Nessuna reazione da parte del pubblico durante la proiezione di “Everest”, il film che ha aperto l’edizione 72esima della Mostra del cinema di Venezia, che ha lasciato tutti senza parole: praticamente nessun applauso, ma neanche fischi. Il film, diretto dall’islandese Baltasar Kormákur, racconta la vera storia della spedizione dell’11 maggio 1996, dove appunto alcuni alpinisti, tra professionisti e persone comuni, tentarono di raggiungere la vetta toccando i 9mila metri. La pellicola sarà in sala il 24 settembre 2015, ma non sembra aver entusiasmato il pubblico del Lido. Alla proiezione del film, tra gli altri, c’era anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.



Era uno dei grandi attesi, forse il più desiderato al Festival del cinema di Venezia 2015 e invece Robert Pattinson non sarà alla mostra della Biennala veneziana. Nel programma di questi giorni avrebbe dovuto presentare “Childhood of a leader”, il film in cui è protagonista, dove fa la parte di un fascista degli anni Trenta. La sua assenza forse è dovuta al fatto che nello stesso giorno gli organizzatori del festival, probabilmente per distrazione, hanno messo in scaletta anche la presenza di Kristen Stewart, la ex dell’attore con la quale ha vissuto una lunga storia d’amore e con la quale girò “Twilight”. In pratica, era inevitabile l’incontro tra i due attori, ex fidanzati. Da qui arriva la notizia che l’attore non sarà presente alla kermesse dedicata al cinema. Tutta colpa della ex?



E se vi dicessimo Vasco Rossi protagonista al Fesival del cinema di Venezia 2015, in questa che è la 72esima edizione della mostra del cinema nella Biennale veneziana, ci credereste? Ebbene sì, ormai sempre più spesso cinema e musica si richiamano e completano, formando e fondendo un pubblico universale. È più o meno l’idea che ha avuto Fabio Masi che presenta al Lido “Il decalogo di Vasco”, un film “su”, “con” e “dentro” Vasco Rossi, che verrà proiettato venerdì 11 settembre in anteprima nel nuovo spazio Il Cinema nel Giardino alla 72. Ritratto inedito e quasi surreale quella che propone Masi, con il Blasco attore a “sua insaputa”: la trama infatti racconta di un immaginario quanto reale viaggio che due amici sono costretti a fare con una sagoma in cartone del Vasco nazionale in dimensioni reali. Sono dieci capitoli, intensi, corti e che raccontano di tanti temi esistenziali affrontati in modo leggere. Al Blasco ha fatto molto piacere la grande citazione ed ha deciso di pubblicare sul proprio profilo Facebook il teaser di questo film che verrà presentato fuori concorso a Venezia 2015: per vederlo, clicca qui.



Con il primo film fuori concorso “Everest” è partita ieri la Mostra del Cinema di Venezia 2015, la 72esima edizione del Festival nella Biennala veneziana. Non ha convinto proprio tutti la pellicola, ma di certo entusiasma per la grande fotografia e per la tensione dovuta alle scalate sulle montagne più incredibili del mondo. Il film ha richiesto, come spiega lo stesso protagonista attesissimo sul red carpet, Jake Gyllenhaall, diverse ore e settimane di allenamenti realmente “glaciali” in vari test ad alta quota. «Con Josh Brolin (l’altro protagonista di “Everest”, ndr) abbiamo fatto un test di altitudine in una simulazione e abbiamo deciso di rimanere più a lungo del previsto. Pensavamo di poter gestire la situazione, scherzavamo e stavamo bene ma ad un certo punto le risate sono divenute stanchezza e tristezza». Secondo la grande star americana, la sensazione provata come se fossero sull’Everest gli ha fatto capire cosa si prova a stare così in alto, e «quanto influisca sullo stato psichico».

È partita alla grande la 72esima edizione del Festival di Venezia 2015, con la Mostra del Cinema più famosa al mondo. È partita con pochi film per anticipare la grande giornata di oggi, il primo vero turno “full time” con moltissimi film e cortometraggi che verranno presentati senza sosta dalla mattina fino alla sera tardi. Ieri nella conferenza stampa di presentazione delle giurie di questa edizione, è arrivato il grande annuncio di un omaggio improvvisato ma che farà sicuramente piacere ai tanti cinefili e cineasti: il direttore del Festival, Alberto Barbera, ha infatti detto che verrà reso omaggio sabato notte alle 23.30 al grande maestro recentemente scomparso, Wes Craven, con la proiezione del suo più grande successo da regista ovvero “Nightmare”. Nella Sala Darsena verrà dunque proiettata la pellicola che ha spaventato intere generazioni, un classico che ha riformato il genere difficile dell’horror. Grande ovazioni e applausi appena Barbera ha dato l’annuncio, dimostrando così come il vecchio Wes sia tutt’oggi amato e stimato per la grande impronta che lasciato nel mondo del cinema.

Il grande regista statunitense Jonathan Demme (Dove eravamo rimasti, Il silenzio degli innocenti, Philadelphia, Rachel va a sposarsi) è il vincitore del Persol Tribute to Visionary Talent Award della 72esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia (2 – 12 settembre 2015). Il premio verrà consegnato oggi, giovedì 3 settembre, alle ore 15 in Sala Darsena (Lido di Venezia). “Jonathan Demme è parte di quella generazione di autori cinefili che hanno rivoluzionato Hollywood negli anni Settanta – ha commentato il Direttore della Mostra, Alberto Barbera – Dalle colte riletture dei generi che caratterizzano i suoi inizi, allo sviluppo di un cinema personale profondamente ancorato all’individuo, alla frequentazione sistematica del documentario nobilitato da un approccio innovatore, Demme ha dato vita a una galleria ricchissima di personaggi sullo sfondo di un paesaggio americano la cui esuberanza pop rimanda a classiche esperienze figurative degli anni Sessanta, anticipando l’esplorazione postmodernista di molti autori contemporanei. Colorato, esuberante, limpido, appassionato e intelligente, il suo cinema si muove agilmente tra produzioni da studio e indipendenti, fiction e documentario, assecondando il proprio gusto per l’imprevisto, lo scarto di tono o di genere all’interno di ogni singolo film, sino a farne una cifra stilistica originale e riconoscibile”.

Dopo una prima giornata esaltante del Festival del cinema di Venezia 2015 con la presenza del presidente della Repubblica Mattarella e la presentazione del film fuori concorso “Everest”, la 72esima mostra del cinema continua con un programma ricco e i primi film in concorso. Fra gli ospiti più attesi il presidente della sezione Orizzonti Jonathan Demme, regista del capolavoro “Philadelpia”.  Il programma del 3 settembre comincia alle 14.45 nella Sala Grande con il film fuori concorso “Winter on Fire” di Evgeny Afineevsky (Ucraina, 102’, v.o. russo/ucraino s/t inglese/italiano), alle 17.00 poi nella Sala Grande Venezia 72 va in scena la pellicola “Looking for Grace” di Sue Brooks (Australia, 100’, v.o. inglese s/t italiano) con Richard Roxburgh, Radha Mitchell, Odessa Young, Terry Norris, Harry Richardson. A seguire alle 19.15 un altro film fuori concorso “Spotlight” di Thomas McCarthy (USA, 127’, v.o. inglese s/t italiano) con Michael Keaton, Mark Ruffalo, Rachel McAdams, Stanley Tucci, Liev Schreiber, Brian d’Arcy James; alle 22.00 invece, sempre nella stessa sala, viene proiettato “Beats of No Nation” di Cary Fukunaga (Usa, 136’, v.o. inglese/twi s/t inglese/italiano) con Idris Elba, Abraham Attah. Inoltre a partire dalle ore 14 saranno presentati al Palabiennale vari cortometraggi in gara nella sezione Orizzonti: da segnalare l’unico italiano, intitolato di Giovanni Aloi (Francia, 14’, v.o. italiano/arabo s/t inglese/italiano) con Ali Salhi e l’attrice Serena Grandi vista anche nel film premio Oscar La Grande Bellezza di Sorrentino.