Questa sera Iris trasmette il film “L’uomo del giorno dopo“. La pellicola narra la storia di un attore che s’improvvisa postino nell’America che cerca di rimettersi in sesto dopo una terribile guerra atomica. Consegnando le lettere l’uomo tenterà di ridare fiducia alle persone e alle autorità che esistono ancora. Ecco il trailer del film.



Questa sera, venerdì 14 agosto 2015, su Iris, canale della piattaforma digitale Mediaset, viene trasmesso il film di genere fantascienza – avventura Luomo del giorno dopo (titolo originale The Postman) prodotto e girato negli Stati Uniti dAmerica nellanno 1997 per un soggetto che è basato sul romanzo Il simbolo della rinascita, scritto nel 1985 da David Brin. La regia porta la firma di Kevin Costner con sceneggiatura di Eric Roth e Brian Helegeland per una produzione realizzata dalla Warner Bros in collaborazione con la Tig Productions. Il montaggio è stato realizzato da Peter Boyle con gli effetti speciali della Sony Pictures Imageworks con la collaborazione della Cinesite per un film che propone una durata complessiva nella sua versione integrale di due ore e 57 minuti. Nel cast sono presenti lo stesso Kevin Costner, Will Patton, Larenz Tale, Olivia Wulliams e James Russo.



Ecco la trama. Siamo nel 2013 negli Stati Uniti d’America, un uomo misterioso si presenta di fronte ad un villaggio che è divenuto una sorta di fortino per gli abitanti che risiedono in quel posto in quanto a causa della disastrosa guerra nucleare chi è riuscito a sopravvivere ha deciso di vivere tranquillo e in pace all’interno di questi villaggi per evitare l’ingresso di alcuni guerrieri violenti e predatori denominati gli Holnisti che sono capeggiati dal generale Bethleem. L’uomo è senza armi e senza mezzi di trasporto, ha con sé una tracolla ma gli abitanti del villaggio non sono convinti delle buone intenzioni dell’uomo, hanno paura di dover subire nuovi soprusi e distruzione e quindi puntandogli il fucile continuano a chiedergli chi sia. L’uomo però toccando la propria uniforme e il proprio cappello afferma di essere il portalettere del villaggio. L’uomo che dice di essere un postino afferma anche di essere stato commissionato dagli Stati Uniti d’America che si sono ricostituiti. Qui l’uomo dà vita ad un cambiamento delle abitudini e delle necessità degli abitanti del villaggio, che di fatto si sono abituati ad una maggiore comunicazione e quindi civiltà.



Di qui a poco incominciano ad amare tutti il nuovo stile di vita a cui il Portalettere li ha abituati e quando un ragazzo molto timido ma allo stesso tempo sognante gli chiede di diventare anche lui postino, l’uomo non può far altro che accontentarlo. Nel frattempo questa idea sembra riscuotere molto successo tant’è che l’uomo viene a conoscenza che si sono formati dei veri e propri gruppi di postini formati per lo più da ragazzi molto giovani che in sella ai propri cavalli trasportavano la posta da una zona all’altra del territorio. Questa notizia di maggiore autonomia e civiltà non viene vista di buon occhio dal generale Bethleem che decide di dichiarare guerra ai portalettere perchè ha paura di perdere proprio potere. L’uomo però refrattario alla guerra decide di andare via, sciogliendo il servizio postale. Ma il destino ha in serbo per lui una sorpresa, l’uomo si ritrova a dover combattere la guerra di secessione dei nordisti contro sudisti .