Federica Panicucci e Federico Novella tornano al timone di Mattino 5 anche oggi, mercoledì 30 settembre 2015, con una nuova puntata: ieri, in chiusura, il profilo Twitter della trasmissione ha voluto ricordare lappuntamento odierno con un tweet (clicca qui per vederlo direttamente dalla pagina social della trasmissione). In attesa di scoprire di che cosa si occuperanno oggi (si tornerà sul caso di Eligia Ardita?), ecco il riassunto della puntata di ieri: si comincia con la quotidiana rubrica del giornalista e conduttore Maurizio Belpietro che questa mattina ci parla delle ripresa economica e dello scontro tra l’UE ed il Presidente del Consiglio Matteo Renzi in merito all’aumento delle tasse e lo fa intervistando telefonicamente Pier Paolo Baretta, Sottosegretario dell’Economia. Il primo servizio affronta il dramma del duplice omicidio di Trifone e Teresa ed in esclusiva parla Giovanni, il fratello di Trifone, il quale afferma che suo fratello non aveva nemici.
Ci sono delle importanti novità riguardo al delitto, pare che l’arma sia stata ritrovata nel laghetto poco distante dalla palestra frequentata dai due giovani e che la macchina di Giosuè Ruotolo, un amico e collega di Trifone, sia stata vista nell’ora del delitto proprio vicino alla palestra in questione. Intanto in collegamento da Bari, il padre di Trifone, Francesco Ragone esprime il suo disappunto nei confronti del giovane ventiseienne che accusato dell’omicidio non ha battuto ciglio. Inoltre sono state ritrovate nella macchina di Giosuè delle tracce interessanti, forse emetiche, e intanto i RIS continuano a cercare eventuali tracce anche nel suo appartamento. Il secondo servizio si occupa dell’emergenza rifugiati e di una strana iniziativa da parte del sindaco leghista Bergamini di una cittadina romagnola Bondeno, colpita dal terremoto. Il sindaco avrebbe deciso di aumentare le tasse a chi accoglie i profughi, perché è importante che al primo posto ci siano gli italiani che sono ancora in evidenti difficoltà e non gli stranieri. Ad appoggiare l’iniziativa è anche l’ospite in studio Giorgia Meloni di Fratelli d’Italia. Intanto in collegamento da Napoli c’è Michele Karaboue, docente presso l’Università degli Studi di Napoli, il quale difende a spada tratta gli immigrati e condanna la scelta del sindaco Bergamini. Poco distante dall’Emilia Romagna c’è invece un comune San Damiano D’Asti dove il parroco ha deciso di accogliere a braccia aperte i profughi prendendo alla lettera le parole di Papa Bergoglio.
Ora è il momento invece di un siparietto simpatico con l’ospite in studio Gene Gnocchi, da pochi mesi diventato sessantenne. L’ex calciatore ed esperto di calcio ha scritto un libro dal titolo “Cosa fare a Faenza quando sei morto”, una riflessione sarcastica sulla televisione di oggi e sul mondo vip. Si ritorna alla cronaca con una storia che ha dell’incredibile, due ragazzi sardi Gabriele e Michele, che ben quindici anni fa avevano testimoniato di aver subito delle violenze dal proprio padre mandandolo in prigione, ora affermano di essere stati costretti a mentire dalla loro madre, la quale si difende portando avanti la sua verità. Ora si passa al caso di Eligia Bigia, viene ricostruito l’accaduto con un diretta davanti all’appartamento di Eligia in compagnia della mamma e dello zio della povera defunta e della bambina che portava in grembo. Vengono ricostruite tutte quelle che sono state le azioni di Christian Leonardi, marito di Eligia, dopo la morte di sua moglie quella sera di gennaio. Vengono mandate in onda le telefonate che Christian ha fatto a suo fratello Pier Paolo e vengono mostrate tutte le varie incongruenze dei loro racconti.
Viene inoltre mostrata un’intervista esclusiva a Sebiana, vicina ed amica di Christian, la quale afferma di averlo visto quella sera uscire di casa ed andare in ospedale. In esclusiva vengono mostrate le immagini del luogo del delitto con segni evidenti sulla parete che verranno esaminati per ricostruire la dinamica esatta dell’omicidio. La trasmissione si chiude con la solita rubrica di ricette di Samya che quest’oggi ci prepara degli ottimi spiedini saporiti.