Questa sera su Canale 5 va in onda “Il principe del deserto”, con Antonio Banderas. La pellicola è ambientata in Arabia, all’inizio del ventesimo secolo, e inizia con la fine della guerra tra due sultani. Nesib, il vincitore, detta le condizioni al suo rivale Amar: nessuno potrà più reclamare diritti sul quel pezzo di terra chiamato “La striscia gialla”. Nesib, seguendo i costumi locali, “adotta” i due figli di Amar, che diventano di fatto due ostaggi. Crescendo Saleeh diventa un guerriero ansioso di scendere in battaglia mentre ad Auda interessano solo i libri. Un giorno Nesib riceve la visita di un petroliere che lo informa che proprio “La striscia gialla” nasconde un vasto giacimento petrolifero. Questa rivelazione innescherà una guerra che porterà alla morte di Saleeh: Auda sarà quindi costretto a trasformarsi in un vero guerriero. Ecco il trailer del film.
“Il principe del deserto” è il film con Antonio Banderas proposto questa sera da Canale 5. In una scena tratta dal film vediamo Auda guidare il suo esercito in battaglia: cavalcando i loro destrieri, i loro uomini alzano un muro di sabbia da cui sbucano all’ultimo momento sorprendendo un nemico. Mentre i due eserciti si affrontano e le sciabole dei guerrieri Aude sembrano avere la meglio su pistole e fucili dei suoi avversari, il campo di battaglia si trasforma però in un inferno di fuoco a causa dei colpi sparati dai mortai e ai pozzi d’estrazione del petrolio. Auda stesso finisce a terra disarmato e proprio mentre la sua fine sembra segnata viene invece salvato da una donna. Clicca qui per vedere la scena.
Questa sera, venerdì 31 luglio, viene trasmesso su Canale Cinque il film di genere epico – avventura, Il principe del deserto, realizzato grazie ad una cooperazione che ha visto in campo diversi Paesi di produzione come lItalia, la Francia, il Qatar e la Tunisia. Il film è stato girato nel 2011 per la regia di Jean Jacques Annaud su soggetto tratto dal romanzo La sete nera, scritto da Hans Reusch. La sceneggiatura del film è sempre a firma di Jean Jaques Annaud mentre la scenografia è di Pierre Queffelean, il montaggio di Hervè Schneid, le musiche di James Horner e le case cinematografiche che hanno partecipato al progetto sono la Quinta Communications, la Doha Films Institute, la Carthago Films, la Prima TV, la France 2 Cinema, Canal + e Cinecinema. La durata della pellicola è pari a due ore e nove minuti e fanno parte del cast Tahar Rahim, Antonio Banderas, Mark Strong, Freida Pinto, Riz Ahmed e Adriano Giannini.
Ecco la trama. Siamo in Arabia, è l’inizio del Ventesimo secolo, due sultani uno di nome Amar (Mark Strong), l’altro che è anche emiro e di nome Nesib (Antonio Banderas) stanno affrontando una lunga e cruenta battaglia al termine della quale l’emiro Nesib ha la meglio. Quest’ultimo allora decide di dettare le condizioni per quella che ritiene essere una tregua tra loro. L’emiro decide quindi che nessuno dei due può più avanzare diritti e pretendere qualcosa da quella porzione di terra che da sempre era denominata la Striscia Gialla. Amar non è molto favorevole alla cosa ma essendo stato sconfitto dal rivale non può far altro che accettare la condizione imposta, inoltre lo stesso emiro decide che secondo le usanze e le tradizioni del luogo e della loro cultura, il vincitore Nesib deve adottare i figli del sultano sconfitto Amar.
Si tratta di due ragazzi di sesso maschile di nome Saleeh (Akin Gazi) e Auda (Tahar Rahim) che l’emiro Nesib deve accudire e di cui deve occuparsi come garanzia dell’accordo stipulato. Dopo un pò di anni da questo momento e da quando i due figli di Amar si sono separati dal loro vero padre, Saleeh è oramai cresciuto ed è diventato un forte e valoroso guerriero che decide fortemente di voler tornare da suo padre e di riunirsi a lui. L’altro figlio di Amar invece, Auda, è completamente differente dal fratello, è un tipo più riflessivo e solitario, amante dei libri ed interessato molto di più agli studi. Un bel giorno l’emiro Nesib fa la conoscenza di un uomo che di professione è un petroliere e che è di origini texane, questo dopo averlo conosciuto, gli spiega che al di sotto del suo territorio ci sono ricchi giacimenti di petrolio.
L’emiro incomincia a fantasticare su ciò che tale scoperta possa comportare per il proprio regno e per i propri sudditi, ma prontamente il suo entusiasmo decade quando ci si rende conto che la scoperta fatta riguarda quella zona che lo stesso emiro aveva considerato off limits e cioè la famosa Striscia Gialla. Saleeh successivamente proprio per la sua continua idea di riunirsi al padre durante un tentativo di fuga viene crudelmente ucciso mentre Nesib non curante della cosa decide di organizzare un matrimonio tra il figlio di Amar che lui ha allevato e cresciuto e sua figlia, la principessa Leyla (Freida Pinto).
I due ragazzi si amano davvero e sono molto legati l’uno all’altra, il loro è infatti un sentimento puro e profondo che va avanti da quando erano poco più che bambini e che ora è cresciuto e maturato maggiormente. In realtà però le ragioni che spingono Nesib a proporre questo matrimonio sono politiche. Amar successivamente si incontra con il proprio vero padre Amar e tutta la sua vita cambia di punto in bianco. La propria passione per lo studio e i libri sfuma di giorno in giorno, il ragazzo si trasforma in un vero e proprio leader in quella che diverrà una vera e propria battaglia epica per decidere chi deve controllare e gestire tra i due regni la Striscia Gialla.