Questa sera alle 21.10 Iris trasmette “L’anno del dragone”, un film di Michael Cimino interpretato da MIckey Rourke e John Lone. Il film è passato alla storia come l’ufficiale ritorno del regista Cimino che, qualche anno prima, si era ritirato a seguito di un clamoroso insuccesso ottenuto con “i cancelli del cielo”. Siamo a New York nel distretto di Chinatown, casa della Triade, l’organizzazione criminale della città. Il giovane Joey Tai, deciso ad impadronirsi del mercato emergente della droga, dà inizio ad una guerra tra bande mirata a raggiungere la nuova leadershep della Triade. Inevitabile conseguenza sarà una scia di morti e feriti arrestata solo dall’arrivo in città del capitano Stanley White che, affiancato da una bella giornalista, combatterà fino all’ultimo Joey e la sua organizzazione. Ecco il trailer del film.
Stasera, venerdì 17 luglio 2015 alle ore 21.00, sul canale Iris andrà in onda Lanno del dragone, film americano uscito nel 1985 e diretto da Michael Cimino. I principali interpreti di questo film sono Mickey Rourke, John Lone e Ariane Koizumi. Lanno del dragone è ispirato allomonimo romanzo dello scrittore Robert Daley. Il film, prodotto, tra laltro, da De Laurentiis, suscitò molto scalpore alla sua uscita perché tratta, senza evitare la violenza, dei temi molto forti per quellepoca, come il traffico di droga, il razzismo e la guerra tra clan rivali. Cè chi in questo film ha visto anche una rappresentazione della rivalità tra Stati Uniti e Cina, visto la forte componente di razzismo, incarnato soprattutto nella figura del capitano Stanley, reduce di guerra e originario della Polonia. Il film ha ricevuto diverse nomination, sia agli Oscar che ai Golden Globe ma, nonostante il successo, è riuscito ad aggiudicarsi solo dei premi minori. La sceneggiatura è stata scritta dal regista insieme a Oliver Stone. Questo film ha rappresentato un’opera importante per Cimino perchè è arrivato dopo cinque anni dal fiasco de I Cancelli del Cielo. Con L’Anno del dragone Cimino ha avuto una ripresa nella sua carriera, anche se non gli sono mancate le critiche. Sebbene mostri il lato oscuro di una delle zone più famose di New York e sebbene lo faccia con estrema crudezza e realismo, la trama del film è stata giudicata troppo banale, il ritmo troppo concitato in alcune fasi e troppo lento in altre. Vediamo la trama. Lanno del dragone è ambientato a New York, dove vive il capitano della polizia Stanley White, interpretato da Mickey Rourke, un uomo reduce dalla guerra in Vietnam che, appena tornato a casa, si ritrova catapultato in unindagine molto pericolosa. Nella Chinatown della Grande Mela, infatti, la mafia cinese, detta Triade, sta espandendo il proprio mercato illegale con larrivo del nuovo boss, Joey Tai. Il criminale non si accontenta più dei traffici già in corso, vuole conquistare completamente il mercato della droga imponendosi come capo di tutte le famiglie della città. Per raggiungere il suo scopo, Tai inizierà una vera e propria guerra contro le bande rivali, scatenando un putiferio per le strade di New York e compiendo delle stragi di nemici. A quel punto interverrà il capitano Stanley il quale, aiutato da una giovane e bella giornalista, riuscirà a mettersi sulle tracce del boss, ingaggiando con lui una sfida personale allultimo sangue. Tutto ha inizio con una serie di omicidi avvenuti nel cuore di Chinatown, dopo la morte del boss Jakie Wong per mano di alcune gang della zona. Al capitano della polizia White viene affidato lincarico di indagare su questi omicidi e lui accetta subito perché, pieno di odio verso gli asiatici dopo la guerra di cui è reduce, vuole ripulire la sua città dai malavitosi cinesi. Durante le indagini incontra Tracy Tzu, una reporter di origine cinese e olandese, che sembra volerlo aiutare ma che in realtà potrebbe causargli dei problemi a causa degli ideali che persegue nel suo lavoro di giornalista. Dopo l’abbandono da parte della moglie, stanca dei suoi modi violenti, tra il capitano e la reporter asiatica nascerà una relazione. Tracy, interpretata dall’allora sconosciuta Ariane Koizumi, ha un obiettivo comune con White: riportare la pace e la legalità tra la sua gente, ma non approva i metodi dell’amante. Il capitano White, infatti, non sarà lucido durante la sua battaglia contro i malviventi: il poliziotto pluridecorato trasformerà infatti una normale indagine in una guerra personale e, a causa della sua avventatezza, perderà i gradi e causerà la morte di alcuni suoi colleghi, eventi tragici che però non riusciranno a fermare la sua follia.