E basta star. O quantomeno, basta attori, perché di vip e gente da un certo conto in banca lungo qualche zero in più del normale la nostra Miranda Kerr non intende cedere. Fuori il “pirata” e l'”elfo” Orlando Bloom e dentro un miliardario qualunque per un’idea semplicissima ma geniale: Evan Spiegel, creatore di Snapchat, l’app che tiene testa in tutto il mondo a What’s App, non proprio gli ultimi arrivati. E non è neanche un miliardario tra gli ultimi arrivati, ma è il più giovane miliardario sulla faccia della terra: beh, complimenti Miranda. La supertop model più che sta raccogliendo l’eredità delle grandissime degli anni Novanta, dalla Crawford a Naomi, passando per Claudia Schiffer e Heidi Klum: un grande futuro dunque che al momento condividerà con il non simpaticissimo fidanzato. Sentite un po’ come risponde in una recente conferenza stampa alla domanda sulla sua posizione: «Sono un maschio giovane bianco e istruito, sono stato molto fortunato. Sicuro di sé, si evince al quanto. Fortunato anche ad aver trovato Miranda, occhio però che però ad un certo punto la dea bendata si sfilerà la benda.
Orlando Bloom sembra ormai un lontano ricordo per Miranda Kerr, “pizzicata” insieme al venticinquenne Evan Spiegel. La supermodella australiana, 32 anni compiuti laprile scorso, avrebbe perso la testa per l’informatico e imprenditore statunitense creatore di Snapchat, applicazione di messaggistica istantanea che attualmente ha un valore di circa 10 miliardi di dollari. Non a caso Spiegel, con un patrimonio di 1,5 miliardi di dollari al 2014, è il più giovane miliardario al mondo. Come ormai noto, Miranda Kerr si è seprata da Orlando Bloom nell’ottobre 2013: i due si sono fidanzati nel 2007 e tre anni più tardi si sono sposati. Dalla loro unione è nato anche un bambino, Flynn Christopher Blanchard Copeland, il 6 gennaio 2011. Spiegel è invece nato a Los Angeles e nel 2011, mentre frequentava l’università di Stanford (dove ancora studia), ha lanciato il progetto di Snapchat che gli ha poi fruttato miliardi di dollari. Attualmente è l’amministratore delegato della società.