Ieri sera la puntata di Quinta Colonna si è aperta con l’intervista di Paolo Del Debbio a Renato Brunetta. Si è parlato del taglio IMU-TASI promesso da Matteo Renzi. Brunetta lo ha criticato perchè il presidente del consiglio non ha ammesso che Berlusconi aveva ragione su questo tema. Eppure si tratta di una cosa positiva per gli italiani e per questo Brunetta dice che voterà a favore. Riguarda agli 80 euro, invece, Brunetta avverte che anche chi li ha avuti si è visto al contempo aumentare le tasse comunali, che hanno dunque compensato il tutto. Il risultato è stato che gli italiani hanno pagato più imposte. Brunetta ha voluto sottolineare che lui non ha mai imbrogliato sui numeri, mentre Renzi afferma che il PIL migliora di due decimali quest’anno e due il prossimo anno. Questo cambierà tutto secondo lui, ma non è vero perché ai fini europei non conta il PIL reale ma quello nominale. Questo vuol dire a conti fatti che siamo andati male quest’anno e andremo peggio l’anno prossimo.



Del Debbio ha poi mandato in onda un servizio su di un uomo che vive in estrema povertà ed ha anche un figlio di quattro anni a cui non può comprare nulla. Salvatore vive ora dietro i bagni pubblici del suo paese nella provincia di Lecco. Egli ha già di 40 anni e si trova fuori da ogni canale lavorativo. A questo proposito Brunetta ha detto di sentirsi un privilegiato e anche del Debbio si è detto d’accordo con lui. La povertà in Italia sta dilagando e la crisi ha toccato soprattutto il lavoro autonomo. Ci sono negozianti che per giorni non vedono entrare un cliente e chiudono. I dipendenti sono riusciti a mantenere il loro reddito in qualche modo, ma gli artigiani hanno perso tutto. Questo è frutto anche dell’imbarbarimento della nostra società. Se a questo si aggiungono i disgraziati che entrano nel nostro Paese per fuggire dai problemi delle loro nazioni, quello che ne risulta è una miscela esplosiva. Non converrebbe pensare a un piano di attacco contro questa situazione? Brunetta ha spiegato che si può aiutare facendo assistenza oppure dando il lavoro alle persone perché questo significa dare dignità. Egli ha criticato a questo proposito il Job Act e ha detto che se fosse stato lui al governo avrebbe diminuito a tutti il costo del lavoro. Perchè ci siano nuovi posti di lavoro occorre che il reddito cresca, in modo tale che le aziende abbiano bisogno di nuovi collaboratori.



Se questo non avviene non solo non si creano nuovi posti di lavoro ma diminuiscono anche quelli che c’erano prima. Ospiti in studio questa sera c’erano i sindaci di Corleone e di Pondeno in provincia di Ferrara. Il primo ha chiesto che venga sistemato l’ospedale in cui manca praticamente tutto, a partire dal Pronto Soccorso. Il sindaco di Pondeno chiede invece che si faccia la ricostruzione. Il sindaco inoltre si è presentato senza fascia tricolore per protesta, dato che al suo paese, seppur terremotato, è stato chiesto di accogliere gli immigrati. Intanto 730 cittadini sono ancora sfollati. Dopo gli appelli dei sindaci si è visto il video realizzato da Francesca Carollo in tema di accoglienza all’italiana. Cosa ne pensa la gente? Bisogna accogliere oppure no? Molti a parole dicono di si, ma poi di fronte alla concretezza si tirano indietro. Tra gli ospiti inviati in trasmissione per discutere delle diverse tematiche affrontate questa sera sono stati invitati tra gli altri Barbara Saltamartini della Lega Nord, Paola Marini del Partito Democratico, il giornalista Mario Giordano e Vladimir Luxuria. L’inviato Roberto Poletti era a Parma per ascoltare cosa hanno da dire i cittadini, che chiedono di poter girare tranquilli con i propri figli senza trovare spacciatori nei parchi.



Intanto a Roma nella parrocchia di Sant’Esutachio ogni giorno si dà da mangiare ai bisognosi. Michela Biancorforte di Forza Italia propone di creare un centro identificativo dei poveri, ma questo risolverebbe davvero il problema? Mario Giordano vorrebbe un uso diverso dei fondi finalizzati all’integrazione, cioè i famosi 35 euro al giorno, di cui comunque solo 2,50 euro arrivano effettivamente ai profughi. La Saltamarini e la Marani hanno discusso animatamente sul numero di immigrati sbarcati in Italia quest’anno, mentre Paolo Del Debbio si collegava con la signora Carlotta, che mentre era in vacanza in Grecia, lo scorso agosto, ha aiutato diversi profughi appena sbarcati con il gommone. La donna, che è anche giornalista, ha invitato a non confondere i poveri italiani con i migranti che scappano dalle guerre. Giordano ha risposto a tono, dicendo che per accogliere bene questi profughi occorre rimandare a casa chi viene semplicemente in cerca di fortuna. Un albergatore, il signor Giulio, ha invece denunciato le minacce subite di vedere il suo albergo incendiato se avesse deciso di ospitare dei profughi. Mentre in studio si discuteva animatamente su questi temi, Del Debbio si è collegato con Palagonia, in Sicilia, dove era pronta ad intervenire la signora Rosita, la figlia dei due coniugi uccisi da un immigrato nella loro abitazione.

La donna chiede giustizia affinché il sacrificio dei suoi genitori non risulti vano. A seguire si è parlato anche dei Casamonica e del funerale show organizzato per Vittorio, trasportato fino in chiesa con la stessa carrozza utilizzata per le eseqie di Totò. Ha parlato anche una giornalista che ha raccontato di essere stata minacciata di morte proprio dai Casamonica, mentre un inviato ha contattato l’agenzia di onoranze funebri che si è occupata dell’organizzazione del discusso funerale a Roma.

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