Oggi alle 21.10 Italia 1 trasmette ‘Battleship’, un fil,m di fantascienza con Liam Neeson. Hawaii, esercitazioni della marina americana e Giapponese. Quella che sembra una giornta qualunque si trasforma in una vera e propria catastrofe, scatenata dall’arrivo di una flotta aliena che si prepara per l’invasione della terra. L’ammiraglio Shane, insieme al suo tenente, dovranno icorrere a tutta la loro competenza per gettarsi in una corsa contro il tempo per salvare il genere umano. Ecco il trailer del film.



Anche Battleship, in onda oggi su Italia 1 alle 21.10, così come tanti altri del filone ‘alieni che invadono la terra’, non è esente da errori, talvolta anche clamorosi. In particolare – come riporta bloopers.it – nelle inquadrature che riprendono il comandante Hopper viene spesso filmato con le mostrine sulla divisa, salvo poi solo qualche secondo dopo non averne più neanche una (ma miracolosamente tornano al loro posto nell’inquadratura successiva). Inoltre, ci sono molti errori anche per quanto riguarda il linguaggio tecnico. Ad esempio, viene spesso citato il Landsat 7 descrivendolo come un satellite che effettua indagini dello spazio profondo, ma in realtà si tratta di un satellite che studia la Terra, quindi esattamente l’opposto di quanto indicato nel film.



Il film Battleship, in onda oggi alle 21.10 su Italia 1, è una produzione americana del 2012 per la regia di Peter Berg. Fra i protagonisti principali della storia ci sono Liam Neeson, Alexander Skarsgård, Taylor Kitsch e per la prima volta sugli schermi anche Rihanna, la famosa e bellissima cantante, che per questa interpretazione ha addirittura vinto il premio Razzie 2012 che viene dato alla peggiore attrice protagonista. La sceneggiatura è liberamente ispirata al famoso ed omonimo videogioco della Hasbro. Il film ha una durata di 131 minuti.

Il film racconta della Nasa, che nel 2005 ha messo a punto il Progetto Beacon, un piano che ha come scopo provare a contattare possibili forme di vita sul Pianeta G, molto simile alla Terra. Passa qualche anno e nel 2012 proprio gli abitanti del Pianeta G si recano sulla Terra per valutare la possibilità di conquistarla. Durante l’atterraggio, però, il sistema di comunicazione della navicella spaziale viene danneggiato e così gli alieni decidono di utilizzare proprio il centro di comando del Progetto Beacon, che si trova alle Hawaii, per ripristinare il sistema di comunicazione. Per impedire, poi, che gli umani possano intralciare i loro piani, gli alieni innalzano uno scudo magnetico intorno al Sole e poi mettono tre navi spaziali a protezione della piattaforma nel Pacifico sulla quale c’è il dispositivo che lo genera.



Proprio in quello stesso momento, tredici nazioni diverse stanno effettuando un’esercitazione navale nella stessa zona del Pacifico: nel momento in cui viene creato lo scudo magnetico, tre di queste – le americane Sampson e John Paul Jones e la nipponica Myoko – vengono sorprese all’interno della barriera magnetica mentre tutte le altre ne restano fuori. Sarà, dunque, compito proprio dell’equipaggio di queste tre navi da guerra riuscire a proteggere l’umanità e a impedire che gli alieni riescano ad utilizzare il sistema di comunicazione della base del Progetto Beacon per comunicare al loro pianeta le coordinate della Terra per procedere con l’invasione. Agli ordini del comandante Alex Hopper della John Paul Jones, i marines si impegneranno in una lotta senza esclusione di colpi fino alla grandiosa battaglia conclusiva.