Carl Morck, 87 minuti per morire, è il film in onda stasera su Raidue. Il film danese ha per protagonisti il detective capo Carl Mørck ed il suo assistente Assad, del dipartimento Q, che si ritrovano coinvolti nel caso della scomparsa della donna politica Merete Lynggaard, avvenuta cinque anni prima. Nel corso delle indagini si ritrovano a viaggiare per la Scandinavia alla caccia di un pericoloso killer. Chi lo desiderasse potrà vedere il programma anche in diretta streaming sul sito della Rai, al seguente link.



Il film in onda questa sera su Rai Due “Carl Mørck-87 minuti per non morire”, potrebbe essere il preludio di una nuova serie. Il personaggio di Carl Mørck è stato infatti tratto dai libri di Jussi Adler-Olsen, ma l’autrice ha ceduto i diritti dei libri ad una produzione statunitense che ha intenzione di realizzare una serie tv avente per protagonista il detective danese. Per quanto riguarda la pellicola in onda oggi ricordiamo che il film è stato girato interamente in Danimarca e che i compositori della colonna sonora del film rispondono ai nomi di Uno Helmersson, Johan Söderqvist e Patrik Andrén.



Il film “Carl Mørck-87 minuti per non morire” in onda in prima serata su Rai Due, rappresenta il primo capitolo di una saga che vedrà protagonista al cinema anche in futuro il detective Carl Mørck, personaggio nato dalla penna di Jussi Adler-Olsen. Il titolo del secondo film è “Battuta di caccia” ed è già stato proiettato in Danimarca. Proprio in Danimarca il film “Carl Mørck-87 minuti per non morire” ha ottenuto la leadership al botteghino. Gli amanti della serie “Tyrant” in onda su Fx, riconosceranno in Assad il giornalista Fauzi Nadal, personaggio secondario dello show e amico dell’interprete principale Barry.



A partire dalle ore 21:05 andrà in onda su Rai Due il film “Carl Mørck-87 minuti per non morire”. Ma di cosa tratta la pellicola in onda stasera sulla seconda rete Rai? Il film, tratto dal romanzo della scrittrice Jussi Adler-Olsen, introduce immediatamente la figura di Carl Mørck, un capo-detective poco propenso ai convenevoli e di personalità burbera, segnato a vita da una sparatoria in cui riporta soltanto delle ferite, ma che provoca la paralisi del collega. Afflitto dai sensi di colpa e con una vita sentimentali non certo semplice, Mørck torna in servizio un anno dopo, ma viene “declassato” al dipartimento Q, quello relativo ai casi irrisolti da archiviare. Mørck si ritrova fianco a fianco con il siriano Assad e pur senza troppo entusiasmo comincia ad indagare sulla scomparsa della politica Merete Lynggaard, avvenuta 5 anni prima. La tesi avvalorata dai media è che la donna si sia suicidata gettandosi da un traghetto nel Mar Baltico, ma Mørck e Assad non lasciano nulla di intentato, e dopo aver rintracciato Uffe, il fratello diversamente abile della politica danese, riescono a comunicare con il giovane, individuando in Lasse Jensen la persona giusta da cercare per scoprire qualcosa di più sulla misteriosa scomparsa della Lynggaard. Continuando ad indagare, Mørck e Assad scoprono che Jensen era un bambino quando il padre e la sorella morirono durante un incidente stradale, e la madre divenne paralitica, proprio in seguito all’impatto con la vettura guidata dai genitori della Lynggaard. I due investigatori scoprono dunque che Jensen ha rapito la politica perché la ritiene responsabile della sua tragedia familiare, e la tiene reclusa in una stanza semibuia, in cui una voce le ricorda che un aumento della pressione dell’aria potrebbe ucciderla in qualsiasi momento. Per Carl e Assad si preannuncia dunque una corsa contro il tempo: riusciranno a liberare la Lynggaard e a catturare il suo carceriere? Il film è stato diretto da Mikkel Nørgaard nel 2013. Protagonisti della pellicola sono Nikolaj Lie Kaas, Per Scheel Krüger e Troels Lyby.