Malika Ayane, raggiunta ieri da un bottiglia lanciatale durante l’esibizione a 47-35 Parallelo Italia interviene stamattina sul suo profilo Facebook sull’incidente. In realtà, tramite il lungo post pubblicato oggi, la cantante sembra ridimensionare notevolmente l’accaduto e chiarire di non essere stata presa a bottigliate, ma così si legge nel post “ho visto una bottiglia di plastica sfiorare Brando e ho visto contestatori e polizia correre, il pubblico dentro la transenna attonito e spaventato”. La cantata ha preferito, quindi, ritirarsi dal palco per rispetto, invece di ostentare indifferenza nei confronti di quanto stava accadendo di fronte a lei, cosa che le sarebbe sembrata di cattivo gusto, tanto che si sentiva fuori luogo; nessuna indignazioni, quindi. La cantante conclude, addirittura, dicendo che se avesse continuato a cantare probabilmente nessuno si sarebbe accorto di nulla. Dalle sue righe si percepisce chiaramente come Malika Ayane non voglia che il suo gesto e le sue parole vengano strumentalizzate, desiderio che aveva già espresso quando ha accettato la partecipazione al programma, dove non avrebbe voluto in alcun modo essere coinvolta in discussioni politiche per evitare di essere fraintesa. Clicca qui per leggere il post.



Gianni Riotta furioso: al termine di 47-35 Parallelo Italia – talk show trasmesso ieri sera in diretta da Napoli, dove alcune persone nel pubblico hanno lanciato delle bottiglie di plastica contro il palco – il conduttore si è avvicinato alle forze dell’ordine che erano presenti e gli ha chiaramente fatto capire di essere rimasto deluso dal fatto che non siano stati in grado di “difendere i suoi ospiti”. “Li han presi a bottigliate” ha aggiunto Riotta, assolutamente sconcertato da quanto successo e prima che qualcuno del suo staff lo allontanasse dalla transenne. Tornato sul palco, ha voluto infine concludere “Malika Ayane non meritava questo, e dovete prendere a me a bottigliate. E’ una grande viltà prendersela con chi è venuto qui generosamente per portare arte in questa grande città di Napoli”. Clicca qui per vedere il video della reazione di Gianni Riotta.



Solidarietà dal web per Malika Ayane, Gianni Riotta e tutta la redazione e lo staff di 47-35 Parallelo Italia dopo le proteste, le urla e le bottiglie lanciate ieri sera in diretta, che hanno costretto la cantante a lasciare il palco del talk show. Sono molti i commenti che si susseguono su Twitter: “@riotta ha avuto coraggio a portare @ParalleloItalia a Napoli. Che è un posto migliore, di quei pochi che ieri l’hanno offesa. Bravo” scrive infatti un Alessandra Serra, firma dell’Huffington Post, e si legge anche “”Grande #Riotta. La civiltà non possa attraverso lancio bottiglie. Solidarietà a @malikaayane @riotta @ParalleloItalia”. “Allucinante e preoccupante quello che è successo stasera a #ParalleloItalia. L’ignoranza che con violenza ha preso la piazza e la parola” è invece il commento di Karima Moual, giornalista de Il Sole24Ore, RadioRai 1 e firma anche de La Repubblica. Non è mancato il commento di Beppe Severgnini, che si è rivolto direttamente a Riotta, “Guai a dargliela vinta @riotta: gridano molto, ma sono pochi” (clicca qui per vedere il suo tweet).



Le hanno lanciato una bottiglia di plastica, mentre si trovava sul palco pronta ad esibirsi: Malika Ayane, cantante arrivata terza all’ultimo Festival di Sanremo e che conferma il suo successo di giorno in giorno, era ospite ieri sera in piazza Municipio a Napoli, per la diretta di 47-35 Parallelo Italia, il talk show itinerante condotto da Gianni Riotta sulle frequenze di Rai 3. L’inquietudine del pubblico napoletano, dovuta probabilmente anche alla manifestazione dei lavoratori precari, si era già evidenziata tramite cori di protesta e con il tentativo di fare irruzione sul palco da parte di uomo, prontamente fermato. L’atmosfera era dunque tesa, e quando la bottiglia di plastica le è arrivata addosso, Malika Ayane è stata costretta a salutare la città e scendere dal palco. “E’ una vergogna non permettere una discussione libera”, ha commentato il presentatore di Parallelo Italia in seguito. Clicca qui per vedere il video di quanto successo.

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