Ieri sera nella prima puntata de Le Iene Show in onda su Italia 1, Nadia Toffa ha presentato un servizio in merito alla produzione italiana di ketchup, salse e sughi pronti: linviata della trasmissione ha mostrato come la maggior parte del pomodoro che troviamo sugli scaffali dei nostri supermercati arrivi in realtà dalla Cina, principale importatore, e non è affatto classificabile come Made in Italy. Non solo: lo stato cinese ha anche regole differenti in merito allutilizzo e alla quantità di pesticidi consentiti, nonché una guida diversa anche per quanto riguarda le indagini batteriologiche sul prodotto: la Toffa si è recata di prima persona in Cina e ha mostrato ai telespettatori la salsa che viene poi venduta al nostro Paese, che ha una scadenza che arriva addirittura a due anni. La iena ha provato ad indagare esattamente quali siano i pesticidi utilizzati e le analisi che vengono fatte, interpellando poi esperti che hanno confermato che non coincidono con quelle italiane. Subito dopo la messa in onda del servizio, Nadia Toffa ha voluto condividere con tutti i suoi followers su Twitter una petizione in modo che vengano cambiate le cose, lanciata insieme allhashtag #VEROMadeinitaly e supportata da change.org: in pochissimo tempo gli utenti del social network si sono uniti al coro, ritwittando e apponendo la loro firma al sito. Sono stati talmente tanti che in breve tempo lindirizzo è andato temporaneamente in tilt a causa dellenorme numero di utenti collegati. Clicca qui per vedere il tweet di Nadia Toffa, direttamente dal suo profilo Twitter ufficiale, dove è contenuto il link per firmare la petizione. Clicca qui per vedere il video del servizio di Nadia Toffa andato in onda ieri sera e disponibile su Video Mediaset.