Questoggi, giovedì 6 agosto 2015, nella seconda serata di Italia 1 viene trasmesso il film di genere horror – thriller intitolato Il mai nato (titolo originale in lingua inglese The Unborn), girato e prodotto negli Stati Uniti dAmerica, per la regia di David S. Goyer che ha anche curato soggetto e sceneggiatura basandosi su una storia che è realmente accaduta. Il film è stato prodotto da Michael Bay, Andrew Form e Bradley Fuller con il contributo delle case discografiche della Phantom Four e della Platinum Dunes. stato distribuito nel mercato italiano dalla Universal Pictures, e ha visto la collaborazione di James Hawkinson per quanto concerne la fotografia, di Jeff Betancourt per il montaggio, mentre Ramin Djawadi si è occupato della composizione della musiche e Craig Jackson della scenografia.
La durata complessiva della pellicola non prendendo in considerazione le varie pause pubblicitarie è di circa 1 ora e 25 minuti, mentre nel cast figurano tra gli altri Odette Yustman, Gary Oldman, Cam Gigandet, Meagan Good, Jane Alexander, Idris Elba e Rhys Coiro. Vediamo quindi la trama: ci troviamo in una piccola cittadina americana dove vive una ragazza di nome Casey (Odette Yustaman). Casey ha una vita piuttosto tranquilla, grazie anche alla presenza del proprio fratello Mark (Cam Gigandet) che non gli fa mai mancare il proprio affetto. La ragazza si divide tra la scuola ed un lavoro di baby sitter, grazie al quale riesce a pagarsi i vari costi che la vita di tutti i giorni richiede. Mentre si sta occupando dei bambini di una vicina di casa, assiste ad un fenomeno piuttosto strano e per certi versi inquietante. Il bambino più piccolo mentre sta dormendo ha una sorta di incubo durante il quale ripete più volta una frase che sembra essere priva di qualsiasi possibile senso logico: Jumby vuole nascere adesso. Casey non dà peso alla vicenda fino a che non si rende conto di un nuovo fenomeno che si presenta direttamente sul suo corpo, e nello specifico il colore dei propri occhi è improvvisamente cambiato.
La donna preoccupata dalla cosa si reca presso un studio medico, dove il dottore la tranquillizza facendole presente come si tratti di un qualcosa piuttosto comune nei gemelli. Questa farse offre lo spunto a Casey per chiedere al proprio padre, scoprendo che in pratica le avevano tenuto nascosto lesistenza di un suo gemello morto pochi giorni dopo la nascita. La questione più inquietante è che i genitori gli avevano affibbiato il nomignolo di Jumby. Casey a questo punto decide di voler andare a fondo nella questione e non potendo parlarne con la madre, morta pochi anni prima allinterno di una struttura per la cura delligiene mentale, va a trovare una donna di Sofi Kozman (Jane Alexander) che sembra avere un ruolo in tutta la vicenda. Inizialmente Sofi prova a tenere nascosto il terribile segreto di cui è depositaria, ma in seguito si convince che la cosa migliore sia quella di mettere a conoscenza Casey di ogni cosa.
In pratica Sofi è la nonna della stessa Casey e che durante la seconda guerra mondiale essendo di origini ebraiche era stata portata nel più terrificante dei campi di concentramento: Auschwitz. Lei aveva un fratello gemello che non ebbe la sua stessa fortuna ed anzi fu oggetto di terribili esperimenti di uno spietato dottore che lo portarono alla morte. Tuttavia il corpo del fratello era ancora in vita in quanto posseduto da un cosiddetto Dybbuk ed ossia uno spirito che non ha potuto salire in cielo e che quindi vaga in giro nel mondo per possedere dei corpo prediligendo quelli degli gemelli. Insomma questo significa che Casey è fortemente a rischio. La ragazza seguendo il consiglio della nonna si rivolge ad un rabbino di nome Sendak (Gary Oldman) che mette in atto un rito di esorcismo allo scopo di ricacciare lo spirito che tormenta Casey.
La cosa tuttavia non si rivela molto semplice e soprattutto diverse persone care a Casey durante il tutto perdono la loro vita. Alla fine si scopre che il motivo per il quale Casey fosse diventata oggetto del desiderio dello spirito non fosse il fatto che lei avesse un fratello gemello bensì che lei senza saperlo fosse in dolce attesa di due gemelli.