Ieri sera a “Chi l’ha visto? Le Storie” sono stati ripercorsi alcuni dei casi più eclatanti di scomparse di questi ultimi anni. Si è parlato ad esempio di Federica Mangiapelo e di Maria Josè Olivastri. Per iniziare si è voluto approfondire il tema del paranormale e come queso fenomeno si intrecci spesso con la scomparsa di alcune persone. Chiara Bariffi, trent’anni, era scomparsa tre anni prima del suo ritrovamento. La donna soffriva d’ansia e mal di testa, un malessere invalidante. Era andata a studiare in Inghilterra ed era tornata sconvolta. Quando scomparve nessuno riusciva a trovarla, finché non arrivò una sensitiva che indicò esattamente il luogo in cui il corpo si trovava, in fondo al lago. Rita è una donna disperata che non si rassegna alla morte della figlia e per questo tenta anche il suicidio. Sopravvissuta, partecipa a delle sedute spiritiche nella la speranza di riuscire a parlare con sua figlia. Dopo quelle, il nulla. Alcuni sostengano che la donna sia fuggita volontariamente ma nulla conferma questa tesi. La sorella della donna scomparsa racconta che Rita sarebbe stata attratta da una scuola religiosa che prometteva la redenzione. Alcuni membri della setta avrebbero assicurato a Rita infatti la possibilità di parlare con sua figlia e di poter avere con lei addirittura un contatto fisico. Purtroppo la mamma disperata era entrata appieno in questa setta e sua sorella non è riuscita a fermarla. Era l’alba del primo novembre del 2012 ed era appena trascorsa la notte di Halloween, quando sulle rive del Lago di Bracciano veniva ritrovato il corpo di Federica Mangiapelo. La ragazza, appena quindicinne è stata assassinata. Per questpo crimine è stato condannato per quell’omicidio Marco, il ragazzo che diceva di amarla. Il papà di Federica, Luigi, ha raccontato le sensazioni provate quando è stata letta la sentenza: una sorta di liberazione, dopo più di due anni di attesa. Federica è stata annegata nel lago, la sua borsa ed il il cellulare non sono ancora stati trovati. Prove contro Marco pare ce ne fossero tante. Il ragazzo avrebbe detto molte bugie e consegnato scarpe e telefonino diversi da quelli che aveva con se’ quella sera. Inoltre sappiamo che aveva inviato un messaggio a Federica in cui traspariva chiaramente che era a conoscenza della sua morte. Luigi ha ricordato anche che Federica e Marco litigavano molto spesso, che lei più volte aveva pensato di lasciarlo ma poi, ogni volta, ci ripensava. Il ragazzo era più grande di Federica, i due vivevano un rapporto da adulti e la sera uscivano fino a tardi. Forse avrebbe dovuto essere più frenata? Secondo Luigi non è così. Adesso suo figlio ha quasi 14 anni e come padre egli rifarebbe le stesse cose che ha fatto con Federica. Oggi, nonostante la condanna, Marco continua a non parlare e si difende ancora professandosi innocente.



La storia successiva riguarda Stefano Caraceni. Ventiquattrevve vive a Macerata e sparisce nel 1980, quando a Mosca ci sono le Olimpiadi con l’atletica leggera che lui ama tanto. Prima di scomparire egli stacca tutte le foto dai documenti di identità. Forse dietro la sua scomparsa c’è l’opera della CIA? Sofia Moretti, la mamma di Stefano, dice di averlo visto per l’ultima volta la notte del 6 gennaio. Lei, come suo marito, non si preoccupava dell’assenza del figlio, perché era solito viaggiare da solo per il mondo. Emanuela, ex fidanzata di Stefano, che a quel tempo aveva 21 anni, racconta che Stefano prima di sparire aveva suonato alla sua porta e le aveva detto che avrebbe voluto buttarsi in mare. Dopo molti giorni dalla scomparsa tutti hanno pemsato al peggio, eppure l corpo di Stefano non è mai stato ritrovato e frugando tra le sue cose non è venuta fuori neanche una lettera di addio. Allora perché pensare al suicidio? Perchè strappò le foto dai documenti e le portò via con sè? Di certo non poteva essere questa la preoccupazione di una persona che voleva togliersi la vita. Chi lo conosceva ricorda bene la sua passione per l’atletica e la sua grande preparazione in merito. Altra sua passione era la chitarra. In quegli anni la Guerra Fredda era al suo massimo livello. Stefano potrebbe aver conosciuto qualcuno che abbia assecondato il suo desiderio di fuga e cambiamento e gli abbia proposto qualcosa? Così avrebbe rinunciato alla sua identità decidendo di sparire per sempre? Quindi ora è vivo o è morto? E come si chiama? E’ una sera di novembre del 2007 e a Guidonia, vicino Roma, si vedono delle fiamme sua una casa. Stefania, che sta passando in macchina insieme al suo compagno e alla figlia, decide di fermarsi e di citofonare agli inquilini per avvertirli di quanto sta accadendo. Quel fuoco però è stato acceso volontariamente da Angelo Spagnoli, un ex militare che sta per dichiarare guerra al mondo. Stefania è sopravvissuta a quel folle ma il suo compagno Pino è rimasto vittima del cecchino. Maria Josè Olivastri invece viene trovata morta in un canale. Sorella e mamma vitale e piena di energia, la donna stava vivendo un momento non troppo felice della sua vita, dopo che era stata licenziata e per sopravvivere si era messa a fare la massaggiatrice. Nonostante questo nessuno si spiaga cosa le sia accaduto.

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