Tra pochissimo va in onda su Rai 2 ‘Attacco al potere’, il film d’azione di Antoine Fuqua con Gerard Butler. La storia parla di un pericolosiffììssimo e feroce gruppi di terroristi che decide, un giorno, di attaccare la casa bianca. Tutto il personale della grande dimora viene massacrato, la casa distrutta. UN unico coraggioso superstite si batte fino alla fine per salvare la propria vita, quella del presidente e della nazione intera. Ecco il trailer del film.



Attacco al potere, il film scelto per la prima serata di oggi da Rai 2, è stato girato in un difficile periodo in cui le tensioni fra Stati Uniti e Corea del Nord erano fortissime a causa della corsa agli armamenti nucleari portata avanti dal Presidente nordcoreano. La pellicola, come spesso accade, non è esente da errori: come riporta il sito specializzato blooper.it, infatti, in una scena si vede chiaramente lobelisco di Washington finire spezzato a metà in seguito ad una violenta esplosione. Eppure, qualche inquadratura più tardi, lo stesso monumento compare nuovamente intatto.



Il film Attacco al potere, in onda oggi alle 21.15 su Rai 2 in prima tv, è una pellicola del 1997 diretto da Antoine Fuqua. Si tratta di una pellicola d’azione della durata di 120 minuti, sceneggiato da Creighton Rothenberger e Katrin Benedikt. Nel cast figurano Gerard Butler, Aaron Eckhart, Morgan Freeman, Angela Bassett, Dylan McDermott e Melissa Leo.

Vediamo la trama: la notte della vigilia di Natale la First Lady degli Stati Uniti muore durante un incidente stradale, insieme ai quattro uomini della scorta. Mike Banning è uno degli uomini della scorta che viene sollevato dal suo incarico in quanto subito dopo l’incidente presta soccorso solo al Presidente e non a sua moglie. Viene così destituito dal suo incarico e destinato ad un lavoro d’ufficio. Quasi due anni dopo, in occasione della visita del Presidente sudcoreano negli Stati Uniti, un commando di terroristi nordcoreani bombarda la Casa Bianca e rapisce il Presidente americano dopo aver ucciso quello sudcoreano. Inoltre, dopo aver torturato un membro dello staff presidenziale per avere dei misteriosi codici, i terroristi nordcoreani – capitanati da Kang – espongono le loro richieste: completo ritiro delle truppe americane dalla zona delle Corea dichiarata demilitarizzata altrimenti verranno uccisi, uno dopo l’altro, tutti i prigionieri nelle loro mani.



Avvisato di ciò che sta accadendo, Mike riesce ad entrare alla Casa Bianca e scopre, così, che il famoso codice trafugato è quello che mette in moto il protocollo di sicurezza che innesca le bombe nucleari custodite nei bunker del palazzo presidenziale. Per essere attivato, però, i codici inseriti sono tre e uno di questi è conosciuto solo dal Presidente Asher. Mike tenta di neutralizzare questa eventualità e così si lancia alla ricerca del figlio del Presidente in modo tale che i terroristi non possano usarlo per ricattare Asher. Nel frattempo, però, il terrorista Kang è riuscito ad ottenere anche gli altri due codici e si prepara a far esplodere il palazzo presidenziale e con esso l’intero Paese ma Mike, dopo essersi liberato di quasi tutti i terroristi presenti alla Casa Bianca, riesce a raggiungere anche Kang ed a ucciderlo prima che faccia esplodere tutto.

L’agente dell’FBI, in seguito, viene reintegrato al suo posto come scorta del Presidente in segno di ringraziamento per aver salvato lui e gli interi Stati Uniti d’America. Il film si chiude con un bellissimo discorso del Presidente Asher che ricorda a tutta la popolazione come, anche in un momento di grosso pericolo, gli Stati Uniti siano riusciti a restare compatti e a superare tutte le difficoltà grazie all’amore di patria.