sparavano. Dunque a breve la stampa saprà che un ricercato come lui se ne va in giro senza che l’FBI gli sia alle costole. Connoly gli dice dunque di preparare un documento proprio per i media, così da indicare che il caso Red è qualcosa di cui gli agenti si stanno già occupando, e che non si tratta di un pericolo.
Il corpo viene finalmente portato in aeroporto, e Liz crede possa servire per trasportare degli esplosivi. Qui viene analizzato e trovato del tutto pulito. Tom trova un altro uomo che lavorava per Berlin e prova a ottenere informazioni sulla foto. Liz arriva in tempo per salvarlo da un pestaggio, ma l’uomo dice d’essere costretto a tenere il segreto. Liz scopre che a tirare le funi è Red, e così va a casa sua, urlando nella telecamera che lui a piazzato, dicendogli che tutti i suoi segreti saranno esposti se non inizierà a parlare di quella fotografia. Infine lui la chiama e dice che è giunto il momento. Le dice che la donna si chiama Katerina, un ex agente del KGB, mentre la ragazzina è Maya. I genitori di Liz erano parte dell’intelligence straniera, e dopo l’incendio Red fece in modo che un dottore le bloccasse l’accesso a una parte del suo passato.
Lei gli chiede se abbia ucciso suo padre perché innamorato di sua madre, ma lui preferisce restare in silenzio. Continuano le analisi sul cadavere di Lin, scoprendo che poco prima della morte i suoi denti erano stati cambiati da un dentista americano, Henry McGlassman. Il suo studio però pare vuoto, eccezion fatta per due cadavere di donne cinesi. Sono entrambe truccate per sembrare delle bambole, e le ricerche portano a scoprire un mercato clandestino di cadaveri femminili, mogli fantasma, da vendere in Cina. Red riesce a catturare Kenneth e per ottenere le informazioni che vuole sul Direttore, chiama Samar (Mozhan Marnò) per farlo torturare. Nel momento in cui lei resta da sola per strappargli i denti, lo fa scappare, facendogli credere di fare il doppio gioco.
Si tratta solo di un modo per ottenere le informazioni desiderate, e il piano è un successo. Liz scopre la prossima vittima, Anbai, rea d’aver lasciato un giovane cinese, Jin, all’altare. Ora la sua famiglia la vuole morta e sepolta con lui in Cina. L’operazione riesce e il trafficante viene catturato e interrogato. Racconta della sfortuna e del mito della sposa fantasma che è decisamente vero. Suo fratello è morto e la maledizione si è fermata soltanto dopo aver ucciso una giovane donna, seppellendola al suo fianco. L’uomo ammette inoltre d’aver già fatto una consegna al Kabal e per la precisione a un agente di nome Caricut. Harold parla con Tom e prova a minacciarlo per farlo andar via, ma questi gli dice chiaramente che ora il Direttore lo possiede. Infine al Direttore viene consegnato un pacco con un cellulare e la lingua di Jasper. Dall’altra parte del telefono c’è ovviamente Red.