Anche oggi, martedì 11 agosto 2015, andrà in onda un nuovo appuntamento con Reazione a catena, il game show condotto da Amadeus su Rai 1. In attesa di scoprire chi giocherà oggi, diamo uno sguardo agli ascolti registrati ieri. Il programma, nella seconda fascia di trasmissione, è stato seguito da 4 milioni e 438 mila telespettatori con uno share del 29.58%. Ecco che cosa è successo: il simpatico trio di giovani ragazzi di Verona campione in carica, le Maglie Gialle, dovrà vedersela contro gli Onda Su Onda. Gli sfidanti vengono da Palermo e sono Christian, Domenico e Chiara anche loro giovanissimi. La gara appare subito equilibrata, con i nuovi arrivati pronti a rispondere colpo su colpo, o meglio, parola su parola, ai campioni veronesi. E così il primo gioco, quello della caccia alla parola appunto, termina in perfetta parità.
Le Maglie Gialle decidono però di premere sull’accelleratore e nella prima catena musicale gli bastano tre strumenti per riconoscere il brano “Non è l’inferno” di Emma. Gran colpo che vale loro un discreto vantaggio economico. Come spesso accade in questi casi Amadeus chiama uno spettatore dal pubblico per completare la catena ed oggi è il turno dell’abbronzatissimo signor Luigi che, non senza alcuni suggerimenti del resto del pubblico, chiude la catena. Con la ripresa del gioco il copione non cambia. Stavolta sono quattro gli strumenti necessari ai campioni per identificare, grazie a un’intuizione geniale di Mauro, il brano musicale abbinato. Si passa dunque al Quando, Dove, Come e Perché con i campioni che hanno accumulato trentaseimila euro contro i diecimila degli sfidanti. In questa fase dello show tornano a mettersi in luce gli Onda Su Onda, in particola modo Christian che, attraverso una serie di collegamenti logici assai comici e poco probabili, manda in delirio Amadeus che ride fino alle lacrime.
Alla fine entrambe le squadre indovinano due parole. Si passa così alla penultima e più remunerativa sfida, L’una tira l’altra. I campioni dominano la prima manche chiudendo la catena e indovinando la zip da quindicimila euro, lasciando però la seconda manche agli avversari che si aggiudicano sia la catena che la seconda zip, quella che vale ventimila euro. Si deciderà tutto come al solito nell’ Intesa vincente. Da regolamento parte la squadra che ha accumulato meno denaro, quindi stasera saranno gli sfidanti a dare il via alle danze. Qualche difficoltà di troppo nel fornire le definizioni rallenta però il percorso degli Onda Su Onda che, come se non bastasse, ricevono anche due ammonizioni a causa di altrettanti telegrammi che gli costano la penalizzazione di un punto.
Il trio palermitano chiude con sette parole trovate, comunque un buon risultato. Buono sì, ma non sufficiente a detronizzare i campioni in carica che totalizzano nove risposte esatte e si confermano il trio da battere. Con un montepremi di centoventisettemila euro accedono alla catena di parole finale. Qui tentennano molto e commettono sei pesantissimi errori che vedono il proprio montepremi calare vertiginosamente fino alla somma, poi dimezzata per comprare il terzo elemento, di millenovecento e ottantacinque euro. Senza alcuna convinzione propongono la propria parola, quella che potrebbe dargli la vittoria di novecentonovantatrémila euro, ma che risulterà errata. Niente vincita in denaro questa sera, ma rimane l’opportunità per il trio di ragazzi veronesi di ripresentarsi oggi e cercare nuovamente di difendere il proprio titolo.