Ci siamo. Anche questa fiction di Canale 5 ha chiuso i battenti dando il via, ufficialmente, ai palinsesti estivi. Squadra Mobile si chiude con una puntata al cardio palma tra macabre uccisioni, rincorse contro il tempo e sentimenti ottenendo qualche punto in più rispetto all’andamento di tutta questa prima, e forse unica, stagione della fiction. In particolare, il finale ha attirato 4.435.000 spettatori pari al 17.77% di share.
Il finale di stagione di Squadra Mobile ha saputo entusiasmare ed anche deludere, trovando i telespettatori della fiction targata Taodue diviso nettamente in questi due schieramenti. Quel che è certo, però, è che ha spiazzato la maggior parte di loro: in molti, per esempio, si speravano nella morte di Sabatini, che invece è vivo e vegeto e non sta nemmeno scontando la sua pena, anzi. Altri, inoltre, pensavano che Riccardo – alla fine – sarebbe riuscito ad impedire il matrimonio di Valeria. Invece, la giovane, nonostante il collega le abbia confessato in modo chiaro che cosa prova per lei, ha scelto di andare avanti con le nozze. Queste due svolte nella trama e nella story line, comunque, hanno confermato che l’intenzione della casa di produzione sembra quella di realizzare una seconda stagione: con un po’ di attesa, forse, riusciremo davvero a vedere Valeria e Riccardo felici, ma soprattutto Sabatini a marcire dietro le sbarre.
Un finale aperto, che lascia presagire una seconda serie ancora con la sfida tra Ardenzi e Sabatini, ma restano delle domande su Squadra Mobile. La fiction di Canale 5 è riuscita a far breccia nel cuore dei telespettatori? Forse non totalmente, soprattutto per le sottotrame dei diversi personaggi della serie non sviluppate a fondo e forse nemmeno risolte come il pubblico si poteva aspettare: che ne è di Roberta e Giacomo? Perché Isabella sembra vivere tutto solamente in maniera problematica? E lamore impossibile tra Valeria e Riccardo? Ma al di là di queste domande resta il fatto che la fiction ha proposto casi molto vicini a quelli che si leggono sulle pagine della cronaca nazionale e ha riportato sul piccolo schermo Roberto Ardenzi, poliziotto a cui i telespettatori di Canale 5 erano parecchio legati. Forse i difetti di questa serie potrebbero essere corretti in una seconda stagione. Sempre che Mediaset voglia scommetterci ancora.