Non tutti sanno che Basic Instinct, cult del 1992 di Paul Vehroeven, abbia avuto un seguito. Questo perchè il film del 2006 diretto da Michael Caton-Jones, il regista di Rob Roy, e per la sceneggiatura di Leora Barisch ed Henry Bean è stato un vero flop nonostante la protagonista sia stata ancora una volta Sharon Stone nei panni della bella e maliziosa Catherine Tramell. La donna è tornata dopo diversi anni però i fatti sono ambientati a Londra e non in America. Questa viene subito accusata di un omicidio, farà di tutto per sedurre il suo psichiatra. Trama scontata il film ha vinto quattro Razie Awards nel 2006, premio che viene assegnato a Los Angeles per i peggiori film dell’anno.



La scena del famoso accavallamento di gambe di Sharon Stone nel film Basic Instinct di Paul Verhoeven è davvero diventata un cult e pensare che per quello, e altre scene, c’è chi ha detto di no alla celebre parte di Catherine Tramell. Prima di scritturare la famosa attrice di Meadville infatti la produzione aveva contattato Michelle Pfeiffer. L’attrice di Santa Ana aveva rifiutato la parte come rivelò poi in seguito per rispetto di suo padre. L’uomo infatti non avrebbe tollerato scene ad alto contenuto erotico e la Pfeiffer confessò di appartenere a una famiglia piuttosto tradizionalista. 



Cè polemica per la scelta di Rete 4 di trasmettere in prima serata la pellicola Basic Instinct, diretta da Paul Verhoeven nel 1992 con le incredibili interpretazioni di Sharon Stone e di Michael Douglas, nei panni di Catherine e del detective Nick Curran. E certamente indelebile il provocante accavallare le gambe della Stone durante linterrogatorio al commissariato di polizia, che non passa certo inosservato agli occhi dei poliziotti, e anche le scene erotiche che seguono potrebbero giustificare le parole che ha avuto in merito Luca Borgomeo, presidente dellassociazione di telespettatori cattolici Aiart. E assurdo che una rete generalista lo proponga. Eppure il codice Media e Minori impone alle Tv di avere attenzione per le esigenze dei più piccoli almeno fino alle 22 ha affermato infatti, chiedendo poi alla rete del Biscione di pensare ad un orario di programmazione più in là nella serata, come le 23. 



La scena di Basic Instinct in cui Sharon Stone aaccavalla le gambe è il momento “più messo in pausa” della storia. Con queste parole il conduttore televisivo Conan O’Brien spinge l’attrice, ospite nel suo show, a parlare del film che la consacrata al successo. La Stone ci scherza su: “Davvero? Non riesco a capire come mai!”. E mentre se lo domanda ironicamente, l’attrice si sposta sulla sedia e scavalla e accavalla le gambe, suscitando l’ilarità del pubblico. Clicca qui per vedere il video dell’intervista.

Basic Instinct, celebre film in onda stasera su Rete 4, ha reso molto famosa la principale protagonista, ed ossia Sharon Stone ed in particolare per la scena dellinterrogatorio alla centrale di polizia, quando accavalla le gambe mostrando di non avere biancheria intima. La pellicola è stata un enorme successo ai botteghini tantè che è presente nella lista dei film che ha riscosso il maggior introito di sempre (per la precisione è al numero 210). Basic Instinct nel 1993 ottenne due nomination agli Oscar per il miglior montaggio e per la miglior colonna sonora, mentre ai Goden Globe dello stesso anno le nomination furono per la migliore attrice (Sharon Stone) e sempre per la miglior colonna sonora. Infine nel 2006 è stato prodotto il sequel, Basic Instinct 2 per la regia di Michael Caton – Jones che vedeva come protagonista sempre la Stone, ma questa volta insieme a David Morrissey, Charlotte Rampling e David Thewlis.

Questa sera, lunedì 3 agosto 2015, viene mandato in onda nella prime time di Rete 4 il film di genere erotico – thriller Basic Instinct, prodotto nel 1992 negli Stati Uniti dAmerica per un soggetto scritto da Joe Eszterhas che ne ha curato anche la sceneggiatura, mentre la regia venne affidata a Paul Verhoeven. Il film fu prodotto per effetto di una collaborazione tra Canal + e la Carolco Pictures, mentre la distribuzione in Italia venne presa in carico dalla Penta Film. Le musiche inserite nella pellicola sono di Jerry Goldsmith, la scenografia è di Anne Kuljian. La durata della pellicola è nella versione integrale ed ossia quella senza tagli di scene e passaggi pubblicitari televisivi, pari a circa due ore e otto minuti mentre nel cast sono presenti Michael Douglas, Sharon Stone, George Dzundza, Jeanne Tripplehorn, Denis Arndt e Leilani Sarelle. Vediamo la trama: siamo a San Francisco, un uomo di nome Johnny Boz, ex star del rock, viene assassinato durante un rapporto sessuale.

Il detective che si occupa del caso è Nick Curran (Michael Douglas) che da tutti è considerato e soprannominato il giustiziere in seguito ad alcuni episodi del proprio passato. Dopo le prime indagini di routine, il detective incomincia a sospettare di una psicologa e scrittrice di nome Catherine Tramell (Sharon Stone) che era insieme a lui all’interno del suo locale ore prima che l’uomo fosse ucciso. Nick Curran, inoltre, in collaborazione con il collega e detective anche lui Gus Moran (George Dzundza) va a casa della donna per interrogarla e qui vi trova il suo amante, un uomo di nome Roxy Hardy (Leilani Sarelle) che informa i detective che Catherine si trova nella propria casa sulla spiaggia, provandoli a convincere dell’innocenza della donna. Si recano allora dalla donna e qui dopo averle fatto alcune domande si accorgono che nei libri che la scrittrice ha realizzato si parla dell’uccisione di un uomo con modalità molto simili a quelle in cui è stato trovato Johnny Boz e anche la stessa arma, cioè un punteruolo di ghiaccio.

I due decidono di portarla in commissariato per interrogarla, qui la donna durante le deposizioni accavalla le gambe e mostra loro di non avere lo slip, cosa che manda in estasi i due detective. Nick successivamente si vede con la sua ex, una donna di nome Beth Garner (Jeanne Tripplehorn) di professione psicologa, quando l’uomo la riaccompagna a casa, ci prova con lei in maniera incontenibile, la donna accetta di stare con lui ma quando il detective incomincia ad usare una certa violenza passionale su di lei, Beth prova a reagire e a ribellarsi. L’uomo però la blocca e la possiede brutalmente finché i due non raggiungono il piacere. Dopo questo momento di delirante passione, la psicologa racconta al detective di aver frequentato alcuni corsi con Catherine Tramell, poi gli chiede spiegazioni sull’impeto avuto quella sera, ma l’uomo alquanto infastidito non le da risposta anzi le chiede una sigaretta. Beth va su tutte le furie e manda via l’uomo. Il detective continua allora ad indagare sulla vita privata di Catherine, scopre un passato alquanto tormentato e travagliato, sa che i suoi genitori sono stati uccisi mentre erano in barca e quando lei era solo adolescente, un suo professore dell’università era stato anche lui barbaramente ucciso nel sonno e anche il suo ex fidanzato era stato ucciso durante un combattimento mentre svolgeva il suo lavoro di pugile.

Il detective è sorpreso da queste informazioni, ancora di più quando scopre che la psicologa ha molti amici assassini tra cui una donna di nome Hazel Dobkins (Dorothy Malone) che aveva ucciso i suoi tre figli e il marito. Catherine confessa a Nick di conoscere il proprio passato, il detective si arrabbia con l’ex che era l’unica ad avere quelle informazioni, la donna ammette di averlo mostrato a Nielsen che successivamente viene trovato morto. Nick è tra i sospettati. Nel frattempo il detective approfondisce la propria conoscenza con Catherine fino al punto di innamorarsene, i due provano a stare insieme anche se ostacolati dall’amante di Catherine che successivamente muore. La protagonista decide di scrivere un romanzo che ha come protagonista proprio il detective Nick Curran, successivamente si scopre che la psicologa anche da ragazza al college era stata con una donna di nome Lisa Hoberman che poi Nick scopre essere proprio la sua ex Beth. Nick si reca quindi a casa di Catherine e scopre che la donna ha terminato il proprio libro, il detective dopo una veloce lettura legge che il libro è incentrato su un detective che verrà trovato morto in un ascensore.

In seguito Nick si incontra con il detective Gus che ha preso appuntamento con un compagno del college di Catherine per avere maggiori informazioni sulla sua storia con Beth. Così mentre Nick lo attende in macchina, Gus entra in ascensore, qui viene aggredito mortalmente e ucciso con un rompighiaccio. Quando Nick arriva è già tardi e lo trova nella stessa posizione in cui Catherine aveva raccontato nel proprio libro. In quel momento arriva Beth, Nick pensando sia l’assassina le spara uccidendola. Successivamente arriva la polizia e si scopre una parrucca bionda, un rompighiaccio e una scala, si decide che sia proprio la psicologa l’assassina in quanto dopo aver perquisito la propria abitazione vengono trovati tantissimi indizi che la rendono colpevole di molte morti.