Questoggi, venerdì 17 luglio, compie 80 anni una delle star più amate e conosciute del mondo del cinema: lattore canadese Donald Sutherland. Sutherland è stato interprete in diversi film di successi tra cui Sorvegliato Speciale, diretto nel 1989 da John Flynn. Nella scena cult, il direttore del carcere, Drumgoole (Donald Sutherland), viene messo alle strette dal detenuto Frank Leone (Sylvster Stallone), il quale facendogli credere di volerlo uccidere sulla sedia elettrica, gli fa confessare pubblicamente di aver ordito un piano per farlo condannare alla prigione a vita. Clicca qui per vedere il video.



La sua faccia è inconfondibile. Donald Sutherland compie oggi 80 anni e con quella faccia ha interpratato i ruoli più disparati. Recentemente ha prestato il suo volto al perfido presidente Snow della saga Hunger Games ma nella sua lunga carriera l’attore canadese dal viso versatile ed eclettico ha dato prova di potersi calare nei panni di chiunque. Classe 1935, Donald è stato  nel 1970 lo schizzato capitano del goliardico ospedale di campo di  Mash, il film che per primo lo ha portato alla ribalta. Sutherland si è poi trasformato in un detective accanto a Jane Fonda  in Squillo per l’ispettore Klute. Tra i suoi molti volti anche quello del libertino ne Il Casanova di Federico Fellini (1976). Indimenticabile anche la sua interpretazione in Novecento di Bernanrdo Bertolucci, nel quale è diventato il viscido fascista Attila. Grazie alla sua capacità di interpretare ogni tipo di personaggio, Sutherland è stato scritturato per film di ogni genere. Il suo meglio l’ha però sempre dato nei ruoli da cattivo, da Fate la rivoluzione senza di noi (1970)a a La notte dell’aquila (1976). Donald ha lavorato al fianco di grandi professionisti come in Animal House con John Landis e insieme a Robert Radford in Gente comune. Negli anni ’90 il suo incredibvile talento è stato consacrato da un Golden Globe, ricevuto grazie alla parte di un colonnello sovieti co in Cittadino X. Dopo diverse commedie brillanti tra il 2008 e il 2011, Sutherland è tornato a lavorare con un regista italiano, recitando ne La migliore offerta di Giuseppe Tornatore. Riguardo a uno dei suoi ultimi ruoli, quello di Snow in Hunger Games, l’attore ha spoiegato: “Letto il primo Hunger Games, ho capito che avrei fatto il tiranno Snow anche gratis… I giovani a parte fenomeni circoscritti come Occupy, sono passivi. Consumati da telefonini e tweet. Ho pensato a questa saga come a uno strumento per quel cambiamento che cercavamo nel ’68. Più che il futuro racconta il presente, in un’allegoria che va oltre la denuncia del razzismo, classismo e sessismo che affliggono l’America, colpendo al cuore il capitalismo”.

Leggi anche

Un posto al sole, anticipazioni 2 dicembre 2024/ Diego e Ida trovano casa, lui affronta RaffaeleLorenzo Spolverato viola il regolamento e lancia uno sgabello in aria al Grande Fratello/ Yulia furiosa