Big Man – Polizza Droga, in onda oggi alle 14 su Rete 4, è il primo di sei episodi della serie televisiva “Big Man”, e fu trasmesso in Italia nel 1987. La serie ha come protagonista Jack Clementi, chiamato il “Professore”, interpretato da Bud Spencer, che, vestendo i panni dell’investigatore burbero dal cuore tenero, risolve con intelligenza e (spesso) a suon di sganassoni i casi che gli vengono affidati. In questo primo film, Jack Clementi viene incaricato dai Lloyd’s di Londra, per i quali lavora, di risolvere una truffa mossa a loro danno da un’organizzazione che spaccia droga e di cui sono venuti a conoscenza tramite l’FBI, impegnata in un’indagine sul traffico di eroina in cui è coinvolto un malavitoso italo-americano; il caso richiama il Professore in Italia dove, aiutato dall’amico commissario Caruso (Raymond Pellegrin) e dall’assistente tassista e tuttofare Simon (Denis Karvil), scopre che all’aeroporto un piccolo corriere, Francesco Locurato, è stato fermato con una grossa quantità di eroina e che è stata recentemente sequestrata una valigia griffata proveniente da Bangkok e contenente droga, bagaglio di una giovane donna di cui, però, si sono perse le tracce.
Dopo essere stato salvato da Clementi, Locurato confessa di lavorare per un arabo, Yoko, che viene trovato ucciso in un vagone ferroviario. Così, spacciandosi per un finto corriere, sostituto di Locurato, Clementi viene ingaggiato dagli stessi membri dell’organizzazione che gestisce il traffico per andare a ritirare a Palermo una grossa partita di droga, consegnatagli da Suriciddu, un bambino che l’organizzazione utilizza per gli scambi di eroina. Tornato a Roma, Clementi scambia la droga con una grossa somma di denaro, ricevendo istruzione di versarlo tramite cassa continua in una banca, sul conto corrente di un anziano artista che verrà ben presto trovato morto nella sua abitazione. Nel frattempo Simon rintraccia la proprietaria del bagaglio sequestrato proveniente da Bangkok, una modella che confessa di essere entrata nel traffico grazie ad un suo amante, il siciliano Carmelo Trapani, titolare di una finanziaria di recupero crediti, al momento non rintracciabile nella sua sede romana. Jack Clementi ritorna così a Palermo con l’intento di salvare il piccolo Surriciddu, e qui rapisce Don Carmelo Trapani determinandone l’arresto e liberando il bambino. Il piano dell’organizzazione dei trafficanti consisteva nel consegnare droga di provenienza da tutto il mondo agli spacciatori italiani, con pagamenti che avvenivano tramite cambiali su un conto bancario: in caso di sequestro della merce da parte della polizia, le cambiali non venivano saldate e la finanziaria di Carmelo Trapani richiedeva l’indennizzo alla sua compagnia assicuratrice, ossia i Lloyd’s, che risarcivano il danno.