Tra gli argomenti trattati ieri, giovedì 30 luglio 2015, a Superquark ci sonoil colesterolo e le sue funzioni, l’archeologia per scoprire usi e costumi di un tempo, la scoperta del Pianeta molto simile alla Terra, la lingua dei segni. La troupe di Ushuaia Nature si trova in una zona della Namybia dove c’è il leone del deserto e, con un aliante unico al mondo, sorvola la Skeleton Coast, una regione con dune che arriva fino al mare. Qui si trovano anche gli abitanti della tribù Himba. Le donne si truccano con l’ocra rossastra. I pipistrelli si radunano a milioni nella foresta di Kasanka nello Zampia e gli studiois di Ushuaia vogliono capirne il motivo. E’ probabile che abbiano occupato una zona dove c’è molto cibo a loro disposizione. Sulla Skeleton Coast ci sono relitti di navi ma anche di carcasse di balene e dall’alto si vede il deserto arido bagnato dal mare pieno di vita. Qui c’è una grande colonia di otarie.



E’ la stagione delle nascite con tantissimi cuccioli e le madri riconoscono i propri “figli” dal verso. Prima di arrivare al villaggio di Numos ci sono sterminate praterie con gli animali della Savana. Gli Himba hanno accolto calorosamente la studiosa che vive ormai con loro. Gli uomini hanno da 2 a 4 mogli mentre le donne hanno un solo marito. Il villaggio è vicino al fiume e, seguendo le orme, si riesce a capire che vicino c’è un piccolo branco di leoni. Il paesaggio cambia e passa dalla pianura a monti alti come le nostre Alpi e anche di più. Barbara Gallavò ha parlato del colesterolo come sostanza indispensabile per il nostro organismo che però, se è presente in eccesso, può essere molto dannoso. Serve per far funzionare il cervello, a produrre vitamina D, a sintetizzare gli ormoni per la riproduzione. Il colesterolo è presente nell’alimentazione e se è in eccesso porta a malattie cardiovascolari. C’è molto da scoprire ancora sul colesterolo, ma l’unica certezza è che bisogna controllarlo attraverso l’alimentazione e l’attività fisica. Per la rubrica di archeologia si parla di come scoprire quali sono stati gli usi e i costumi dei nostri antenati.



Esiste un modo per rivedere quel tempo passato con l’archeologia sperimentale, ricostruendo oggetti e strutture dei quali avevano bisogno per vivere. A Poggibonsi è stato ricostruito con le tecniche del tempo un intero villaggio al tempo di Carlo Magno. Hanno ripercorso il modo di cucinare, di tingere le stoffe, di creare le monete o le scarpe. Il padrone dormiva su un soppalco e la capanna era comunque quasi sempre al buio. L’archeologia sperimentale è un nuovo modo di far avvicinare la gente al passato e alla cultura di un tempo. La rubrica di energia ha illustrato lo studio di Piero Martin dell’Università di Padova che dirige un esperimento chiamato “Iter” per produrre energia pulita grazie al mare. La sfida è quella di costruire una sorta di “Sole” sulla terra per produrre energia presso il Cnr. E’ un reattore controllato che raggiunge 15 mila gradi e non produce scorie di lunga durata e non scoppia. Una delle sostanze necessarie al funzionamento di trova nel mare e potrà sopperire ai bisogni di energia di 9 miliardi di persone nel 2050. Il progetto potrebbe diventare realtà nella seconda metà di questo secolo.



La ricerca sull’ingegneria genetica dà continui passi avanti e si parla molto di prodotti OMG, Organismi Geneticamente Modificati. La genetica può quindi intervenire per indirizzare la “natura” anche degli alimenti in base al bisogno ambientale o nutritivo. Per uccidere i parassiti spesso gli agricoltori sono costretti ad usare dei fungicidi. Le nuove tecniche consentono di replicare gli effetti dei meccanismi naturali senza trasformare i cibi in OGM e in maniera sostenibile. La scoperta del pianeta molto simile alla Terra ha fatto scalpore. Si trova a 1400 anni luce da noi. E’ più grande del 60% rispetto alla Terra ma tutti si chiedono se esiste la vita extraterrestre. Non si sa se ci sia ossigeno ma lo stanno studiando, dopo la scoperta della sonda Keplero. I pianeti comunque “papabili” sono circa 4.000 solo nella nostra galassia. Il professor Bignami in studio ha confermato che ci potrebbero essere circa 2.500 civiltà nella nostra galassia e miliardi in tutto l’universo. Le comunicazioni purtroppo sono impossibili per le immense distanze.

E’ difficile immaginare comunque che siamo soli nell’universo. Cemento e calcestruzzo vengono estratti dal terreno lasciando spesso grandi ferite nel paesaggio. C’è chi pensa di ripristinarlo dove le cave sono state ormai abbandonate e sono circa 16mila in Italia. Si potrebbero riutilizzare il 70% dei materiali già utilizzati per esempio delle demolizioni. Il recupero avviene ricoprendo di terra la parte ormai abbandonata e favorendo il rimboschimento. Il professor Barbero in studio ha parlato del Giappone quando si aprì al mondo nel ‘800 con le grandi navigazioni, quindi con i commerci e i missionari. Lo Sho Gun, il sovrano, espulse gli stranieri chiudendo le frontiere che si riaprono solo per i commerci con gli americani. Alla domanda “Mangereste insetti se ben cucinati?” quasi tutti hanno risposto di no. In ogni caso potrebbero essere il cibo del futuro perché sono fonte di proteine e hanno un basso impatto ambientale. In Italia un bambino su 1000 nasce sordo e deve quindi imparare a comunicare con il linguaggio dei segni e leggendo le labbra. Si fa una grande fatica però a capire con il labiale e quindi l’alternativa è il LIS, linguaggio Italiano dei Segni, da imparare fin da piccoli. Ci sono varianti anche legate alle lingue, e anche ai “dialetti” ed una lingua che aspetta ancora il riconoscimento dal Parlamento Italiano. Grazie alla geologia possiamo osservare come era un Supervulcano in Valsesia, Piemonte.

E’ un caso unico al mondo che ha portato a fondare un geoparco dove era attivo un vulcano molto simile ai Campi Flegrei, senza un cono e con 2 camere magmatiche. Fu attivo per 8 milioni di anni e collassò esplodendo e creando una voragine di circa 15 km. In milioni di anni il sistema è tornato “a galla” ruotando di 90. Sono visibili quindi rocce che raccontano una storia antichissima dall’interno del vulcano. Il professor Mainardi ha parlato delle testuggini, dette “tartarughe kaimano”, che si nutrono pescando con un mimetismo della lingua. Anche la rana pescatrice fa lo stesso e il serpente a sonagli usa invece attirare le prede con il suono prodotto dalla coda. 

Replica Superquark, puntata 30 luglio 2015: come vederla in video streaming E possibile vedere o rivedere la puntata di Superquark trasmessa ieri, 30 luglio 2015, grazie al servizio di video streaming disponibile su Rai.tv, cliccando qui