– I Dear Jack sono stati ospiti dei Wind Music Awars, andati in scena ieri all’Arena di Verona e in diretta su Rai Uno. Dopo lo spettacolo la band uscita dalla scorsa edizione di Amici non è però andata subito a letto. In una foto postata poche ore fa sul loro account Twitter, vediamo tre componenti della band godersi la notte veronese fuori dall’Arena. Il selfie dei Dear Jack è piaciuto molto agli utenti del social network, che l’hanno premiato con oltre 272 retweet e 619 like: clicca qui per vedere la foto.

Arena di Verona, Wind Music Awards 2015: oltre naturalmente al ricchissimo panorama di cantanti e artisti che hanno colorato e riempito la serata, regalando emozioni e un’atmosfera carica di magia, bisogna certo anche ricordare i due presentatori, Carlo Conti e Vanessa Incontrada. I due hanno guidato l’evento con la loro bravura e professionalità e proprio la presentatrice è intervenuta su Twitter per ringraziare il pubblico che l’ha seguita e sostenuta in questa avventura, e soprattutto nel piccolo quiz che aveva lanciato sui social prima di iniziare. Vanessa Incontrada aveva chiesto ai telespettatori di indovinare, nel corso dello show in diretta, quante volte in totale avrebbe detto besitos. A quanto pare, in tre ce l’hanno fatta azzeccando il numero esatto, e la conduttrice non ha dimenticato di riportare i loro nomi e, come aveva promesso, di iniziare a seguirli sul social. Clicca qui e qui per vedere i tweet di Vanessa Incontrada.

Non è stato un bel vedere ma i telespettatori, per non perdere l’occasione di vedere i loro beniamini in tv, non sono mancati. I Wind Music Awards 2015 non convincono ma vincono la serata e che vittooria. Vanessa Incntrada e Carlo Conti sono riusciti a portare a casa la bellezza di 4.837.000 spettatori pari al 26.31% di share arrivando quasi a doppiare il competitor dirett, ovvero la fiction di Canale 5.

Tanti i premi e anche i premiati ai Wind Music Awards 2015 che hanno preso il via ieri sera, 4 giugno 2015, dallArena di Verona. Si parte con Gianni Morandi e Claudio Baglioni, che si aggiudicano un premio speciale in occasione del loro duetto, e si passa subito ad Elisa – che stasera sarà impegnata anche alla finale di Amici 2015 – che grazie al suo album Lanima vola si porta a casa il multiplatino. De Gregori, con il suo Vivavoce, si aggiudica il premio platino e poi è il turno dellomaggio a Pino Daniele, con una Emma strepitosa, che apre alla vittoria del disco doro da parte di Nero a metà – special extended dellartista recentemente scomparso. Seguono poi i Modà (multiplatino per Loriginale), ma anche Gianna Nannini (multiplatino anche per lei con Hitalia) e Ligabue, che fa il pienone aggiudicandosi il premio platino con Giro del mondo, lAward per Buon compleanno Elvis e infine anche il premio EarOne.

Non mancano neanche riconoscimenti a Eros Ramazzotti, Tiziano Ferro (multiplatico per Tzn – The Best of Tiziano Ferro), Fedez (con Magnifico e Pop-hoolista), Renga (platino, con Tempo reale), Il Volo (multiplatino con Grande Amore e Premio Artista Italiano nel mondo), Marco Mengoni (anche lui multiplatino per Guerriero) e Biagio Antonacci con Palco Antonacci-Lamore comporta. Infine, sul palco veronese sono saliti anche J-Ax, Nek (disco doro), Fiorella Mannoia (platino), i Dear Jack (multiplatino), i Negrita (oro), Gigi DAlessio, Emis Killa e il recente vincitore di X Factor, Lorenzo Fragola, che si porta a casa il premio multiplatino per il suo disco 1995 e anche per il singolo The reason why. Si chiude con Mario Biondi, Clementino, i Subsonica, Bianca Atzei, Alex Britti, Rocco Hunt, i Club Dogo, Neffa, Marracash e Deborah Iurato, che si aggiudica il premio platino per il disco che porta il suo nome.

Una kermesse-evento all’insegna della musica italiana tout court. Dai grandi classici del cantautorato italiano alle declinazioni musicali postmoderne che si nutrono dei reduci dei talent, tanto disprezzati dal pubblico colto, eppure zoccolo duro del pop italiano contemporaneo, fucina di modelli comportamenti e fenomeni di costume radicati. Wind Music Awards 2015, come ogni anno, è una sfilata serrata di artisti italiani di vario genere che, tra passato, presente e futuro, esprimono le diverse anime canore del Bel Paese.

Marchi di fabbrica della rassegna sono artisti come Ligabue e Tiziano Ferro, imprescindibili pedine atte ad infoltire il pubblico di telespettatori. Poi ci sono i soliti Ramazzotti, Morandi e Baglioni, presenze onnipresenti in rassegne di questo genere, ma che difficilmente resteranno nei sogni di qualcuno. A inframezzare i classici italiani troviamo i successi/tormentoni delle giovani promesse italiane e a chiudere una succulenta pagina rap condita a base di J-Ax, Club Dogo, Fedez e del gigione Rocco Hunt. Tra il nuovo e il vecchio scorrono gruppi come Subsonica e Negrita che riescono ad essere freschi e innovativi pur non essendo più dei ragazzini. I Wind Music Awards 2015 sono un calderone di tutto un po’, un ricettacolo dei fenomeni musicali di massa, un aggregatore dei grandi must della musica italiana e un rifugio per quelle meteore che tornano a vivere solo di questi tempi.

Carlo Conti e la madrina della serata Vanessa Incontrada tengono bene le fila della serata anche se, a un certo punto, appaiono come trafelati dall’incalzante alternanza di artisti. Sfrecciano come un treno in corsa, concedendo a ciascuno a malapena il tempo di salire sul palco. Nonostante il ritmo serrato, l’avventura dei Wind Music Awards diventa monotona a neanche metà dell’opera, il giamaicano Omi con la sua Cheerleader porta una ventata di brio ma non basta a spezzare la ripetitività: gli artisti si offrono al pubblico a frettolose dosi senza concedersi realmente, una parata musicale che come ogni banale elenco finirà nell’oblio. (Chiara Temperato).