Oggi, sabato 5 settembre 2015, il pomeriggio di Italia 1 non tornerà a trasmettere la quinta stagione di Pretty Little Liars, la famosa serie tv statunitense con Sasha Pieterse, Shay Mitchell e Ashely Benson. Le puntate infatti si sono concluse la settimana scorsa con un super finale di tre episodi: al suo posto, oggi il canale Mediaset manderà in onda il film drammatico “Scrivilo sui muri“, una pellicola del 2006 che vede nel cast Primo Reggiani e Cristiana Capotondi.



Vediamo il riassunto degli ultimi tre epiosdi di Pretty Little Liars 5, andati in onda la settimana scorsa su Italia 1. Alison (Sasha Pieterse) è in tribunale e fronteggia le accuse dell’avvocato di Mona (Janel Parrish), che sostiene come la storia del rapimento sia stata inventata dalla giovane. Mona, secondo la ricostruzione, aveva scoperto tutto, e proprio per questo Alison l’avrebbe fatta fuori. L’avvocato tira inoltre in ballo anche il resto del gruppo, che avrebbe perpetuato la bugia. Le cose iniziano a farsi bollenti, con la madre di Spencer (Troian Bellisario) che non intende far presenziare ulteriormente la figlia al processo, temendo per lei la stessa pubblicità negativa riservata ad Alison. Il suo avvocato ha commesso un errore, creando il panico.



Il padre di Ali, ad esempio, è su tutte le furie e ritiene che Aria (Lucy Hale) ed Emily (Shay Mitchell) siano responsabili del fatto che la polizia creda che sua figlia abbia inscenato il suo stesso rapimento, restando lontano da casa, risiedendo chi sa dove, per così tanto tempo. In carcere Alison e Hanna (Ashley Benson) si ritrovano a lavorare entrambe nella lavanderia. Ali le dice che da quando è morta sua madre continua a ricevere messaggi criptici da un numero sconosciuto. Lei è convinta che si tratti di Mona, dato che da quando è morta questi sono terminati. Hanna ne parla subito con Caleb durante un colloquio ed entrambi capiscono che si tratta di A. Aria, Emily e Spencer s’introducono in casa di Mona alla caccia di indizi che possano spiegare chi la stesse tormentando. Dietro uno specchio trovano un bigliettino alquanto criptico nel significato. Si tratta probabilmente di un indizio lasciato da Mona, ma il senso sfugge ancora alle ragazze.



Loro vanno via, ma si notano dei vetri rotti, a indicare che qualcuno è entrato in casa dopo di loro. Intanto all’esterno della casa vediamo Andrew appostato in auto, come se stesse controllando i movimenti delle ragazze che, non appena escono, lo mettono in fuga, senza rendersi conto che in casa c’è qualcun’altro e che fuori un amico le stava spiando. In aula arriva un nuovo testimone fondamentale, Leslie Stone, che spiega come Mona stesse vivendo un periodo difficile prima del Ringraziamento, e che Ali l’aveva minacciata di non far parola con nessuno in merito al rapimento. Inoltre dice che le Liars stanno nascondendo qualcosa. Spencer ed Emily iniziano a indagare sull’alibi di Allison. Qualcuno infatti pare averla vista nel parco la notte in cui Mona è morta. Aria intanto tenta di convincere Mike a non testimoniare in corte, anche se lui pare pronto a dire tutto. Anche A non vuole che Mike parli, e glielo fa capire in maniera esplicita, spedendogli una lingua enorme. Un regalo da brividi, che non pare però essere umano, date le grandi dimensioni.

Spencer ed Emily sono al parco alla caccia di una sciarpa nera con fiori rossi che Ali vide in un cespuglio prima del Ringraziamento. Nessun risultato, almeno fino a quando non si recano a scuola, dove notano la sciarpa appesa allo zaino di una ragazza di nome Kendra. Lei era nel parco la notte in cui era lì anche Ali, ma la sua testimonianza vale davvero poco, dato che era molto drogata. In carcere Ali sta impazzendo. Decide di bruciarsi con ferro da stiro e far schiacciare le dita di Hanna in una porta, così da poter parlare con lei in infermeria. Infine vengono arrestate anche Aria, Spencer ed Emily, accusate anche dell’omicidio di Emily, o quantomeno d’aver ostacolato la giustizia e aver preso parte in qualche modo all’occultamento del cadavere. Le ragazze stanno andando in carcere all’interno di un furgone della polizia penitenziaria. Improvvisamente questo viene preso d’assalto da A, che mette fuori gioco le guardie e spruzza del gas nervino sulle ragazze, facendo perdere loro i sensi. Toby (Keegan Allen) parla con i genitori di Spencer e dice che sono sparite. Peter è convinto che Ali sia A e che abbia assoldato qualcuno per farle rapire.

Le ragazze sono a casa in realtà, bloccate nelle proprie camere. Si tratta di riproduzioni. Le porte si aprono e una voce metallica le guida in una stanza identica al salotto di Ali. C’è un piano e una ragazza bionda che somiglia ad Ali, vestita nel modo in cui lo era lei quando sparì. La ragazza è Mona. Caleb, Ezra (Ian Harding) e Toby intanto tentano di rintracciarle in tutti i modi. Hanno raggiunto il punto in cui il furgone è stato assaltato e tentano di collegarsi alle telecamere presenti in strada, così da avere un’immagine utile di quanto avvenuto e magari degli indizi da sfruttare in questa disperata ricerca. Mona continua a impersonare Ali e le porta in un’altra stanza per giocare. Loro si rifiutano e allora parte un’atroce sirena. Tutte in camera per punizione. Mona va da loro in seguito e dice che la corrente salta per 3 minuti ogni notte. In quel lasso di tempo potrebbero scappare. Intanto A hackera le telecamere e impedisce ai ragazzi di vedere il suo volto.

Le ragazze vengono poi condotte in un magazzino, dove dovranno dedicarsi alla preparazione del ballo dell’ultimo anno. Fingono poi una furiosa lite tra Spencer ed Emily, così da consentire a Mona di rubare degli attrezzi per la fuga. Caleb intanto scopre che il covo di A è nella fattoria dei Campbell, dove ci sono alcuni schermi che controllano le ragazze. Spencer trova un filmato che mostra Jessica con Ali neonata, Jason e un altro bambino. Infine riescono a scappare, ma tutto intorno c’è una rete elettrificata, dunque è stato tutto inutile.