Stasera, domenica 9 agosto 2015, a partire dalle 22.40 Rai 2 ospiterà una nuova puntata di Scorpion: si tratta della tredicesima della stagione, intitolata Gioco mortale. Prima di scoprire qualche anticipazione, ecco come è andata la settimana scorsa: la vicenda è iniziata con i membri della squadra ancora una volta rinchiusi nello scantinato ove sono soliti portare avanti le loro sperimentazioni, ma in preda alla malinconia per l’ormai imminente Natale. Una festività che però non è mai stata tale per ognuno di loro, a parte Paige Dineen (Katharine McPhee), che dal canto suo cerca di tirare sù il morale dei compagni con alcuni regali. Intanto, Walter O’Brien (Elyes Gabel) si trova sulla spiaggia di Zuma, insieme alla sorella. I due discutono delle prospettive che attendono la ragazza, malata e ormai sfiduciata per la mancanza di risultati concreti nelle terapie portate avanti. Walter cerca di stimolarla, parlandogli di una possibile sperimentazione in cui potrebbe entrare, senza però riuscire a scalfire la corazza di diffidenza ormai creata dalla latitanza di progressi veri e propri.



Proprio mentre stanno parlando, Walter si accorge che un ragazzino e la baby sitter stanno cercando di far volare un aquilone, senza però riuscirci. Decide quindi di svelare al piccolo come fare, ma pochi minuti dopo averlo fatto, sente il terreno smottare. Subito dopo vede la baby sitter correre verso di lui e si accorge sgomento che la formazione di una dolina ha praticamente inghiottito il bambino, Owen. Parte così una vera e propria corsa contro il tempo per cercare di salvare il bambino, che però si rivela ben presto una impresa ai limiti dell’impossibile. Owen, infatti, è rimasto intrappolato e nel breve giro di meno di un’ora potrebbe trovare la morte per affogamento, a causa dell’alta marea. A complicare ulteriormente il tutto il fatto che una gamba del piccolo sia praticamente stata immobilizzata a causa dello spostamento di un masso dal peso di oltre cento chili. Dopo un serie di conciliaboli, la squadra Scorpion si coordina per costruire una specie di cric di piccole dimensioni, in grado di spostare il masso senza provocare ulteriori smottamenti, ma l’ipotesi di dare a Owen strumenti per la respirazione subacquea si rivela presto impossibile. Il bambino, infatti, mostra i segni di un pneumotorace in atto, tale da rendere impraticabile questa strada.



Per aggirare il problema Walter pensa allora all’utilizzo di una macchina per l’ossigenazione extracorporea, detta in codice ECMO. In pratica essa consentirebbe ad Owen di rimanere in vita anche senza respirare, fornendogli l’ossigeno necessario, riproducendo lo stesso meccanismo che permette al feto di crescere nell’utero. Ad ogni passo della sua squadra, però, fa seguito l’insorgere di un nuovo problema, contribuendo ad alzare sempre di più la tensione, anche da parte dell’opinione pubblica che segue con il fiato sospeso le vicende che si susseguono sulla spiaggia di Zuma. Dopo essere riuscito a collegare l’ECMO con il bambino, Walter si trova infatti nuovamente a dover combattere con l’instabilità del terreno, che rende necessario spostare il macchinario. L’operazione, però, riesce solo in parte, in quanto un masso, nella sua caduta va a schiacciare i fili che collegavano il dispositivo a Owen. Sembra ormai tutto perso, in quanto il piccolo è rimasto senza ossigeno per cinque minuti. All’improvviso, però, arriva finalmente Toby Curtis (Eddie Kaye Thomas), recando con sè il cric preparato da Happy Quinn (Yadin Wong). Walter decide a questo punto di tentare il tutto per tutto, nonostante i segnali siano concordi nell’indicare la sopravvenuta morte di Owen e il pericolo che si verifichi un ulteriore smottamento del terreno, che potrebbe inghiottire anche lui. Calatosi nella dolina, riesce finalmente a tirare fuori il bambino, ma proprio mentre sta risalendo, la cavità inizia a cedere. Sarà Cabe Gallo (Eddie Kaye Thomas) a tirarlo fuori, prendendo la sua mano prima che il terreno lo risucchi insieme a Owen.



Alla vicenda principale, se ne sono poi affiancate alcune di carattere privato, a partire da quella riguardante proprio Happy, la quale ha ormai da tempo iniziato a lavorare in una officina. A gestirla è il padre, anche se lei non gli ha ancora detto chi sia in realtà. Proprio spinta da quanto è successo sulla spiaggia, alla fine la ragazza si reca da lui con una lettera che aveva scritto nelle ore precedenti, senza però trovare il coraggio di consegnargliela. Sarà proprio l’uomo a dirle di avere capito tutto sin dalla prima volta in cui lei si è presentata nella sua officina, anche per la evidente somiglianza con la madre. Inoltre le svela di non aver mai smesso di amarla, ma di non essere riuscito a starle vicino a causa dei problemi di alcoolismo indotti dal decesso della moglie. L’altra vicenda che ha caratterizzato la serata è quella di Sylvester Dodd (Ari Stidham), letteralmente terrorizzato dal vedere avverarsi nella vicenda di Owen tutte le paure che lo hanno sempre assillato, sino ad impedirgli di vivere una vita normale. Alla fine, dopo essere scappato in un primo momento, sarà proprio lui a reggere il masso che sta per distruggere l’ECMO, permettendone lo spostamento.

Nellepisodio di Scorpion in onda stasera, intitolato Gioco mortale, la squadra si troverà ad aiutare Ralph, che tramite un videogame sul web – con il quale ha giocato insieme a Walter – è stato in grado di inciampare in un livello segreto della CIA, in grado di svelare la posizione di molti luoghi e basi segrete dellorganizzazione.