Questa sera Iris trasmette alle 21.00 ‘Nome in codice: Nina’, ua pellicola di genere poliziesco girata nel 1992 ed interpretata da Bridget Fonda. La storia narra di Maggie Hayward, una donna che viene condannata per aver freddamente sparato ad un poliziotto. Arresasi al suo destino, la spietata assassina viene contattata da Bon, un agente segreto del controspionaggio che le propone di diventare una killer della sua agenzia e di evitare, così facendo, la condanna. La donna accetta e, dopo un periodo di addestramento, entra nel vivo delle missioni…Ecco il trailer del film.



In una scena tratta dal film “Nome in codice: Nina”, in onda stasera su Iris, vediamo Maggie andare a quella che sembr aessere una romantica cena a due. L’uomo che è con lei, Bob, le fa però un regalo molto particolare appena si siedono al tavolo: una pistola. Con quella, dovrà uccidere le persone sedute a un tavolo sopra di loro: Maggie all’inizio sembra non capire, poi però decide di entrare in azione seguendo il piano descrittole da Bob. Clicca qui per vedere la scena.



Difficile immaginare una donna sicario nel cinema senza che l’immaginario corra subito a quel Nikita girato dal grande Luc Besson nel 1990. La pellicola ha dato vita a un vero e proprio fenomeno di culto, ispirando serie tv, racconti e un remake. Questo è Nome in Codice: Nina (Point of No Return), in onda stasera su Iris, un adrenalinico rifacimento in salsa statunitense che vede dietro la macchina da presa l’anglo-americano John Badham. Così come la versione francese ha fatto conoscere al grande pubblico Anne Parillaud (allora moglie di Besson), Nome in Codice: Nina ha contribuito a espandere la fama e il successo dell’allora 29enne Bridget Fonda. Al suo fianco un folto cast di stelle, tra le quali spiccano Anne Bancroft, Gabryel Byrne e Harvey Keitel. Vediamo la trama. Conosciuto anche con il titolo di The Assassin, Nome in Codice: Nina è incentrato sulle vicissitudini di Maggie Hayward (Bridget Fonda), una tossicodipendente che durante una rapina compiuta assieme ad alcuni suoi compagni di gang, sotto i fumi della droga uccide un poliziotto. Viene arrestata poco dopo l’omicidio, e le circostanze appaiono chiare praticamente fin da subito: è colpevole di omicidio volontario, e ad attenderla ci sarà una condanna a morte per iniezione letale. A un passo dall’esecuzione, però, interviene Bob (Gabriel Byrne), un agente governativo di livello elevato specializzato in operazioni segrete. In un faccia a faccia con Maggie, Bob si offre di salvarla dall’iniezione letale e di costruirle una nuova identità, in cambio dello svolgimento di incarichi come sicario sotto copertura. Non vedendo altra via di scampo, Maggie accetta, e da quel momento comincia per lei una nuova vita in tutto e per tutto. Un nuovo nome, un nuovo lavoro ma soprattutto un rigoroso addestramento nel combattimento corpo a corpo, nell’uso di armi da fuoco leggere e, ultimo ma altrettanto importante, etichetta. Lo scopo è plasmare dunque un agente che sappia infiltrarsi anche in contesti sociali elevati, e ad occuparsene è Amanda (Anne Bancroft), un’altra agente governativa. Nel frattempo tra Maggie (ora conosciuta come Nina) e Bob sembra nascere una certa attrazione, e quando quest’ultima la invita a cena lei accetta senza riserve. Ma l’invito non sarà un semplice invito…sarà infatti il primo incarico sul campo per Nina, il test finale delle capacità acquisite nei mesi precedenti e della sua attitudine per il pericoloso mestiere che ha accettato di svolgere. Il bersaglio da eliminare è un vip che proprio in quel momento è presente nello stesso ristorante in cui lei e Bob si sono recati per il loro presunto appuntamento. L’incarico va a buon fine, e se pur in maniera rocambolesca Nina riesce a fuggire senza lasciar tracce. Il test è riuscito, e la donna sembra adattarsi abbastanza bene alla sua nuova vita, finchè l’espletamento di alcuni incarichi in California non la porterà a conoscere J.P., un fotografo dal quale sarà sempre più attratta, ricambiata…