Ieri sera, mercoledì 9 settembre 2015, è andata in onda su La7 la prima puntata della nuova edizione de “La gabbia”, condotta da Gianluigi Paragone. Tra gli ospiti presenti in studio il rappresentante della Lega Nord Massimiliano Fedriga, Cecile Kyenge del Partito Democratico, Mario Giordano giornalista e direttore del Tg4, Francesca Barra, il noto filosofo Diego Fusaro, il giornalista Stefano Sansonetti e Monsignor Giancarlo Perego (clicca qui per vedere la replica in video streaming su La7). La puntata ha inizio con Paragone che introduce i temi della serata ed in particolare ponendo il focus sulla vicenda dei migranti con tanto di servizio incentrato sul botta e risposta tra Renzi e Salvini. Appena tornati in studio, Fedriga attacca Renzi definendolo un falso nonché uno sciacallo aggiungendo che nel Nostro Paese siano giunti per la stragrande maggioranza dei finti profughi. La Kyenge ovviamente non è daccordo con lesponente della Lega facendo presente come in questo momento la priorità sia quella di salvare la vita delle persone in difficoltà. Dopo un servizio nel quale viene raccontata laccoglienza che in queste ore i tedeschi stanno riservando ai profughi, Giordano fa presente come in realtà si tratti di una sorta di favola giacchè la Merkel ha fatto gli interessi del proprio Paese decidendo di accogliere soltanto siriani mentre vengono trattati da Serie B, gli altri profughi che quindi vengono intesi come dei clandestini. La Barra è daccordo con Giodano evidenziando come la Merkel abbia strumentalizzato la vicenda a proprio uso e costume. Inoltre, sottolinea come sia una cattiveria il fatto che nel nostro Paese ci siano personaggi che fanno credere alla popolazione che dare aiuto ai profughi voglia significare far perdere soldi agli italiani. La Kyenge palesa apprezzamento per quanto sta facendo la Merkel mentre Fedriga ribadisce il concetto sottolineando come in Italia non ci siano profughi ma solo clandestini. Interviene nella discussione Monsignore Perego che dipinge come falsità i concetti esposti da Fedriga rimarcando come oltre il 60% dei profughi giunti nel nostro Paese vengano da Paesi dove è in atto la guerra. La Barra non crede che possano essere trattati in maniera differente persone che scappano dalla guerra e quanti lo fanno per avere un futuro migliore anche da un punto di vista economico. Secondo Giordano le due cose sono diverse. Viene quindi mandato in onda un servizio nel quale si racconta le vacanze abbastanza lunghe di alcuni personaggi del mondo della politica a partire dalla Presidente della Camera Boldrini che si è concessa trenta giorni di ferie. Quindi viene mandato in onda un servizio nel quale si parla approfonditamente del centro di accoglienza di Cara di Mineo, che è il più grande presente in tutta Europa. Nel servizio messo in evidenzia il fatto che i controlli nel centro sono molto labili consentendo a chiunque di fare quello che vuole tantè che allesterno esiste un servizio di taxi abusivo che per soli 5 euro consente di raggiungere Catania. In studio cè anche Sansonetti che parla dei costi dello Stato per accogliere i profughi mentre la Kyenge ha parole positive per quanto riguarda il piano presentato da Juncker definendolo lungimirante. Non è daccordo Giordano che invece definisce il pensiero di Juncker quello che dipinge unEuropa che si arrende allidea che debba esserci una invasione di migranti. Si torna a parlare della situazione italiana con Monsignor Perego che sottolinea come sia sbagliato contrapporre le esigenze degli italiani a quello dei migranti mentre la Kyenge ricorda come il centro accoglienza Cara di Mineo sia stato voluto dalla Lega ed in particolare da Maroni. Pronta la replica da parte di Fedriga secondo la quale il vero problema è il modo con cui esso viene gestito. Viene mandato in onda un servizio effettuato in Veneto dove la popolazione sembra essere contraria allarrivo dei migranti anche se poi nello stesso servizio viene mostrato come ci siano esempi di ottima integrazione. Si parla di lavoro e della situazione italiana con Fedriga che sottolinea come sotto il Governo della Lega fosse al 4% cosa che non trova daccordo Paragone che fa presente come Berlusconi e Bossi non abbiano fatto nulla per migliorare il Paese. Viene quindi mandato in onda un servizio che si occupa di unaltra piaga che si sta facendo largo in Italia ed ossia quella del caporalato. Tornati in studio cè il filosofo Fusaro che fa presente come laccoglienza europea ai migranti sia dovuta al bisogno di avere nuovi schiavi. La Kyenge parlando dal caporalato sottolinea come questo fenomeno sia presente da un bel po di tempo. Un nuovo servizio mostra come la curia di Bologna abbia deciso di de localizzare in Bulgaria mandando a casa dei lavoratori della Faac. Alcuni dei lavoratori di cui si parla nel servizio sono presenti in studio. Quindi è la volta di un servizio nel quale viene raccontata la storia della famiglia mafiosa dei Casamonica. Poi si passa ad un servizio dedicato ai stipendi decisamente alti percepiti dai sindacalisti come ad esempio quello della Furlan della Cisl che stando alla ricostruzione percepirebbe allincirca 120 mila euro lanno lordi. Nello stesso servizio si fa presente come allinterno della Cisl ci siano personaggi che hanno guadagnato di più rispetto al Presidente della Repubblica. Poi ci sono alcuni servizi sulle tasse con le parole di Renzi che ha promesso di togliere quelle sulla prima casa, quindi un servizio sulle gang di criminali presenti nella metropolitana di Milano, poi dei pesticidi usati in Italia sulla frutta ed infine il servizio goliardico con tanto di candid camera.
REPLICA LA GABBIA/ Riassunto puntata 9 settembre 2015: come vederla in video streaming
La Gabbia