Un nuovo episodio, il quarto, della serie Big Man con Bud Spencer nei panni del celebre investigatore Jack Clementi. Il film, in onda questo pomeriggio su Rete 4, è del 1987 del genere giallo poliziesco e ha una durata di 88. Gli interpreti principali del film, oltre a Bud Spencer (Jack Clementi), sono: Denis Karvil alias Simon Lecoq, braccio destro e autista di Jack, Raymond Pellegrin, John Steiner, Isabel Russinova e Natalino Libralesso. Vediamo la trama. Jack Clementi sta passando una piacevole giornata a Cap dAntibes, presso la casa di Madame Fernande quando riceve una chiamata da Londra. Il direttore Winterbottom dei Lloyds chiede a Jack di indagare sul furto avvenuto nella Sfynx, una azienda che sta mettendo a punto il prototipo di un fucile che utilizza gli ultrasuoni e che verrà destinato allesercito. Jack parte quindi per lItalia e, recatosi alla sede della Sfynx, viene informato riguardo al funzionamento preciso di questo potente fucile. Larma è infatti programmata per individuare un bersaglio anche con una distanza di molti chilometri, fattore che lo rende di fatto una pericolosa arma di distruzione che potrebbe cadere nelle mani sbagliate. Presto i criminali che hanno trafugato il fucile scoprono che manca il dispositivo principale che permetterebbe appunto linserimento delle coordinate per il rilevamento del bersaglio.



Il loro capo, chiamato Zebra, minaccia quindi di colpire altri bersagli facendo numerose vittime se non gli verrà immediatamente consegnato il congegno mancante. Tuttavia qualcosa non quadra e Jack sospetta che allinterno della Sfynx sia presente una talpa, fatto che gli verrà confermato dalla visione dei filmati delle telecamere a circuito chiuso. Uno dei custodi della sede, Freddy, infatti, sarà lartefice di numerose azioni criminose, compreso il tentato omicidio di Jack e lassassinio di un dipendente della Sfynx e della moglie. Jack decide quindi di svolgere delle indagini proprio partendo da questo omicidio facendo dei collegamenti paralleli con la banda di criminali che hanno trafugato il fucile, grazie anche alla collaborazione della Polizia. Jack sta infatti cercando se ci possano essere state delle espulsioni allinterno delle forze dellordine, fermamente convinto che possa fornire il nome di chi è responsabile degli ultimi assassini. Iniziano quindi altri numerosi intrecci che portano quindi a ridurre la tempistica per lo svolgimento delle indagini: lesercito italiano viene infatti incaricato di prelevare larma e di distruggerla perché eccessivamente pericolosa e nel frattempo Jack si prende la responsabilità di consegnare il congegno mancante a Zebra.



Il professore viene quindi prelevato dai criminali e portato nella loro base operativa dove li sta aspettando Zebra il quale chiede a Jack di provare direttamente il fucile con il dispositivo che ha portato per essere certi del suo corretto funzionamento. Il professore riesce a convincere la banda ad utilizzare come soggetto per il test una statua che si trova dentro al Palazzo di Giustizia e che va a buon fine. Nonostante questo successo Zebra chiede nuovamente di provare il fucile prendendo come soggetto invece il Presidente della Repubblica mentre sta leggendo il famoso comunicato di capodanno. Clementi cerca di opporsi ma viene minacciato da Zebra che se non eseguirà quanto richiesto Simon perderà la vita. Jack si convince quindi a procedere ma si limita a digitare la longitudine e la latitudine del bersaglio lasciando tuttavia che sia Zebra a sparare materialmente il colpo. Successivamente lo avverte di quello che ha fatto: ha inserito la posizione del luogo in cui si trovano e che il fucile si autodistruggerà se verrà attivato.

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