Ieri sera a “Chi l’ha visto? Le storie” sono stati ripercorsi alcuni casi di scomparse risalenti ormai a diversi anni fa e rimasti ancora irrisolti. Il mistero è ancora fitto sulla scomparsa di Francesca Benetti. Dietro questo caso potrebbe esserci Antonino. Non si esclude neanche che l’uomo possa essere coinvolto anche in altri casi. A suo carico è stato aperto un fascicolo con l’accusa di duplice omicidio, ma la verità non è stata ancora scoperta. Altra triste storia è quella dei coniugi Cendron, che hanno adottato due figli il 30 agosto del 2001. Quando sono arrivati, Marianna aveva quasi sette anni e Giorgio quasi sei. In istituto i due ragazzi avevano vissuto botte, castighi e terrorismo psicologico. Forse Marianna fu anche vittima di abusi sessuali. Quando Marianna è arrivata in primo superiore sono iniziate a venire fuori tutte le problematiche legate alla sua permanenza in istituto e si sono susseguiti da allora momenti buoni e attimi infernali. Spesso di notte la ragazza stava male e soffriva anche di anoressia. La sua scomparsa si colloca proprio nel periodo di queste crisi. Potrebbe aver deciso di togliersi la vita? Nei suoi diari si leggono alcune frasi che fanno pensare a questo, ma poi, spiega la madre, lei aveva sbalzi di umore che la portavano a riprendersi e a pensare in positivo. Marianna aveva anche un fidanzato che però secondo sua mamma avrebbe avuto un comportamento anomalo. Mario invece fu trovato morto nella sua abitazione di Madrid appena 11 mesi dopo il suo matrimonio con la famosa conduttrice Raquel Sanchez Silva. Per la polizia spagnola egli si sarebbe suicidato, mentre quella italiana ha aperto un’indagine. Mario e Raquel si erano conosciuti sul set de LIsola dei Famosi spagnola e da allora tra loro era cresciuta sempre di più la passione. Santina, la mamma di Mario, racconta che il ragazzo aveva il sogno di avere una famiglia come la sua di origine. Per lui era appena iniziata una fiaba anche dal punto di vista professionale e gli stava per essere assegnata la regia di un programma televisivo in giro per il mondo, condotto proprio da Raquel. Il 30 maggio del 2013 però il destino si è ripreso tutto da Mario, che è stato trovato morto nell’appartamento in cui viveva con sua moglie. I documenti che fanno riferimento al ritrovamento del suo corpo appaiono contradditori nei contenuti e ancora incerta rimane persino l’ora della morte. Allo stesso modo non è chiaro l’abbigliamento di Mario quella notte e le foto che la polizia sostiene di aver scattato al momento del ritrovamento in realtà non si trovano. Esistono davvero quelle fotografie? Può essere vero che il corpo di Mario sia stato ritrovato appeso alla libreria di casa, dove egli si sarebbe impiccato? Secondo i genitori quei ripiani così leggeri non avrebbero potuto reggere un peso di 80 chili. Qualcuno sta nascondendo qualcosa? C’erano forse altre persone con Mario quella sera? E’ stato lui ad usare la carta di credito in un locale in piena notte oppure qualcuno ha voluto incastrarlo? Sono tutti interrogativi che restano in attesa di trovare una risposta. La mamma di Mario intanto non si arrende ed è decisa a trovare la verità perché suo figlio, dice, non può essersi tolto la vita in un momento per lui così felice. Era un venerdì sera del 1998 quando a Roma Eleonora, Stefano e il loro figlio Andrea erano tranquillamente seduti a cena, nella stanza da pranzo della loro villetta. All’improvviso si sentirono dei colpi di arma da fuoco. Eleonora era stata colpita in pieno e si era accasciata a terra. A breve si sarebbe capito che per la donna non c’era più niente da fare. Tra i primi sospettati ci fu subito l’altro figlio di Eleonora, Francesco, che però era agli allenamenti di pallanuoto e non c’entrava niente. Chi può avere ucciso la donna e soprattutto, il killer come può essere fuggito senza aver lasciato traccia e senza essere visto da nessuno? Un testimone che quella sera era in giro con il suo scooter sembra non aver visto né sentito nulla. Egli ricorda però il grande assemblamento di persone che vide davanti alla villa in cui era avvenuto l’omicidio. Il marito di Eleonora, Stefano, ricorda una lite di condominio avvenuta pochi giorni prima in merito alla ripartizione millesimale della spesa dell’acqua. Può essere questo il movente dell’uccisione di Eleonora? Il vicino, di nome Loris è rimasto tuttora l’unico indagato in merito e continua a vivere in quella casa. La famiglia di Eleonora invece si è trasferita e il tavolo colpito dai proiettili, pur se restaurato, mostra ancora i segni di quanto accadde quella sera. Anche il caso della pasticciera Sandra Casagrande resta ancora un giallo che attende di trovare una soluzione. Chi ha ucciso questa donna? Era la sera del 29 gennaio del 1991 e 22 coltellate furono inflitte alla pasticciera di Roncade, descritta da tutti i suoi conoscenti come una donna allegra, solare e un po’ ingenua. Bella e sensuale, Sandra aveva tanti corteggiatori, si era sposata giovanissima e non aveva mai avuto figli, nonostante adorasse i bambini. Con Luciano si era sposata ad appena 18 anni e i due condividevano tutto, compreso il lavoro. Lui era innamoratissimo di lei ma il rapporto si era incrinato quando lei aveva capito di non amarlo più. Pochi giorni prima della separazione, però, Luciano fu trovato annegato in un fiume e le indagini stabilirono che si trattò di suicidio. Così la donna prese in mano la pasticceria, alla quale si dedicava a tempo pieno.