La serie tv con Dana Delanay nei panni del medico legale Megan Hunt, Body of Proof, non tornerà con nuovi appuntamenti la settimana prossima, in particolare venerdì 11 settembre 2015: salvo cambia di palinsesti dellultimo minuto, anche il secondo canale nazionale – sullinizio della nuova stagione autunnale – fa ai suoi telespettatori una proposta in prima tv. Andrà infatti in onda il film dazione Attacco al potere, una pellicola statunitense del 2013 che vede tra i protagonisti lattore Gerard Butler. Dopo unirruzione allinterno della Casa Bianca da parte di un gruppo do terroristi, riusciti peraltro a prendere in ostaggio il presidente (interpretato da Aaron Eckhart), lagente Banning sembra essere lunico in grado di riportarlo a casa sano e salvo
Rai 2 sta per trasmettere tre episodi della terza stagione di ‘Body of proof’, la serie TV che unisce il genere poliziesco al medical drama e racconta le vicende di Megan, una dottoressa che, a causa di un incidente, non può più operare e decide di collaborare con la polizia come medico legale. Nelle puntate di oggi, ‘Rapita’, ‘Anime perdute’ e ‘Il figlio del boss’, Megan scopre finalmente ciò che spinge il killer ad uccidere i veteraio ad uccidere, ma prima di svelarlo alla polizia deve salvare sua figlia, che è appena stata sequestrata dal criminale. La dottoressa si troverà, questa sera, coinvolta anche in una sparatoria durante l’indagine per l’assassinio del figlio di un Boss. Vi ricordiamo che sarà possibile seguire ‘Body of proof’ su Rai 2 alle 21.20 oppure in diretta streaming sul sito di Rai TV cliccando qui.
Stasera, venerdì 4 settembre 2015, Rai 2 torna ad ospitare la terza stagione di Body of Proof, la famosa serie tv con Dana Delaney: andranno in onda il secondo, il terzo e il quarto episodio intitolati rispettivamente Rapita – parte 2, Anime perdute e Il figlio del boss. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati la settimana scorsa: Dani accetta un drink da un tizio mentre aspetta Peter (Nicholas Bishop) in un locale, e poco dopo esce in strada in stato confusionale e un’auto la investe. L’uomo viene interrogato, ma inizia ad avere delle convulsioni. In breve compaiono molti casi simili in ospedale e Megan (Dana Delany) teme possa esserci un’epidemia. Il dottor Stafford si unisce al caso, con il CDC che intende prendere il controllo. Stafford deve fronteggiare un gran numero di vittime, in aumento, e non vuole collaborare con chi è emotivamente coinvolto.
Compare un video in cui un uomo mascherato minaccia Philadelphia, volendola de-popolare. Intanto Johnson dell’FBI dice alla gente che si tratta di meningite, mentendo, mentre Kate (Jeri Ryan) ha un taglio sul dito e potrebbe essere infetta. Peter conosce una giovane che passava molto tempo con Dani. La considerava la sua sorella maggiore. Peter scopre ciò per la prima volta e si dispera per non aver conosciuto meglio Dani. Vediamo per la prima volta il terrorista e pare si sia iniettato la malattia da solo. Ora nessuno può avere un contatto diretto con lui, senza rischiare di morire a causa dell’infezione. Gli antibiotici danno qualche risultato all’inizio, ma poi ogni paziente muore, e Johnson vuole che Kate faccia una dichiarazione falsa tranquillizzando la gente. Kate va a parlare con i giornalisti, ma improvvisamente crolla a terra. L’infezione ha preso anche lei. Stafford aiuta Megan e insieme riescono a stabilizzare le condizioni di Kate.
La donna viene messa subito in quarantena, mentre la squadra tenta di scoprire quali siano gli elementi in comune tra le varie vittime che presentano valori alterati. Johnson ipotizza che uno di questi sia il terrorista. Megan fa visita a Kate e scopre che l’uomo che ha offerto il drink a Dani è ancora vivo, nonostante siano passate 72 ore. Lei non crede sia il terrorista ma, essendo un drogato, forse una delle cose che ha in corpo potrebbe risultare essere la cura. Megan e Charlie capiscono che il terrorista prende dei medicinali per restare vivo, così da poter infettare altra gente. Scoprono che si tratta di una malattia simile all’Ebola, per la quale non c’è una cura. Fa ammettere a Charlie che il CDC ha una droga sperimentale per questa malattia rara. Charlie infrange la legge e la usa sull’uomo che Dani ha incontrato. Questi però ha una reazione mortale al vaccino e ora Kate ha poche chance di farcela. Peter, Bud (John Carroll Lynch) e Sam (Sonja Sohn) capiscono che il killer diffonde la malattia in un solo luogo alla volta, e ipotizzano che possa spostarsi su un mezzo, come un autobus.
Tutte le vittime speciali sono salite sullo stesso autobus e alla fine il terrorista viene identificato. Si tratta di un ex dipendente di un laboratorio scientifico che ha rubato un virus letale. Due infetti sono stati morsi da delle pulci, che potrebbero venire dallo stesso hotel in cui risiede il terrorista. Organizzato un raid, scoprono che è scappato in una metropolitana, così da poter spargere ulteriormente il virus. Peter, Bud e Sam lo rincorrono e uccidono. Megan capisce che il vaccino non ha funzionato per via del tanto alcool nel sistema dell’uomo. Niki Shumaker ha 18 anni e la vediamo bere svariati shot prima di baciare molti ragazzi al bar del college. Poco dopo però viene ritrovata morta in un vicoletto. Quello che ha fatto faceva parte di un rito d’iniziazione per una confraternita. Jack Gordon è uno dei ragazzi baciati, e viene definito come uno stalker. Megan nota degli strani segni e si vede costretta ad aprire il cranio della giovane, scoprendo che qualcuno che rimosso il suo cervello. Ha già visto una cosa del genere, circa tre anni fa, ed era il suo primo caso. Si trattava di un killer di nome Wilson Polley, che è ancora in carcere per una sentenza a vita.
Ora il sospettato è un imitatore, e il primo della lista è Daniel Grubstick, che ha studiato Polley e ha scritto un libro su di lui. Conosce il suo modus operandi e sa che Niki era in realtà Niki Marshall, figlia dell’ultima vittima del killer. Polley ritiene d’essere innocente e accusa Megan. Sul web in molti lo ammirano. Consegna delle lettere di fan alla donna, ma una volta scoperto innocente, vuole le sue scuse. Oltre a Niki ci sono state altre 3 vittime con modus operandi simile. Gordon faceva parte del gruppo web di Wilson, e dunque viene sospettato. Lui dice che voleva proteggere Niki, avendo scoperto la sua identità. Megan crede Polley l’abbia convinto a uccidere col suo modus per farlo uscire di prigione. Intanto, un’impronta porta a sospettare della figlia del killer. Wilson uccide una guardia e scappa. Raggiunge Megan, che è sola in ufficio e intende rimuoverle il cervello. Peter arriva per salvarla ed entrambi uccidono Wilson. Purtroppo Peter è gravamente ferito, e l’episodio termina con lui, disteso tra le braccia di Megan.
Nel primo episodio di Body of Proof in onda stasera, dal titolo Rapita – parte 2, Megan è ancora sulle tracce del rapitore di sua figlia, Lacey, ma ha anche le mani legate poiché il sequestratore la tiene sotto scacco. Luomo la sta ricattando: le impedisce di rivelare alla polizia alcune informazioni che sarebbero fondamentali in merito al killer (ha scoperto perché prende di mira i veterani). Il costo di questo passo falso sarebbe proprio la vita di Lacey. Megan riuscirà a salvarla? Nella seconda puntata in onda stasera su Rai 2, intitolata Anime perdute, Tommy sta indagando insieme alla protagonista in merito alluccisione di una giovane ragazza. La madre della vittima è sempre più agitata ed insistente: vorrebbe che i due fossero già giunti alla verità, dal momento che teme che lo stesso destino di una delle sue figlie sia riservato anche allaltra. Infine, nellultimo episodio in onda oggi dal titolo Il figlio del boss, Adam, Tommy e Megan indagano in merito alla morte di un boss di New York, finendo nel bel mezzo di una sparatoria