Torna anche stasera, venerdì 21 agosto 2015, la terza stagione di Banshee in onda su Sky Atlantic con il nono episodio dal titolo Ordine ristabilito. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati la settimana scorsa: è trascorsa qualche settimana dalla tragica morte di Siobhan (Trieste Kelly Dunn), ma Hood (Antony Starr) non ha mai perso di mira il suo obiettivo. Ha già tentato di uccidere Chayton poco dopo i fatti della stazione di polizia. Grazie all’aiuto di Job (Hoon Lee) si era infiltrato nel suo accampamento, dove si sentiva al sicuro. Con una pistola tra le mani lo ha sorpreso nel sonno, ma la rabbia per la morte della sua ragazza lo ha portato a desiderare una morte più lenta e dolorosa per quel mostro. Lo ha ferito ma non ucciso, e quando Job è stato scoperto, Chayton s’è dato alla fuga. Ferito ma ancora in grado di correre, si è gettato nel fiume e da allora Hood ne ha perso le tracce. Ha sparso ancora del sangue da allora, finendo nello stesso posto dove lo avevo visto tempo addietro, quando Alex era ancora in vita. Combatte in Louisiana per soldi.



Match illegali dove chiunque può restarci secco. Affrontare Chayton è una follia, eppure in molti ci provano. Hood ha avuto una soffiata ed è giunto in tempo per osservarlo scendere nella gabbia. Brock (Matt Servitto) è con lui, per essere certo che non stia dando inizio a una missione suicida. Il piano è quello di osservare e avere una visione chiara della situazione, ma non è una novità che Lucas sia una testa calda, e così salta dalla balconata e decide di affrontare a mani nude la montagna indiana. Il rapporto di forza pare essersi assottigliato rispetto all’ultimo vero scontro avuto tra i due nella riserva, quando Hood era alla ricerca dell’assassino di una giovane indiana, ammazzata da un maestro Amish. Hood si difende bene e assesta qualche buon colpo. Del sangue viene sparso ovviamente, ma tutto si ferma improvvisamente quando il proprietario dell’area e i suoi uomini armati giungono sul posto. Chayton si ferma di colpo come un cane al guinzaglio, cosa che coglie di sorpresa, mentre Brock tenta di spiegare che sono poliziotti, guadagnandosi così una via d’uscita. L’uomo non pare così preoccupato dall’uccidere degli agenti fuori dalla loro giurisdizione. Forse sa dove sotterrarli per non farli trovare da nessuno. I due decidono di andar via, così da organizzarsi meglio. Ora però l’effetto sorpresa è saltato e Chayton sa che dovrà trovare Hood prima d’essere scovato a sua volta. C’è una tribù locale che ha ospitato la belva, ma quando Hood arriva si rende conto che è andato via. Loro non apprezzano Chayton, e dunque dicono allo sceriffo che è fuggito a New Orleans.



Hood e Brock trovano il quartiere dove si trova e prendono una camera in un hotel misero. Improvvisamente Chayton coglie Hood di sorpresa in camera sua, tentando di ucciderlo con un pugnale. Lo scontro è ovviamente violento e senza esclusioni di colpi. Le cose cambiano quando Brock, allertato dal frastuono, interviene con la sua pistola, mettendo in fuga Chayton, che salta dal balcone e inizia a correre. Sia lui che Hood sono feriti, ma l’inseguimento per le strade di New Orleans è ad alta intensità. Lucas tenta di non perderlo di vista, seguendolo fino a un cimitero. Qualche lapide salta a causa dei colpi di pistola di Lucas, che infine riesce a raggiungere Chayton sul pontile. Qui i due parlano e Chayton ammette che Lucas è un avversario di tutto rispetto. Proprio mentre sta tenendo il classico discorso del cattivo però, Hood, che intanto ha rivisto per la centesima volta nella sua mente la morte di Siobhan, apre il fuoco col suo fucile a canne mozze, tagliando metà faccia alla montagna dinanzi a lui. Finalmente il temibile Chayton è stato abbattuto. Intanto a Banshee Stowe (Langley Kirkwood) continua a indagare sull’agguato subito a Camp Genoa. Inizia a sospettare di Carrie (Ivana Milicevic), l’unica che potrebbe aver ottenuto la sua impronta, dato che frequenta la sua tavola calda. Sugar (Frankie Faison) prende parte dei soldi guadagnati dal colpo e lì offre a un ragazzo in una palestra di pugilato. Quando combatteva mise fuori gioco un atleta, il padre del giovane, che da allora si occupa di lui. Preso dai sensi di colpa, Sugar continua ad aiutarlo come può, e stavolta si tratta di una donazione consistente. Job si rende subito conto che qualcosa non va, e allora decide di fare un controllo.



Il padre del ragazzo è ormai morto da tempo, e Job prende a calci il ragazzo, umiliandolo, e riportando i soldi a Sugar. Rebecca (Lili Simmons) si è ormai montata la testa e, credendo non ci siano rischi, essendo difesa dal nome di suo zio, inizia addirittura a vendere droga da sola. Stringe accordi al posto di Kai, senza che questi ne sappia nulla. Ovviamente tutto ciò porta a rovinare i rapporti commerciali già delicati con i soci di Proctor (Ulrich Thomsen), maltrattati dalla giovane. Ogni responsabilità però cade sulla testa del capo, che viene catturato proprio mentre sta per tornare a far parte della comunità Amish. Viene portato via con la forza, mentre Rebecca, forse per la prima volta, si rende conto che ci sono delle conseguenze per ogni azione che si compie.

Nellepisodio di Banshee 3 in onda stasera, dal titolo Ordine ristabilito, Stowe passa al contrattacco, mentre Kai si ritrova in un vecchio magazzino, minacciato di morte dal suo ormai ex socio. Scopre quanto fatto da Rebecca e infine Lucas, che arriva sul posto grazie ad un ultimo favore di Job, decide di lasciarlo marcire, portandosi via solo Emily. Alla fine Proctor riesce a far fuori i suoi rapitori, eccetto Fraiser, e a scappare liberandosi.