Questa sera Iris propone alle 21.00  il film d’azione “la legge del crimine”, scritto e diretto da Laurent Tuel. La trama tratta del boss criminale Milo Malakin che, appena ripreso dalla la morte di uno dei figli, riceve un’altra notizia allarmante: Anton, il suo primogenito, si è innamorato di Elodie, una donna maledettamente onesta, e rifiuta di succedere il padre come capo della banda di malviventi. Come era prevedibile, MIlo non prende bene la notizia e quando Anton scappa con la sua bella incinta di pochi mesi fa di tutto per trovarlo. Una volta scovato il loro nascondiglio Malakin tenta di uccidere Elodie ma, grazie all’intervento del compagno, la donna si salva. Anton accetta, per far pace col padre, di partecipare ad un ultimo colpo ma, sfortunatamente, mentre è sul campo muore. Poco dopo Elodie darà alla luce il figlioletto del defunto. Ecco il trailer del film:



Questa sera, domenica 26 luglio 2015, viene trasmesso sul canale Iris della piattaforma Mediaset il film di genere poliziesco – thriller La legge del crimine (titolo originale in lingua francese La premiere cercle) realizzato in Francia nel 2009 per la regia di Laurent Tuel che ne ha curato anche il soggetto e la sceneggiatura insieme a Simon Moutairou. La scenografia è stata realizzata da Carlos Conti con i costumi di Serena Forgeas e Sylvie Greco, le musiche invece sono di Alain Kremski. La pellicola, prodotta da Francois Xavier Decraene, ha una durata di 1 ora e 35 senza spot pubblicitari. Nel cast sono stati inseriti tra gli altri Jean Reno, Gaspard Ulliel,Vahina Giocante, Isaac Sharry e Alberto Gimignani.



Ecco la trama: ci troviamo in Francia, nella periferia di una splendida ed affascinante città come Parigi dove, nonostante le apparenze, la criminalità non manca. In questo contesto vive un uomo di origini armene di nome Milo Malakian (Jean Reno) che nel corso della propria vita non ha fatto altro che vivere di rapine e di illegalità. Grazie al suo carattere deciso e forte, Milo è arrivato a mettere in piedi una vera e propria organizzazione criminale della quale lui è lindiscusso capo. Il malvivente organizza una rapina in una delle migliori banche presenti sul territorio parigino e decide di portare con sé anche il proprio primogenito. Milo crede che sia unoperazione di ordinaria amministrazione ma le cose non vanno come erano state previste. Infatti, durante la rapina scatta lallarme e nel giro di pochissimi minuti tutta la struttura viene circondata dalle forze dellordine che praticamente tengono sotto controllo ogni possibile via di fuga.



Le forze di polizia sono capeggiate da un eccezionale funzionario dello stato ed ossia dal commissario Saunier (Sami Bouajilla) che riesce a gestire al meglio tutta la vicenda intimando ai rapinatori di arrendersi nel più breve lasso di tempo possibile. Tuttavia Milo non è uomo da farsi prendere dallansia ed anzi continua ad accaparrarsi il maggior quantitativo di denaro possibile. Fatto ciò, Milo ed i propri uomini tentano di farsi largo usando come scudo degli ostaggi. Il tentativo di fuga sembra funzionare ma Saunier risponde con un abile contromossa. Ne nasce un feroce scontro a fuoco nel corso del quale hanno la peggio i malviventi. Milo riesce a mettersi in salvo ma alcuni componenti della banda vengono uccisi.

Tra le vittime cè anche il figlio dello stesso boss. Milo, invece di fare ammenda per quanto successo, direziona tutte le proprie aspettative nei riguardi del proprio secondogenito Anton ( Gaspard Ulliel), che vorrebbe un giorno al capo dellorganizzazione al suo posto. I disegni futuri di Milo non trovano conferma in Anton. Egli ingatti ha in testa una bellissima ragazza di nome Eloide (Vahina Giocante). Luomo è pazzamente innamorato di lei e per vivere al proprio fianco decide di dare una netta svolta alla propria esistenza e di lasciare il mondo del crimine per cercarsi un lavoro onesto che gli possa permettere di vivere tranquillamente. Milo è furioso e noonn vuole assolutamente acconsentire ai desideri del figlio che, ben sapendo di cosa sia capace suo padre, scappa insieme alla donna in luogo che crede sicuro. Ha però sottovalutato gli scagnozzi di Milo che, trovatili in breve tempo, tentano, per volere di Milo, di uccidere la Eloide.

Anton, stanco della faccenda affronta il padre e, per toglierselo di mezzo, accetta di prendere parte ad unultimo colpo. La storia si ripete. Il commissario Saunier li aspetta sul posto e loro sono in difficoltà. A rimetterci più di tutti è proprio il povero Anton che, come il fratello, rimane ucciso in una sparatoria. Il film si chiude con il primo vagito del figlio del defunto e della sua amata Eloide.