Questa sera su Rai Due viene trasmesso un nuovo ed interessante appuntamento con lapprofondimento scientifico offerto dal programma Voyager Ai confini della conoscenza, condotto come di consueto da Sandro Giacobbo. Questa puntata viene dedicata alle bellezze ed i misteri della città di Barcellona a partire dalla bellissima Sagrada Famiglia, con focus sulle tecniche di costruzione utilizzate. Tra gli altri argomenti trattati e relativi alla città catalana, cè il mistero della Grande Sinagoga, il celebre pittore Pablo Picasso e tanto altro. Vi ricordiamo che oltre a poter vedere Voyager Ai confini della conoscenza normalmente su Rai Due, il programma sarà visibile in diretta streaming su Rai Tv: cliccate qui per vederla.



Stasera, lunedì 8 giugno 2015, su Rai 2 debutterà la nuova edizione di Voyager – Ai confini della conoscenza, il programma culturale condotto da Roberto Giacobbo. Il viaggio del presentatore sarà a Barcellona: come prima cosa, grazie ad un permesso speciale ottenuto dalla redazione del programma, salirà sui punti più alti della Sagrada Famiglia, la meravigliosa chiesa progettata dall’architetto di Dio Antoni Gaudì, che è tutt’ora oggetto di lavori che si porteranno fino al 2026. Tra carrucole, attrezzi e ponteggi verranno svelati molti dei dettagli e dei segreti di questo edificio, tesoro della Cristianità. Non solo: grazie ad una ricostruzione tridimensionale verrà mostrato quale sarà il risultato definitivo.



Giacobbo è andato poi alla caccia di molte particolari curiosità, e i telespettatori si troveranno ad ascoltare il legame che il pittore Pablo Picasso ha con una malattia che impedisce di riconoscere i volti delle persone care, e anche la storia di una strana realizzazione da parte di due geni del MIT esposta in un museo in centro città. Ci sarà spazio anche per un’intervista ad un padre domenicano che si occupa di esorcismi e per capire come mai la Grande Sinagoga di Barcellona sia ricomparsa nel Novecento dopo secoli in cui sembrava scomparsa. Infine, si parlerà dell’11 settembre spagnolo, che molti identificano come la prima terribile data da ricordare, identificabile proprio con un fatto avvenuto a Barcellona.