Questa sera su Canale 5 va in onda il film “Benvenuti al nord” con Claudio Bisio e Alessandro Siani. Nella pellicola vediamo Alberto finalmnete tornato nella sua amata Milano dopo l’esperienza nel piccolo ufficio postale campano. L’uomo si dedica quasi esclusivamente al lavoro e la moglie sembra perciò decisa a lasciarlo. A Castellabate invece Mattia, sempre più irresponsabile, è stato lasciato da Maria, dalla quale nel frattempo ha avuto un figlio. Il campano viene trasferito a Milano e lì viene catapultato in un universo a lui estraneo che gli creerà non pochi problemi. Toccherà all’amico Alberto aiutarlo a districarsi nella giungla metropolitana. Ecco il trailer del film.



‘, in onda oggi in prima serata su Canale 5, ha riscosso, come il suo predecessore, un grandissimo successo, entrando così nella lista dei ‘film di maggior successo in Italia’. Nel film, come spesso accade, tante citazioni. La prima ai Beatles: in una scena Mattia attraersa la strada assieme a tre postini, come accade nella copertina dell’album ella band ‘Abbey road’. Il secondo omaggio va al film ‘Shining’: Alberto dà tante testate ad un muro da farci un buco proprio come avviene nella scvena del ‘Lupo cattivo’ del film. In molti si chiedono se ci possa essere un terzo film in cantiere. Ad alimentare questa speranza una brevissima scena, nei titoli di cosa di ‘Benvenuti al Nord’, che ritrae i due protagonisti con un copione molto sospetto dal titolo ‘Benvenuti ad Est’.



Benvenuti al Nord, in onda oggi alle 21.11 su Canale 5, è il sequel di ‘Benvenuti al Sud’. Diretto da Luca Miniero, ha una durata di 110 minuti ed i personaggi principali sono Claudio Bisio, nei panni di Aldo ed Alessandro Siani, in quelli di Mattia. Del cast fanno parte anche Valentina Lodovini, Angela Finocchiaro, Nunzia Schiano, Fulvio Balzarano, Katia Follesa, Paolo Rossi, Francesco Migliaccio e Gianmarco Pozzoli.

La storia inizia due anni dopo la fine del primo film. Alberto e Mattia sono impegnati nel condurre la loro vita di tutti i giorni. Alberto, dopo aver lasciato Castellabate per far ritorno al nord, ha sempre lavorato a Milano e si trova nella difficile situazione nel trovare il giusto equilibrio per accontentare sia la moglie Silvia che il suo superiore al lavoro. Mattia invece abita sempre nel paese campano e dopo le nozze continua ad abitare in casa della madre, insieme alla moglie Maria ed al loro figlioletto, Edinson. Mattia si dimostra ancora immaturo e non accetta nemmeno di parlare della possibilità di avere una casa tutta per loro e quindi si allontana portando con se il bambino. Per cercare di farla tornare Mattia in un primo momento attua una “sceneggiata”, facendosi legare ad un bidone della spazzatura, e rischia anche che il camion della nettezza urbana lo prelevi, poi cerca di far credere alla moglie di essere cambiato chiedendo un trasferimento, questa volta al Nord, in Friuli.



La sua domanda viene accettata, ma per un malinteso si trova ad essere trasferito a Milano ed allora chiede ospitalità ad Alberto, andando a dormire in casa sua, dove già non cè un bel clima in quanto lamico, che è pieno di impegni lavorativi, è in piena crisi con Silvia. Il dottor Palmisan, nuovo direttore generale di Alberto ha infatti inventato un nuovo metodo di efficienza sul lavoro, in stile giapponese, che vuole testare e poi diffondere in tutte le sedi italiane delle Poste. Il nuovo metodo ha anche un acronimo infelice, “e.r.p.e.s.” derivato dalle iniziali delle qualità che lo compongono, “efficienza, rapidità, puntualità, energia, sorriso” ed Alberto è stato scelto per curarne lo sviluppo e lattuazione ma si trova in difficoltà in quanto non lo dice alla moglie e quando lei vuole partire, come promesso, per dei weekend fuori casa, lui si trova costretto a recarsi sul posto di lavoro e viene quindi lasciato.

A questo punto Alberto ritiene Mattia responsabile del tutto e per disperazione si fa passare da direttore a semplice postino. Intanto Mattia sta iniziando ad apprezzare la vita al nord ed i due cambiano il loro stato d’animo: Alberto, da postino, torna ad apprezzare le qualità insite nella vita di coppia e Mattia impara a prendersi le responsabilità. Maria non crede al cambiamento del marito ed anche i parenti di Mattia e gli amici pensano che il suo trasferimento al nord sia solo una “sceneggiata” e decidono pertanto di raggiungerlo a Milano per verificare. Arrivati nel capoluogo lombardo assistono ad una conferenza tenuta da Mattia al posto di Alberto che si rivela catastrofica, ma in seguito durante un raduno degli alpini Alberto e Silvia e Mattia e Maria, trovano il modo di riconciliarsi.

Per Alberto e Mattia c’è però il problema della perdita del posto di lavoro, in quanto hanno osato criticare il nuovo sistema di lavoro in pubblico, dichiarando che è impossibile farlo funzionare. La situazione si evolve invece in maniera positiva perché tutti gli utenti sono in totale accordo con le loro idee e quindi al loro posto viene licenziato il direttore generale ed il suo posto viene assegnato ad Alberto. Tutto torna alla normalità, ed Alberto grazie alla sua nuova posizione ed alla tranquillità ritrovata con Silvia, fa trasferire di nuovo Mattia al suo paese e fa promuovere Maria a direttrice dell’ufficio postale di Castellabate. Mattia, cambiato, compra la casa dove andrà ad abitare con la sua famiglia ed anche la madre di Silvia, Erminia, dimentica i suoi pregiudizi sui meridionali e dopo essere rimasta vedova, si risposa con Scapece un anziano di Castellabate, amico del genero.