Il tema della doppia vita è stato spesso sfruttato al cinema, ma E allora mambo! – pellicola proposta oggi, domenica 16 agosto 2015, alle 13.45 su Italia 1 – riesce a riproporlo in una chiave divertente e non banale, particolare niente affatto scontato. La trama incalzante e la simpatia dei protagonisti, mischiata a uno sviluppo della storia che riesce anche a lasciare spazio a un minimo di riflessione agrodolce, elevano la pellicola sopra la massa di prodotti figli dei successi televisivi, che non riescono però spesso ad adattarsi del tutto alla realtà del grande schermo.
Alle 13.45 di oggi, domenica 16 agosto 2015, su Italia Uno appuntamento con una pellicola italiana del 1999, E allora mambo! che ha rappresentato uno degli episodi meglio riusciti della commedia italiana alla fine degli anni Novanta. Il film è stata la prima esperienza cinematografica del duo comico genovese Luca e Paolo da protagonisti, diretto da Lucio Pellegrini e con altri protagonisti del piccolo schermo come Luciana Littizzetto, Gigio Alberti ed Enrico Bertolino a fare da coprotagonisti.
Vediamo la trama. Stefano (interpretato da Luca Bizzarri) lavora in un’azienda di ceramiche ed è profondamente insoddisfatto della sua vita. Il matrimonio con Lisa (interpretata da Luciana Littizzetto) non riesce più a dargli le emozioni che vorrebbe, nonostante la presenza della piccola figlia Evita, e nella fabbrica le incomprensioni e le poche soddisfazioni lo deprimono ancor di più. La nostalgia di Stefano è rivolta principalmente al periodo della sua gioventù, quando poteva dedicarsi con spensieratezza ai suoi sogni e a quei divertimenti che ora gli mancano più che mai. La vita di Stefano è però destinata a cambiare radicalmente quando scopre un accredito di ben sei miliardi di lire sul conto aperto per Evita. L’uomo racconta al suo amico più fidato, l’avvocato Mauro (interpretato da Paolo Kessisoglu) l’accaduto, subito viene consigliato di restituire il denaro per evitare guai legali. L’avvocato però, visto che Stefano non ha alcuna intenzione di rinunciare a questo colpo di fortuna, mette in contatto l’amico con un uomo di fiducia del Banco di San Marino, che riesce a trasferire i soldi sul conto di Stefano.
Che invece di dire tutto a Lisa e provare a dare una svolta alla sua vita familiare, decide di utilizzare il denaro per se stesso e provare a ricominciare per tornare ad essere di nuovo felice. Stefano architetta così uno stratagemma: durante il giorno torna a Bologna e riprende a fare la vita da studente che tanto gli piaceva in passato. Grazie al denaro, finge di aver trovato un nuovo lavoro per giustificare a Lisa i suoi spostamenti, assumendo addirittura una segretaria che risponda alle chiamate della moglie. La sera, torna a casa come se nulla fosse successo. Con il falso nome di Ruben, Stefano conosce una ragazza di nome Antonia (interpretata da Maddalena Maggi) che rimane però incinta: l’uomo la sposa facendosi stampare dei documenti falsi, ed inizia a vivere di fatto una doppia esistenza, di giorno a Bologna con Antonia, di sera in provincia con Lisa ed Evita. Stefano si ritrova alla fine con la vecchia vita, i suoi stress e le sue ansie, moltiplicate per due.
Alla fine decide di far incontrare le due mogli per affrontare la verità, ma le due non capiscono di essere sposate con lo stesso uomo, e finiscono col diventare amiche, aumentando i problemi per Stefano-Ruben, ormai costretto a sdoppiarsi per mantenere in piedi l’inganno, e anche a compiere un furto nella sua abitazione per non far scoprire a Lisa le prove del fatto che Antonia sia sua moglie. Sarà Mauro alla fine ad organizzare l’incontro chiarificatore tra Lisa e Antonia nel suo studio, con Stefano che si ritroverà di fronte alle due donne e alle sue responsabilità, anche col sollievo però di non dover più affrontare la sfibrante doppia vita.