Uno dei film italiani più conosciuti ed apprezzati nel mondo è La dolce vita, capolavro assoluto dellindimenticato regista Federico Fellini. Una pellicola che vantava un cast di assoluto livello composto da attori del calibro di Marcello Mastroianni, Anita Ekberg, Anouk Aimeè e Alain Cuny. Tra le curiosità e gli aneddoti più famosi legati a questo capolavoro, ricordiamo la diatriba nata tra il produttore Dino De Laurentiis e lo stesso Fellini. De Laurentiis anticipò 70 milioni di lire per la produzione del film salvo poi farsi da parte dopo la nascita di una serie di discussioni con Fellini legate alla sceneggiatura. Il regista fu costretto a trovare un secondo produttore che ripagasse De Laurentiis e che mettesse a disposizione altre risorse per completare le riprese. Fellini riuscì a trovare un accordo con Angelo Rizzoli e Giuseppe Amato che subentrarono a De Laurentiis. Il costo complessivo per la stesura del film fu pari a 540 milioni di lire (il film ne incassò oltre un miliardo in mezzo solo in Italia mentre negli Stati Uniti arrivò complessivamente ad oltre 27 milioni di dollari). Inoltre, pochi sanno che Fellini girò un finale alternativo nel quale il protagonista, Marcello (Marcello Mastroianni), una volta uscito dalla villa nella quale si è era consumata lorgia, si ritrova da solo ed ubriaco. Infine, la rottura tra Dino De Laurentiis e Fellini ebbe unaltra conseguenza per quanto concerne il ruolo di protagonista in quanto il produttore optava per Paul Newman che peraltro sembre avesse dimostrato interesse per il progetto, mentre il regista voleva fortissimamente un attore italiano e nel caso specifico Mastroianni.



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