In “Il falò della vanità”, il film scelto da Iris per la prima serata di oggi, l’affermato operatore di borsa Sherman McCoy si reca a un appuntamento co la sua amante Maria Ruskin. La coppia si ritrova però in un quartiere malfamato e lì viene aggredita da dei teppisti neri. Per venire fuori da questa brutta situazione investono uno dei malviventi, che finisce in coma. Uno dei suoi compagni ha visto però due numeri della targa e denuncia l’incidente, facendo finire in guai seri Sherman. Un cronista scopre poi che al volante c’era in realtà Maria e la rivelazione provoca delle conseguenze inaspettate. Ecco il trailer del film.



Questa sera sera in prima serata Iris trasmetterà Il falò delle verità, film di Brian De Palma tratto dallomonimo romanzo  di Tom Wolfe.  Protagonisti Bruce Willis, Tom Hanks e Melanie Griffith. Un ottimo cast e un regista di successo, che, pur non ottenendo un gran risultato in termini economici e di critica, costruirono  un classico anni ’90. Ecco la trama del film. Sherman è un ricchissimo broker di Wall Street che guadagna milioni su milioni, pensando unicamente a come spenderli e godersi a pieno la splendida vita che conduce. Maria, scalatrice sociale del sud degli Stati Uniti, dopo aver fiutato la gallina dalle uova d’oro, fa di tutto per diventare l’amante fissa del ragazzo. Un giorno la coppia, muovendosi dallaereoporto verso la casa della donna, prende l’uscita sbagliata e si ritrova nel Bronx. Non passa molto tempo prima che due giovani ragazzi neri con fare minaccioso si avvicinino all’auto, bloccata intanto da un pneumatico posizionato in maniera strategica al centro della strada. Sherman lo sposta e, compreso il pericolo, salta nuovamente in auto con Maria che si mette alla guida e fa scattare il motore. Vvolando in retromarcia, investe uno dei due che finisce dritto in coma. Ovviamente i due scappano e decidono di non riportare nulla di quanto accaduto alla polizia. Nel frattempo sul posto giunge Peter Fallow, un giornalista ubriacone a caccia di una buona storia da vendere al proprio editore. Immediatamente luomo chiama il procuratore distrettuale Abe Weiss, che volendo farsi rieleggere nel distretto,è molto interessato a qualunque caso in cui siano coinvolte persone di colore. Weiss smuove le acque e, una volta identificato Sherman come il guidatore,  manipola la stampa per farlo apparire come un vero e proprio nemico delle minoranze newyorkesi, un mostro razzista che si era recato nel Bronx con l’unico intento di uccidere qualche nero della zona. Sherman vede la sua vita crollare pezzo dopo pezzo a vantaggio dei piani alti della città che vogliono sfruttare questo succulento caso a per i propri interessi. ll tempo passa e il caso prosegue. Quei pochi che sembravano difendere Sherman sono spariti nel nulla: si sono resi conto che l’uomo andrà certamente in carcere, e dunque non c’è più nulla da rosicchiare da questo osso. Soltanto due persone hanno deciso di supportarlo nonostante tutto: il giudice Leonard White, che non può schierarsi a suo favore in pubblico ma che in privato si mostra molto accondiscendente e Fallow, l’uomo che ha dato il via a tutto questo lanciando la notizia sui giornali. Egli infatti, pentito,si accorge che potrebbe avere tra le mani lunica carta per vincere questo caso. Ha iniziato infatti di recente a uscire con una donna, la padrona di casa dell’appartamento nel quale vive Maria, ed ha saputo di alcune registrazioni segrete della polizia che confermano la tesi di Sherman, ossia che la sua fidanzata non ha mai vissuto in quel posto. La proprietaria di casa ha scoperto anche che Maria guidava l’auto al momento dell’incidente ed ha quindi investito lei il ragazzo, per poi fuggire nella notte. Fallow passa queste informazioni all’avvocato della difesa di Sherman, che quasi non ci crede. Finalmente le nuove prove vengono proposte in aula dinnanzi a Maria. La donna,svelata per la mentitrice che è, sviene per langoscia e in aula si scatena la rabbia di tutti i presenti, che temono che il mostro la stia facendo franca. Il giudice davanti a questa reazione s’indigna e accusa il reverendo Bacon di aver  scatenato una guerra razziale ma soprattutto Weiss, che ha sfruttato le minoranze raziali per costruire un caso mirato solo ed esclusivamente a mostrarsi buono e a farsi, quindi, rieleggere. Il film termina con una gran folla che applaude alla presentazione del libro di Fallow. Sherman ha lasciato New York per sempre, trasferendosi in un misterioso luogo di pace.



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