Quest’oggi l’inviata de La Vita in diretta ha intervistato Michele e Gabriele, che dopo quindici anni hanno ritrattato l’accusa di molestie sessuali verso il padre. I due ragazzi, all’epoca bambini di 12 e 9 anni, hanno raccontato una vicenda che ha fatto molto scalpore in queste ore: la madre li aveva spinti a mentire dicendo che erano stati molestati dal padre per ottenere la separazione. Il padre, un 46enne sardo, era stato condannato in via definitiva a nove anni e due mesi per quegli abusi che, come oggi rivelano i due giovani di 21 e 24 anni, non aveva mai commesso. In questo tweet vediamo i due giovani durante l’intervista: clicca qui per vedere la foto.



Marco Liorni e Cristina Parodi tornano anche oggi, mercoledì 16 settembre 2015, al timone di una nuova puntata de La vita in diretta, il contenitore pomeridiano di Rai 1 sempre molto attento agli ultimi casi di cronaca e alla situazione sociale. In attesa di scoprire di che cosa si occuperanno oggi i due presentatori, diamo uno sguardo agli ascolti registrati ieri e a quanto successo. La trasmissione ha conquistato il 16.51% di share con un milione e 565 mila telespettatori totali. Ecco come è andata: lItalia è afflitta dal maltempo e l’Emilia Romagna in particolare sta facendo la conta delle vittime. In tv e sui giornali fa discutere il caso di Michele e Gabriele e del loro padre finito in carcere con l’ingiusta accusa di aver abusato di loro. Intanto il Papa ha detto che le strutture religiose che lavorano come alberghi devono pagare l’IMU.



Don Pietro, ospite in studio, dice che è una questione di buon senso e che è sbagliato che la Chiesa sia andata avanti per secoli cercando privilegi e trovando sempre governi molto compiacenti. Si dice che l’abito non fa il monaco, eppure due signori vestiti da preti si sono posizionati davanti a una chiesa di Roma e chiedevano soldi a chi voleva entrare. Molti ingenui turisti ci sono cascati. La notizia del giorno riguarda però la cronaca rosa e in particolare Scamarcio e Golino, che sembra abbiano rinviato la data del matrimonio. Come è morta Eligia Ardita? Se è vero che la bambina che portava in grembo alle 24.00 era ancora viva, come è possibile che Eligia sia deceduta in così poco tempo? Allora l’orario della morte della donna andrebbe spostato? Patrizia, l’infermiera che quella sera ha soccorso Eligia ha portato la sua testimonianza in diretta e ha raccontato di averla trovata sul letto di casa con le braccia incrociate. Le sue condizioni apparivano già molto critiche e per questo dopo aver fatto di tutto per rianimarla, ma inutilmente, si tentò di cercare di salvare almeno la piccola. Quest’oggi si è tornati a parlare anche della coppia dell’acido.



Gli esperti sono chiamati a dire se la donna può essere in grado di fare la mamma. Se così non fosse, sicuramente anche l’eventuale affidamento ai nonni dovrebbe essere escluso, in quanto questo preluderebbe un successivo rientro dei genitori stessi. Marco Liorni si è occupato poi del mistero di Aguscello. Qui viveva Pierluigi Tartari, 73 anni, elettricista in pensione del quale si sono perse le tracce. Le indagini sono già iniziate e nella sua casa sono state trovate tracce di sangue. Dalla sua carta di credito risultano inoltre prelievi di denaro. Li ha fatti lui o qualcuno lo ha costretti a farli? A circa 12 km dalla sua abitazione è stata poi ritrovata l’auto, ma ben tre giorni dopo. All’interno c’era il suo telefonino ed altre tracce di sangue. Le ricerche sono partite proprio dal cimitero e al setaccio vengono passati anche i campi vicini e i corsi d’acqua. Un drone perlustrerà inoltre l’area. Paolo Gambescia era presente in trasmissione e pensa, considerati i dati alla mano, che difficilmente può trattarsi di un allontanamento volontario. Bisogna vedere solo se è una cosa accaduta tra persone che si conoscevano oppure no. Marco Liorni ha intervistato il signor Davide, l’uomo che è stato condannato a risarcire colui che molestò sua figlia Elisa. Egli sente ingiusta questa cosa, anche in nome della memoria della ragazza. Mughini ha fatto notare che la legge italiana prevede vari gradi e modalità di giudizio e comunque questa è una vicenda giudiziaria estremamente ingarbugliata, un duplice dramma, di natura sentimentale, ma anche economica.