Iris propone questa sera in prima serata il film “La terza madre” di Dario Argento. Nella pellicola Sarah Mandy, una giovanissima archeologa, apre per errore un’urna misteriosa che scatena una serie di spaventosissimi eventi. Questo fatto non è però frutto di una pura casualità: sembra essere l’esatto volere di Mater Lacrimarum, una bellissima strega unica superstite di un trio che per tantissimi secoli ha terrorizzato il mondo intero. Ecco il trailer del film.



Il film La terza madre è una pellicola di genere horror, in onda stasera su Iris, realizzata nel 2007, per la regia di Dario Argento. Attrice protagonista è Asia Argento. Fanno parte del cast anche Philippe Leroy, Moran Atias e Daria Nicolodi. Le musiche sono state composte da Claudio Simonetti. Il film chiude una trilogia di narrazioni cinematografiche, intitolata Le tre madri, da un soggetto di Dario Argento. In ognuna compare la figura di una strega. In “La terza madre” la strega da sconfiggere è Mater Lacrimarum, la minore di tre sorelle.



Vediamo la trama. Protagonista del film è una giovane americana di nome Sarah Mandy (Asia Argento). La ragazza è un’archeologa e si trasferisce a Roma per motivi di studio. Orfana di entrambi i genitori, Sarah viene contattata da Giselle (Coralina Cataldi Tassoni) dalla quale viene a sapere che nel cimitero della città di Viterbo è stata ritrovata un’urna, ora custodita nel museo. Approfittando dell’allontanamento temporaneo del direttore della galleria d’arte, le due donne decidono di aprire l’urna. Appena sollevano il coperchio, Giselle viene letteralmente lacerata da un’orrenda figura che strangola la ragazza, servendosi proprio delle visceri di Giselle. Inorridita, Sarah prova a fuggire ma le porte sono bloccate. Improvvisamente si ode una voce che incita Sarah a scappare e, come per incanto, le porte si spalancano.



Al museo arriva la polizia e il giovane detective Enzo Manni (Cristian Solimeno) comincia a fare una serie di domande alla donna. Sarah racconta ciò che è accaduto ma non viene creduta, in più la polizia dispone per lei un pedinamento serrato. Quando Sarah fa ritorno a casa insieme a Michael (Adam James) viene presa da un’angoscia profonda, si addormenta e vive un terribile incubo. Sarah distingue la figura di una donna che articola parole in lingua latina e subito dopo si rende conto che la città intera è in preda al delirio. Si sveglia di soprassalto e si accorge che il bimbo di Michael è sparito. E’ chiaro che si tratta di rapimento e gli esecutori del sequestro, prima di fuggire, hanno tracciato una scritta e dei simboli con il sangue. Sarah ricorda di aver visto gli stessi segni sull’urna che aveva aperto nel museo.

Ormai è convinta di essere caduta nelle mani di una setta satanica. Sarah vuole raggiunge Michael che ha chiesto un colloquio con Padre Johannes (Udo Kier). Viene seguita da un poliziotto e da una giovane sconosciuta di nome Katerina che prova ad ucciderla ma anche questa volta Sarah si salva grazie alla solita voce misteriosa. Sul treno per Roma Sarah incontra nuovamente Katerina che, dopo aver ucciso un uomo, si avventa su di lei. Sarah si difende con tutte le sue forze fino ad uccidere Katerina. La polizia accusa Sarah di aver ammazzato l’uomo e poi, accortasi che Katerina aveva assistito all’omicidio, ammazza anche lei. A Roma Sarah viene introdotta in casa sua da Valeria (Barbara Mautino), c’è anche un’altra persona, una certa Marta Colussi (Valeria Cavalli) che le fa delle sconcertanti rivelazioni.

Secondo Marta la madre di Sarah sarebbe stata assassinata e l’unica persona che può annientare per sempre la strega Mater Lacrimarum (Moran Atias) è proprio Sarah. Marta spiega che Mater Lacrimarum mira ad uccidere le persone a cui Sarah vuole bene, allo scopo di distruggerle la vita e indurla ad andare da lei. Quando muore anche il suo fidanzato, Sarah affronterà Mater Lacrimarum definitivamente.