Matteo Viviani, uno degli inviati de Le Iene Show, ha ricevuto stanotte un messaggio minatorio: “Per scrupolo ti dico che arriva una bomba in diretta. Tu controlla i 3 vasi a casa. Ci sarà un attentato il boss vuole così”. Mediaset ha allertato le forze l’ordine e ha diffuso un comunicato stampa per segnalare la minaccia di morte fatta a Viviani e a tutta la redazione. L’inviato de Le Iene è entrato nel mirino della mafia probabilmente a seguito di un servizio riguardante la criminalità organizzata, l’antimafia e la gestione dei beni sequestrati dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Palermo. Viviani ha iniziato a collaborare con Le Iene dopo essersi diplomato maestro d’arte e dopo aver lavorato come modello per la moda e per la pubblicità, vestendo marchi come Ferré, Exté e Cerruti. Nel 2007 suscitò scalpore il suo servizio per Le Iene in cui sottoponeva a 50 deputati e 16 senatori al drugwipe test, tamponando il loro sudore per accertare se fossero positivi all’uso di stupefacenti. Per quel servizio Viviani e Davide Parenti furono accusati di violazione della privacy e condannati dalla Cassazione a 5 mesi e 10 giorni di reclusione, successivamente commutati in una multa. Per quanto riguarda la sua vita privata, Matteo Viviani è sposato dal 2013 con Ljudmila Radcenko: dalla loro unione è nata nel 2012 una bimba, Eva. Recentemente Viviani ha pubblicato il suo primo libro, La crisalide nel fango.