IN onda questa sera su Retequattro ‘Today you die’, un film d’azione registrato direttamente per la televisionein America nel 2005 ed interpretato da Steven Seagal e Sarah Buxton. Il pilota Harlan Banksmvive a Las Vegas. Dopo un tentativo di rapina andato male l’uomo finisce in galera ma, incapace di arrendersi, trama un piano di fuga con il suo amico galeotto Ice Kool. Una volta libero, Banks vuole sapere a tutti i costi chi lo abbia tradito e fatto rinchiudere. con l’aiuto del compagno e dell’agente Rachel, Harlan scoprirà che la verità è più svonvolgnte di quanto si aspettasse. Ecco il trailer del film:



Today you die, la pellicola che occuperà la prima serata di Rete 4 di oggi sabato 19 settembre 2015, è stata girata nel 2004 presso Sofia, in Bulgaria. Alcune scene, inoltre, sono state registrate a Las Vegas, in Nevada. Durante la realizzazione del film, i produttori hanno sostenuto di aver avuto qualche problema con Steven Seagal, lattore protagonista, dal momento che à- a quanto riferiscono – spesso si presentava sul set molto in ritardo o andava via prima, e riscriveva lo script senza chiedere il loro permesso. Lo stesso Seagal, invece, afferma che i termini del contratto non sono stati rispettati. Ai tempi era stato aperto un procedimento legale al riguardo.



Questa sera, sabato 19 settembre 2015, viene mandato in onda su Rete 4 Today you die, un film di genere azione prodotto e realizzato negli Stati Uniti dAmerica nellanno 2005 per la regia di Don E. FauntLeRoy su una sceneggiatura che è stata realizzata e curata da Kevin Moore. Un film che ha visto nelle vesti di produttore cinematografico Steven Seagal, in collaborazione con la casa della Millenium Films, e che ha una durata nella sua versione originale pari ad 1 ora e 30 minuti al netto di tutti i vari passaggi pubblicitari televisivi. Nel cast presenta alcuni illustri interpreti come lo stesso Steven Seagal, Anthony Criss, Sarah Buxton, Mari Morrow, Nick Mancuso, Roberto Miano, Byron Lawson, Kevin Tighe, Lawrence Turner e Brett Rice. Vediamo la trama: un uomo di nome Harlan Banks (Steven Seagal) è da sempre un rapinatore, ma a differenza delle altre persone si può definire come una sorte di Robin Hood, ossia ruba a quelli che lui considera più ricchi (criminali e malviventi) in favore delle persone più povere e quindi bisognose.



Inoltre, una caratteristica e peculiarità che fa di Harlan un benefattore e una brava persona è che riesce sempre a concludere la rapina senza fare del male a nessuno, in quanto non uccide mai nessuno durante le sue operazioni. Harlan ha ormai questo ruolo da un po di anni, ma nellultimo periodo però le cose non gli vanno molto bene: il suo lavoro è diventato sempre più pericoloso e rischioso e lui vorrebbe mettere fine a tutto, ma ha ancora necessità di soldi. Decide quindi di tentare il tutto per tutto per fare il colpo della propria vita che gli potrebbe permettere di ritirarsi e finalmente godersi i tanti sacrifici. Il colpo che ha in mente ha un valore di circa venti milioni di dollari, ma i piani non vanno come Harlan aveva programmato. Non sa come fare, ma proprio in quei giorni viene contattato da un suo vecchio amico di nome Max (Kevin Tighe) che gli propone di mettersi in affari con lui. Per la precisione la richiesta di Max è di scortare un blindato. Harlan sembra entusiasta dell’idea ma anche questa volta il colpo si rivela non profittevole.

La situazione già non delle migliori, precipita enormemente quando Max, a causa del suo carattere, manda tutto all’aria e Harlan finisce con l’essere incastrato da colui che avrebbe dovuto aiutarlo. Inizia a questo punto un vero inseguimento a Las Vegas, Max cerca di mettersi in salvo fuggendo via, mentre Harlan viene preso ed incarcerato. All’interno della prigione nella quale Harlan Banks viene rinchiuso, l’uomo immediatamente fa la conoscenza di molti detenuti tra cui un uomo con il quale incomincia ad organizzare un piano per poter evadere. Quando poi finalmente Harlan riesce a tornare a città, qui attraverso un contatto che aveva preso all’interno della prigione, scopre che il suo ultimo lavoro non era andato bene non solo a causa di Max, ma anche e soprattutto perché dietro tutta questa storia c’era un agente dell’FBI.