Va in onda su Iris alle 21:00 il film “Being Flynn”. Robert De Niro, Paul Dano e Julianne Moore sono i protagonisti di una storia familiare a tratti commovente. Dopo aver abbandonato il figlio con la madre, Jonathan, divenuto un barbone, a distanza di anni viene accolto in un rifugio per senzatetto dal suo stesso figlio. L’incontro tra padre e figlio si rivelerà determinante per entrambi, e due mondi all’apparenza così lontani si uniranno in un unico grande sentimento. Ecco il trailer del film in lingua originale.
In una scena del film “Being Flynn”, in onda questa sera su Iris, vediamo Nick Flynn chiedere al padre Jonathan, un ex-truffatore ora senzatetto dove stia andando. L’uomo ci scherza su dicendo che sta andando al Ritz, dove gli tengono sempre pronta una camera nel caso volesse fermarsi. Nick gli chiede se tornerà e a quel punto è Johnatan a porre una domanda: “Perché non mi hai mai chiesto di restare”. La risposta del figlio non si fa attendere: “Perché se cerchi di salvare qualcuno che sta affogando potresti andare a fondo anche tu”. L’uomo si arrabbia: “Un uomo che affoga!? Io non sono un uomo che affoga! Sono un sopravvissuto! Non sono come tua madre! E grazie al cielo tu sei mio figlio quindi sei un sopravvissuto anche tu! Io non sto affogando e non morirò qui! Io sono un sopravvissuto!”. Clicca qui per vedere la scena.
Being Flynn è un film di genere commedia – drammatico, trasmesso stasera su Iris, girato nellanno 2012 sotto la regia di Paul Wetz. La durata della pellicola è di circa 1 ora e 26 minuti al netto dei passaggi pubblicitari mentre nel cast sono presenti Joe Urban, Victor Rasuk, Eddie Rouse e Olivia Thirlby. Vediamo la trama. Siamo a Boston, Nick (Paul Dano) è un giovane ragazzo che nella vita ha dovuto affrontare molti problemi. Era davvero molto piccolo di età quando suo padre, un uomo di nome Jonathan Flynn (Robert De Niro), ha abbandonato la sua famiglia e quindi sua moglie e lo stesso Nick. La madre di Nick, di nome Jody (Julianne Moore), si è vista abbandonata dall’uomo che amava e con il quale aveva immaginato di trascorrere tutta la propria vita.
Inoltre la situazione in cui il signor Jonathan ha lasciato suo figlio e sua moglie non è delle migliori, la donna infatti si è dovuta sobbarcare il compito di crescere da sola il piccolo Nick e nonostante Jody abbia provato a fare del proprio meglio per far crescere il figlio sereno e felice, i problemi che hanno dovuto affrontare sono stati molti e hanno costretto anche il piccolo e Jody ad una vita fatta di sacrifici e tante rinunce. La donna inoltre non si capacitava di come il marito avesse potuto abbandonare la propria famiglia per inseguire i propri sogni. Jonathan infatti aveva la passione per la poesia e pensava che allontanandosi dalla sua famiglia avrebbe potuto trovare la sua strada e una notevole carriera. Nick però nonostante le difficoltà e le privazioni ha saputo trovare dentro di sé la forza e la grinta per affrontare la vita ed infatti era anche riuscito a trovare lavoro all’interno di una struttura che ospita i senzatetto.
Mentre il giovane ragazzo lavora e dà il proprio contributo per aiutare gli ospiti della casa rifugio per senzatetto si imbatte in un uomo dall’aspetto malandato e con seri problemi legati all’alcool. Nick riconosce in quell’uomo così disperato suo padre Jonathan. Il ragazzo si rende conto della situazione in cui il padre versa, Jonathan gli racconta del modo in cui è costretto a vivere in questi ultimi anni, come un barbone senza dimora e in cerca quotidianamente di un pasto caldo e di un posto dove dormire.
L’uomo racconta al figlio la propria disperazione, vivere senza alcuna certezza circondato dalla povertà e dalla solitudine è per lui segno del fallimento della propria vita sia come uomo che come padre. Nick è dispiaciuto di sentirlo parlare così, comprende la sua sofferenza attuale e la situazione grave in cui ora è costretto a vivere, ma allo stesso tempo non può dimenticare il dolore e la precarietà della sua vita e quella di sua madre quando Jonathan è andato via di casa abbandonandoli a loro stessi e al loro destino.
Il padre gli confesserà di essere pentito del suo comportamento, gli spiegherà che la propria voglia di divenire poeta aveva prevalso su ogni altra cosa, ma tutto era stato vano in quanto non era riuscito a trovare la propria strada anzi piuttosto era capitato in un giro di truffe che spesso lo avevano anche messo nei guai e di conseguenza lo avevano fatto finire in carcere. Nick si mostrerà molto compassionevole con suo padre, lo aiuterà e proverà in tutti i modi a salvare il proprio rapporto con lui perdonandolo e amandolo come solo un figlio sa fare.