Questa sera ritroveremo Fiammetta Cicogna su Italia 1 per un nuovo appuntamento con Wild Sun. Anche quando non è immersa nelle avventure del programma, la conduttrice ama dedicarsi a sport decisamente adrenalinici. In un video pubblicato pochi giorni fa sul suo profilo Facebook, la vediamo mentre fa sci nautico sul lago a Zurigo: “Not bad this summer in Zurich. First time of #wakesurf and it’s already love #lagoriccomicificco #chimitogliepiùdallago“. Clicca qui per vedere il video direttamente dalla sua pagina Facebook ufficiale.



Wild Sun, il programma condotto da Fiammetta Cicogna e Carlton Meyers su Italia 1 torna anche stasera, mercoledì 5 agosto 2015, con lottavo degli undici appuntamenti previsti: vediamo dunque qualche piccola anticipazione. Come riporta anche Tv Sorrisi e Canzoni, Carlton Meyers sarà alle prese con una sfida che richiede una buona dose di coraggio e soprattutto di preparazione: i telespettatori, infatti, lo vedranno affrontare le rapide di un fiume a nuoto. Nel frattempo, Fiammetta Cicogna incontrerà Alessandro De Rosa, un tuffatore estremo, presso la costiera amalfitana.



Nellultima puntata di Wild Sun abbiamo visto una serie di servizi dedicati alla cruda realtà di fronte alla quale la natura è in grado di mettere l’uomo. Abbiamo avuto modo di conoscere da vicino diverse specie animali e abbiamo osservato come si allenano alcuni campioni dello sport. Partiamo da un filmato davvero agghiacciante. Jason è stato azzannato da un coccodrillo. Il suo amico Zac per salvarlo ha sparato e accidentalmente lo ha colpito al braccio. Grazie a un gomito di metallo adesso Jason ha ancora un braccio che riesce a muovere ed è grato per questo. La sua passione per i coccodrilli comunque è ancora forte e questa esperienza non l’ha fatta venire meno. Le sirene sono tra le sportive più complete e dotate che ci siano. Si tratta di ballerine, ginnaste e acrobate allo stesso tempo. Sono le ragazze della nazionale italiana di nuoto sincronizzato, che si allenano per ben otto ore al giorno, per questo sport davvero faticoso. Queste atlete devono avere la grazia di un cigno e la flessibilità di un serpente, nonché la sincronizzazione dei tempi di un uccello acquatico. Per finire, fondamentale è la padronanza dell’apnea subacquea.



Myers ha voluto sperimentare in prima persona ed è sceso in acqua insieme alle sincronette per osservare da vicino i loro movimenti. La montagna va capita e interpretata con grande umiltà e con la giusta attrezzatura al seguito. Myers ci ha spiegato come bisogna comportarsi quando si decide di scalare una montagna. Occorre prestare sempre molta attenzione perché le insidie possono nascondersi proprio dietro l’angolo e il rischio di assideramento è sempre in agguato, soprattutto quando ci si muove sotto una tempesta di neve. Ecco poi un filmato in cui vediamo come volontari e vigili del fuoco lavorino per tentare di mettere in salvo un cavallo che sta per essere portato via dalla corrente del fiume in piena. Serve un’idea e dopo due ore di estenuanti tentativi il cavallo è finalmente sano. Ma come si salva invece un animale selvaggio che pesa quattro tonnellate? Solo sparandogli per addormentandolo. Così dopo averlo fermato si scopre che i bracconieri lo hanno colpito con una freccia avvelenata.

I veterinari rimuovono la freccia, estraggono il pus, estraggono i tessuti e medicano la ferita con argilla verde. Questo elefante è stato salvato, ma a centinaia come lui vengono uccisi ogni giorno. Fiammetta Cicogna intanto è andata in una riserva del Sud Africa a studiare le specie animali che vi vivono. Qui ci si trova a stretto contatto con leoni, elefanti, bufali e leopardi. Sara Piga, veterinaria, ha spiegato come i pinguini vengono schedati con microchip, così possono essere identificati dopo essere stati curati. In un altro filmato abbiamo visto come i ragni possano trasformarsi in killer di bambini. Chad il capofamiglia non è preoccupato alla vista dei ragni. La sua famiglia, che è composta da lui, sua moglie, i suoi due figlie un terzo in arrivo, sta infatti traslocando ed egli è fermamente convinto che quegli animali spariranno presto. Eppure con il trasloco i ragni restano e sua moglie inizia a porsi delle domande, cercando di capire a cosa sia dovuta quella presenza. Poi una sera i due trovano un ragno nel letto e documentandosi scoprono che alcuni ragni possono infliggere terribili ferite all’uomo. Qualche giorno dopo Chad va a svuotare il garage per organizzare una vendita di cose usate e vede un ragno che sembra essere piuttosto pericoloso, così lo manda ad identificare.

Si tratta di un eremita marrone, ragno che con il suo veleno può anche uccidere un bambino piccolo. Così la famiglia è costretta a lasciare la casa e ad affidarsi ai disinfestatori che dispongono trappole ovunque. Intanto nasce la piccolina, ma non è ancora il momento di riportarla in casa. Sembra che i ragni stiano scomparendo e ve ne sono di morti ovunque. Quando l’inverno inizia ad avanzare e le temperature scendono, in casa si accende il riscaldamento e la famiglia scopre che i ragni non sono stati eliminati ma sono solo andati in letargo. Carl maneggia ogni settimana centinaia di serpenti ed è abituato a mettere ogni giorno a repentaglio la sua vita per estrarre i veleni che vengono utilizzati per la realizzazione degli antidoti. Nel corso degli anni egli ha subìto ben 11 morsi ed ha sviluppato una forte allergia al veleno di serpente. L’ultima volta gli è successo nel 2006, quando stava lavorando da solo nel suo laboratorio.

Joanne è stata colpita da una malattia che le ha inibito l’uso delle gambe. Precisamente le sue gambe non sono proprio cresciute e così non può camminare. Lei però nella vita non si è mai arresa ed è riuscita addirittura a mettere in piedi un gruppo di danza del quale fanno parte solo persone che come lei vivono sulla sedia a rotelle. A seguire, abbiamo visto come l’uomo ragno francese Alain Robert sia in grado letteralmente di scalare grattacieli. Egli è finito più volte agli arresti per via di questa sua attività sportiva considerata illecita, ma molti lo considerano un vero mito. E’ possibile sopravvivere a un disastro aereo? Quattro uomini ci sono riusciti. Il loro aereo era precipitato in Africa e il clima era assolutamente sfavorevole. Il caldo era molto forte, così come consistente era l’escursione termica notturna. Eppure i quattro sono riusciti a mettersi in salvo e a resistere fino all’arrivo dei soccorritori.